Tutta la bellezza di meravigliosi campi fioriti, la fragranza delle torte fatte in casa fino ad arrivare agli outfit più romantici: un autentico idillio che richiama la tranquillità della vita bucolica, il tutto rigorosamente online.

Proprio il periodo del lockdown, comportato dalla pandemia, ha richiamato inevitabilmente il fascino e la leggerezza di una quotidianità vissuta all’insegna delle cose semplici,  conquistando i social media e riflettendosi addirittura sulla moda.

Oggi tutto questo detta ancora tendenza, divenendo sempre più “prepotentemente” uno stile di vita: stiamo parlando del cottagecore, termine divenuto di uso comune specie su Instagram, dove tale hashtag compare addirittura più di 800 mila volte.

A testimoniarlo sono celebrities del calibro di Victoria e David Beckham, Millie Bobby Brown e Kourtney Kardashian che hanno iniziato a pubblicare immagini del proprio giardino, mostrandosi mentre si prendono cura di fiori, piante e animali o sono intenti a organizzare pic-nic.

E se tutto questo potrebbe indurre a pensare che l’isolamento li abbia portati a rivalutare la vita campestre in realtà stanno solo seguendo uno tra i trend più attuali del momento, quello del cottagecore appunto, termine che, secondo Urban Dictionary, viene comunemente impiegato da coloro che amano pubblicare immagini di campi in fiore, maglioni realizzati a mano, fattorie e gustosi dolci fatti in casa.

Un contesto decisamente da fiaba che, a poco a poco, è divenuto un vero e proprio rifugio volto a proteggersi da quell’incertezza che ha dominato gli mesi, dove la casa assume l’accezione propria di una comfort zone.

Cos’è il cottagecore?

Con il termine cottagecore si fa riferimento a un’estetica nata originariamente in rete durante la decade 2010 che vede protagonista la caratteristica vita bucolica caratterizzata dall’amore per la natura e per il giardinaggio così come per tutto ciò che può essere realizzato a mano, quali torte e capi di abbigliamento tricot, come simbolo di genuinità, semplicità e autenticità: insomma, una sorta di “ritorno alle origini”.

Apparso per la prima volta su Tumblr nel 2018, il termine cottagecore si compone di due parole: “cottage”, le tipiche abitazioni dei contesti rurali, di montagna o di campagna e “core”, che dall’inglese può essere tradotto come cuore, focus, fulcro, o nucleo.

Le origini del cottagecore

Il cottagecore, come anticipato, ha preso piede in rete, rappresentando uno stile di vita tipicamente rurale, ben lontano dallo stress della vita cittadina. Potremmo dunque definire tale trend, dettato dalla nostalgia di una vita di campagna mai vissuta, prettamente pastorale, quasi agricola, semplice e decisamente tranquilla.

Un ritorno al minimalismo e alla tradizione ove ad essere apprezzate sono il fai da te e abilità manuali quali lavorare a maglia, cucinare, creare manufatti in argilla, curare il giardino.

Tuttavia il cottagecore ha guadagnato fama in particolare nel 2020, divenendo letteralmente virale su Tumblr con una crescita del 150% dei post a tema, registrata tra marzo ed aprile dello stesso anno: basti pensare che like e interazioni legate a tale tipologia di contenuto, hanno subito un incremento superiore al 541%!

Questo di certo è strettamente correlato al periodo relativo al lockdown, dove la quarantena ha assunto un’accezione romantica, anteposta all’aspetto quasi terrificante proprio dell’isolamento forzato.

In Italia il cottagecore è diventato popolare solo nell’ultimo anno, conquistando giovani e giovanissimi in particolare su TikTok: dagli abiti romantici e dal gusto un pò retro, fino ad arrivare a meravigliosi prati fioriti che richiamano l’attesissimo esplodere della primavera, tutto è immortalato in maniera genuina e easy, senza tralasciare il gusto autentico proprio dell’handmade.

Il cottagecore ora più che mai, detta dunque la necessità di ritrovare la calma e la tranquillità, discostandosi dallo stress e dalla frenesia della vita quotidiana e rieducando, un pò come una rinascita, ad apprezzare ciò che è semplice, autentico e privo di inutili fronzoli, che ne fanno da contorno.

Il cottagecore nella moda

Lo stile cottagecore è senza dubbio l’antifashion per eccellenza: è infatti necessario mettere da parte gli outfit di lusso, ricercati e ricchi di dettagli e accessori cui l’alta moda esibisce sulle passerelle più prestigiose, per lasciare spazio a maglioni, vestiti floreali e cardigan all’insegna della comodità, meglio se ricamati, ad abiti vintage o con decori floreali, a camicie con colletti in pizzo e a gonne lunghe, dallo stile sobriamente gitano e a scarpe stringate, stivaletti e Converse, a completare il look: è questa una tra le tendenze moda autunno/inverno 2021/2022.

Cappelli di paglia, nastri, fiocchi, grembiuli e ancora maniche a palloncino, tornano in auge, rappresentano non solo dettagli di stile, ma elementi imprescindibili proprio per lo stile cottagecore, lo stesso che ha fatto della semplicità, uno stile unico e di tendenza come pochi altri.

Il cottagecore come stile di vita

Il cottagecore rappresenta un vero e proprio movimento volto a celebrare la natura, il ritorno alla vita semplice di campagna, i contesti bucolici e una quotidianità fatta di piaceri autentici quali passeggiare immersi nel verde, cucinare, prendersi cura degli animali e della casa, riprendendo lo stile di vita tipico ad esempio dell’Ukeireru.

Sembra quasi di essere magicamente catapultati in un mondo fiabesco e senza tempo.

Da Chiamatemi Anna, la serie TV divenuta un cult su Netflix e ispirata ad Anna dai capelli rossi, romanzo di Lucy Maud Montgomery, all’esclusiva passerella di Dior, il trend cottagecore ha conquistato ogni ambito, dal design alla moda, senza tralasciare nemmeno i videogame.

È sufficiente ammirare le collezioni di Dior e Louis Vuitton, per notare il valore, il fascino e l’importanza assunti da vestiti ampi, cappelli di paglia dalle tipiche atmosfere campestri, così come il caratteristico stile interior di Grandmillennial, che vede la tipica casa della nonna rivisitata in chiave eclettica, addirittura entrata di diritto nei Top Trend 2020 dell’autorevole Architectural Digest furoreggiando tra la generazione Y. Persino il noto videogame Animal Crossing, tra i più venduti in Italia, ha inserito outfit e arredi in stile cottagecore.

In un contesto dove la tecnologia e l’innovazione sembrano aver accelerato prepotentemente il passo, diviene sempre più impellente la necessità di staccare la spina, di discostarsi dallo stress di una quotidianità grigia e frenetica, riappropriandosi di antichi valori ormai persi e di una tranquillità che in molti hanno sfortunatamente dimenticato, imparando ad assaporare di nuovo, tutto il gusto della semplicità e dell’essenziale.

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