La gonna a palloncino è uno dei tanti must che ogni donna dovrebbe avere nell’armadio: non passa mai di moda e può sempre tornare utile per qualche occasione.

Questa gonna si contraddistingue perché presenta un elastico, un’arricciatura nella parte in basso. Da non confondere con la gonna a ruota o con la gonna a tulipano!

1. Storia della gonna a palloncino

Gonna a palloncino Balenciaga
Fonte: web

La forma a palloncino, soprattutto per quanto riguarda le maniche, era molto comune già dal 1400-1500: basti guardare i quadri e i dipinti dell’epoca in cui i nobili indossavano molto spesso camicie con maniche a palloncino.

La gonna a palloncino però nasce grazie allo stilista Cristobal Balenciaga che nel 1958 la presenta in passerella.

Il vero e proprio boom della gonna a palloncino però è negli anni ’80: in quel periodo infatti le donne preferivano la minigonna e il modello a palloncino era molto diffuso.

Negli anni ’90 e primi 2000 la gonna a palloncino ha perso appeal e raramente la si vedeva in giro o sulle passerelle: soprattutto negli anni ’90, infatti, andavano di moda le minigonne che cadevano dritte sulle gambe.

Negli ultimi anni, con il revival degli anni ’80 sulle passerelle, sono tornate anche le gonne a palloncino che, rivisitate e rimodernate, sono tornate ad essere un capo di tendenza per tutte.

2. Modelli di gonna a palloncino e abbinamenti

Gonna a palloncino
Fonte: web

La gonna a palloncino è un capo morbido con forma rotondeggiante che tende a favorire chi di forme non ne ha molte.

È caratterizzata da un elastico in vita che la tiene ferma mentre il tessuto si gonfia verso le ginocchia, andando a costruire la classica forma di un palloncino.

Le lunghezze possono essere varie, solitamente la più utilizzata è quella corta ma nell’ultimo periodo sta andando molto di moda anche la misura lunga dal ginocchio: la midi.

Gli abbinamenti che si possono fare sono davvero tantissimi a partire dalla gonna a palloncino colorata con canotta bianca per un look casual, fresco e super estivo. Inoltre se la vostra gonna è colorata e l’abbinate ad una canotta bianca potrete anche indossare scarpe con il tacco dello stesso colore della gonna.

La gonna a palloncino tende ad essere elegante quindi come scarpe optate per tacchi e zeppe soprattutto se la gonna è mini. Se la gonna è più casual allora potrete scegliere ballerine o sneakers.

Anche come accessori la gonna è molto versatile: potrete sbizzarrirvi con bracciali e collane anche in sovrapposizione tra loro, puntate anche sul color oro che per l’estate è perfetto e vi dona luce.

3. Gonna a palloncino nelle sfilate moda 2016

Gonna a palloncino sfilate 2016
Fonte: web

Non sono stati in molti gli stilisti d’alta moda che hanno deciso di proporre la gonna a palloncino a portarla in passerella: molti preferiscono gli abiti a palloncino.

Monse ha portato a New York un modello corto color avorio con righette nere. È facilmente abbinabile al bianco, al nero e al color avorio stesso. Ai piedi infatti la modella indossa scarpe con fantasia simile alla gonna e sopra un maglione color panna. Anche se abbinassimo alla gonna una canotta bianca il look non perderebbe la sua eleganza!

Sophie Theallet propone un modello di gonna a palloncino midi super lussuoso. La gonna è a vita alta in velluto color oro e dai riflessi metallici. L’abbinamento è con un top incrociato sempre in velluto verde scuro e delle scarpe che riprendono il color oro della gonna.

Louis Vuitton invece porta in passerella un modello di gonna a palloncino completamente basic: corta e bianca. È infatti l’abbinamento a dare un tono al look: chiodo nero con fantasia monogram colorata di Vuitton e mocassini in pelle nera danno un tocco rock ad un capo femminile e delicato come la gonna.

E voi avete già una gonna a palloncino nell’armadio? Se non l’avete affrettatevi a sceglierne una perché è un capo versatile facilmente adattabile ad ogni occasione, non ve ne pentirete!

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