Homewear: come lo smart working ha cambiato il nostro modo di vestirci

La pandemia ci ha costretto a casa, tanto che tantissime persone hanno dovuto riorganizzare gli spazi per creare una postazione di lavoro. Il 2020 ha stravolto le esigenze di acquisto di tutti i consumatori, infatti, sia sulle passerelle che nelle collezioni dei brand più noti sono comparse tantissime proposte di capi homewear. Dalle tute sportive ai cardigan lunghi e caldi, tutto sull'abbigliamento da casa.

La moda riflette i tempi, da sempre: ascolta i consumatori interpretandone i bisogni e si adatta alle nuove e nascenti esigenze, proponendo tendenze e capi in linea con i desideri delle persone. In questo 2020 la pandemia causata dal nuovo Coronavirus ci ha costretto a lavorare da casa: gli spazi sono stati riorganizzati così come le esigenze di acquisto.

L’abbigliamento da casa predilige capi morbidi, soffici e confortevoli ma al tempo stesso sobri ed eleganti nel caso di call o riunioni di lavoro. Tantissimi sono i brand che hanno inserito nelle loro collezioni svariati pezzi homewear: dalle tute sportive ai pigiami rivisitati in versioni più fashion, anche i grandi marchi del mondo della moda hanno avanzato le loro proposte.

Infatti, avevamo già avvistato il trend dell’abbigliamento da casa sfilare indisturbato sulle passerelle della scorsa stagione.

Homewear e abbigliamento da casa: tra tendenze e comodità

Tutto è e sarà minimal. La prima tendenza che veste i capi homewear è quella minimalista, che è tornata sotto le luci dei riflettori e si vocifera resterà in circolo anche post Covid-19.

Per far fronte alla pandemia che ci ha travolto quest’anno molte persone si sono attivate per riorganizzare gli ambienti di casa e lavorare da remoto, in smart working: questo ha favorito una preferenza sempre maggiore verso capi realizzati in tessuti morbidi e confortevoli, dove i nuovi punti di riferimento sono la longevità e la qualità, sia nell’abbigliamento che negli elementi di cui ci circondiamo ogni giorno.

L’homewear del 2020 comprende le nuove versioni di tute sportive, raffinate ed eleganti a cui si affiancano abiti e gonne in cotone, jeans e pantaloni dalle silhouette rilassate (come negli anni ’70). Le tonalità morbide e avvolgenti della terra sono quelle più amate e ricercate, come il marrone in ogni sua sfumatura, da quella più intensa a quella più tenue o l’azzurro, il verde salvia e il rosa. Tutti sempre declinati in nuance pacate e mai esagerate.

Ma i consumatori, specialmente quest’anno, sono più attenti e informati che mai. Una delle tendenze esplose durante il Covid-19 è stata quella della kindness economy, l’economia della gentilezza che ha tutte le carte in regola per essere considerata una nuova rotta per perseguire.

Le persone costrette a lavorare da casa e a limitare i contatti prestano (e presteranno) una sempre maggiore attenzione al modo in cui le aziende si impegnano nel campo della responsabilità ambientale. La trasparenza e l’autenticità sono due parole chiave sia in fatto di impatto ambientale che nel supporto di cause sociali: per i consumatori è di fondamentale importanza sapere che il brand che hanno scelto è impegnato attivamente nel supporto di cause sociali.

I capi indispensabili dell’homewear

La pandemia ci ha costretto a passare le nostre giornate tra le mura di casa così brand e marchi, dopo aver ascoltato i bisogni dei loro clienti, hanno inserito nelle loro collezioni capi homewear in tagli e tessuti morbidi, assolutamente confortevoli.

Rispetto agli ultimi anni, dove silhouette asciutte e vistose hanno padroneggiato la scena, quest’anno si prediligono vestibilità rilassate e pratiche. Le tute sportive donna sono diventate un must have grazie alle molteplici versioni ad oggi disponibili: a quelle classiche con cappuccio e cerniera frontale si affiancano le versioni più minimali.

Inoltre, la tendenza dell’abbigliamento da casa si lega molto alle correnti della moda degli anni ’70: i pantaloni sono a vita alta e dotati di morbidi elastici, il fondo delle tute sportive o dei pantaloni in tessuti morbidi è a zampa d’elefante e gli abiti in cotone sono aderenti ma non fascianti.

La palette prescelta è quella ispirata alle tonalità della terra, infatti nelle collezioni troviamo un susseguirsi di capi marroni, terracotta, castagno, rosa polvere e l’immancabile beige, delicatissimo e perfetto anche per le occasioni più formali (anche se il nero resta comunque tra i colori preferiti).

