Renata, a soli 15 anni, vittima di bullismo per le dimensioni del suo naso.
Un'associazione benefica le ha pagato l'operazione.
In fondo (ma non vorrei essere frainteso o accusato di snobismo), essere un chirurgo di guerra è un gioco, come gli scacchi o il bridge, attività libere, non condizionate, senza secondi fini, che si praticano solo perché piacciono.