Non vanno poi dimenticate le pantofole che si dividono tra le elegantissime versioni in velluto e quelle ricoperte di sherling per le più freddolose!

Pandemia e homewear: gli outfit per tutte le occasioni

Smart working: la comodità prima di tutto

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Abbigliamento da casa, gli outfit per lo smartworking. Fonte: pinterest, asos

Chi lavorava da casa anche prima della pandemia consiglia, dopo aver fatto colazione, di scegliere un outfit e togliere il pigiama: molti sostengono che indossare il vostro maglione preferito o di quel colore che tanto vi piace aiuta ad essere più sereni e produttivi. Optate sempre per materiali morbidi e confortevoli, e sbizzarritevi nel gioco delle sovrapposizioni.

Una tuta sportiva può diventare elegante se, al posto della classica felpa con cappuccio, indossate un maglioncino della stessa tonalità del pantalone o un cardigan pesante.

Asos, tra le categorie del suo e-commerce, ha recentemente inserito la voce “abbigliamento da casa”, dove troverete tantissimi capi per comporre i vostri look da smart working. Come il completo coordinato nella delicata tonalità avena firmato Simply Be: la felpa ha una vestibilità molto morbida, uno scollo rotondo e spalle scivolate, mentre il pantalone è a vita alta e viene realizzato con motivo a coste.

Call e riunioni: giocate con gli accessori!

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Homewear, cosa indossare durante call e riunioni di lavoro. Fonte: pinterest, asos

Avete in programma una riunione o una call importante? In questo caso potete sbizzarrirvi e foggiare tutte le splendide bluse, giacche e vestiti con dettagli particolari che avete nel guardaroba! Essendo situazioni molto formali è richiesto un abbigliamento consono, quindi, scegliete sempre tonalità e colori soft come il panna, il nocciola ma sono perfette anche le nuance pastello.

Nella sua nuova collezione Pretty Lavish propone l’elegante blusa a girocollo, con maniche a sbuffo e volant sui polsini.

Per quanto riguarda i pantaloni, invece, potete optare per un modello con fondo ampio, silhouette rilassata e con fascia elasticizzata in vita, proprio come il modello proposto da Pieces.

Infine, non dimenticate di giocare con gli accessori! Vi basterà indossare un orecchino colorato, una collana o un bracciale.

Colloqui di lavoro: outfit sobri ed eleganti

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Abbigliamento da casa: come vestirsi per un colloquio di lavoro. Fonte: pinterest

Se avete in programma una call in cui vi dovete presentare e fare un colloquio per un nuovo lavoro il consiglio è sempre quello di optare per outfit sobri e dalle linee minimal, preferendo colori tenui a tinte vistose ed eccentriche. Perfette le bluse con qualche dettaglio particolare, come le maniche a sbuffo e i dolcevita, a cui potete aggiungere una collana o un punto luce.

Maglione con collo alto Woolen

Maglione con collo alto Woolen

Il maglione a collo alto di Woolen è il capo perfetto da indossare durante le giornate di smartworking. Disponibile in 14 diverse tonalità, le maniche a pipistrello creano un gioco di contrasto con la vestibilità rilassata del maglione. Il collo alto e la percentuale di lana presente nella composizione sono particolarmente ideali per chi soffre il freddo!
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Pro
  • Disponibile in 14 diverse tonalità
  • Realizzato con una percentuale in lana vi terrà al caldo grazie anche al collo leggermente rialzato
Contro
  • Il maglione ha una vestibilità morbida e ampia, sconsigliato a chi non ama questi volumi

L’homewear nella moda autunno/inverno 2020/21

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La tendenza homewear sulle passerelle. Fonte: pinterest

Tute sportive, felpe oversize o crop, leggings, pigiami di lusso e vestaglie in tessuti caldi e morbidi stanno invadendo ogni collezione, da quelle delle catene del fast fashion ai brand più noti. La tendenza dell’abbigliamento da casa è già nell’aria da qualche stagione, tanto che le passerelle lo avevano confermato nelle sfilate dello scorso anno.

Nella collezione di Chloé avevamo ammirato outfit sobri e ispirati al quotidiano, come il look con cardigan infilato nella gonna a vita alta a cui è stata abbinata una camicia con colletto.

Da Jil Sander, invece, avevamo visto un lungo e morbido abito in lana con dettaglio a costine e una mini cappa con collo alto appoggiata sulle spalle.

Non vanno però dimenticati gli accessori, che giocano sempre un ruolo decisivo, anche in fatto di homewear: Louis Vuitton ha lanciato due varianti di pantofole da indossare in casa, le Slip-on Dreamy e le Slipper LV Suite, il modello più ricercato e declinato in tre diversi colori.

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