
Inizialmente proposta quasi esclusivamente come accessorio maschile, oggi non ha più nessun limite anche in fatto di stile: le due versioni più popolari sono quella sportiva, la più classica e realizzata in materiali tecnici a cui si affianca quella più elegante, dove si alternano preziosi pellami e dettagli scintillanti.
Il significato del marsupio va ben oltre la sua semplice collocazione nella categoria “accessori”. È il portavoce di una vera e propria filosofia di vita perché si allinea perfettamente ad uno stile di vita minimalista, dove la parola chiave è essenzialità . La sua capienza, non eccessiva, costringe chi lo indossa ad inserire sempre e solo lo stretto necessario per avere tutto a portata di mano.
Belt bag: cos’è e la sua storia
La generazione protagonista degli anni ’80 e ’90 si ricorderà senz’altro il ruolo che il marsupio ha avuto sia nella moda che negli outfit di allora. Le star, gli attori, le band e i cantanti lo sfoggiavano nei salotti televisivi, nei film come nei video musicali e così lo hanno consacrato come accessorio indispensabile del guardaroba, da indossare sempre prima di uscire di casa. Facile da sfoggiare e ideale per avere sempre a portata di mano l’essenziale, la storia della belt bag ha origini molto lontane.


I Nativi Americani, anziché farsi cucire le tasche nei vestiti, trovarono nella resistente pelle di bufalo un ottimo materiale per realizzarlo. Qualche decennio più tardi entrò a far parte anche nell’abbigliamento formale scozzese sotto il nome di “sporran”, un modello in pelliccia che veniva utilizzato come sostituto delle tasche del kilt.
Negli anni ’80 in America decisero di chiamarlo “Fanny Pack”, mentre l’Inghilterrra optò per “Bum Bag”, entrambi riferiti alla posizione e al modo in cui veniva indossato il marsupio che, originariamente, aveva un’unica maxi tasca in stile working class. Proprio in quegli anni si affermò tra le classi lavoratrici e popolari come accessorio utilissimo in cui riporre gli strumenti del mestiere. Essendo collocato sul retro, per prevenire furti, sul finire degli anni ’80 si iniziò a portarlo sul davanti e proprio in quel frangente cambiò la storia della belt bag.
Gli anni Novanta inaugurano l’ossessione del fitness e dell’aerobica e qui il marsupio assume una prima impronta sportiva: lo si indossa per andare a correre o per andare in palestra abbinato agli iconici completi in acetato dai colori fluo e accesi. Inizia ad entrare in un’ottica più fashion grazie a Carrie Bradshaw, che in un episodio di “Sex and The City” lo indossa abbinato ad una gonna e un crop top, il look più amato degli anni ’90.
Inaspettato, il merito del suo ingresso nel modo della moda va a Kim Jones, designer di Louis Vuitton che nel gennaio del 2017 l’ha proposto in una versione logata in collaborazione con il brand Supreme, quintessenza dello street style e marchio di culto dei giovani. Da quel momento in poi, le versioni più sportive si sono alternate a quelle più minimali e sofisticate. Ad oggi le sue dimensioni si sono ridotte, tanto che la belt bag viene indossata anche la sera.
Tipologie e 6 modelli da acquistare
La belt bag si divide in due categorie principali: da un lato ci sono i classicissimi modelli sportivi, composti per la maggior parte da un’unica grande tasca con cerniera sul davanti e realizzati in materiali morbidi a cui si affiancano le proposte più eleganti e moderne dei modelli in pelle o in particolari materiali, arricchiti naturalmente da dettagli sfarzosi e originali, come borchie, paillettes o brillantini.
Gli sportivi, in tessuto tecnico



Marsupio "Spinger" Eastpak
- Disponibile in tantissime varianti colore
- Il modello "Spinger" è l'ideale per chi viaggia, grazie anche alla pratica e sicura cerniera
- La cintura è regolabile, potete indossarla sia in vita che in spalla
- La piccola tasca sul retro può contenere alcuni elementi di valore, come le banconote o le carte di credito
- Attenzione alla dimensione! Il marsupio non è molto grande, pertanto è meglio misurare ciò che volete inserire (come il vostro telefono o il vostro portafogli) prima dell'acquisto


Le versioni sportive di belt bag sono quelle che riproducono più fedelmente i trend che hanno segnato il decennio degli anni Novanta. Caratterizzati da un’unica capiente tasca, vengono chiusi grazie ad una pratica cerniera. La cinghia è, come sempre, regolabile, e si indossano sia per fare sport che abbinati ad outfit sporty chic, dove la tuta è la protagonista.
Nel nuovo catalogo di ASOS, Nike propone un grande classico: il marsupio total black con logo bianco che risalta sul davanti, mentre Adidas nel modello “Her Studio” riprende le vivacissime tinte in voga negli anni ’80, dove il verde acceso trova nel blu e nel giallo limone suoi alleati. Naturalmente il logo bianco sul davanti non può mancare.
Più eleganti, con trame e dettagli


Nel 2017, dopo la collaborazione di Louis Vuitton con Supreme, la tendenza della belt bag è esplosa e non accenna a frenare. Fashion blogger, influencer e gli scatti della moda street style testimoniavano quanto questo accessorio avesse conquistato la scena.
Le versioni sportive, in tessuti tecnici e con dettagli catarifrangenti vengono dimenticati: al loro posto compaiono modelli più sofisticati, rivestiti in pelle e con qualche dettaglio assolutamente fashion. Il primo è sicuramente quello di sfoggiare il marsupio come se fosse una tracolla.
ASOS Design, nella sua collezione autunno/inverno 2020/2021 propone un modello minimal, dove il total black è il protagonista insieme al dettaglio argentato della cerniera che chiude la capiente tasca sul davanti. Lo stesso brand propone poi una versione in una tonalità bruciata, perfetta da abbinare con trench, giacche di jeans e cappotti: si allaccia in vita, proprio come si indossa il più classico marsupio, ma le sue forme sono più rigide ed eleganti.
La linea rettangolare rende questo accessorio perfetto per essere sfoggiato sia durante il giorno, dove contenere lo stretto necessario e lasciare nella borsa a mano tutto il resto, ma anche la sera, dove può rendere più sfrontato e sbarazzino anche l’outfit più formale.



Belt bag in pelle Vbiger
- Disponibile in quattro diverse varianti che si differenziano per le trame, come la simil pelle di coccodrillo o trapuntata
- Il materiale con cui viene realizzata questa belt bag è resistente sia agli strappi che ai graffi
- La cintura è lunga, quindi potrete sfoggiarla sia in vita che a tracolla
- Attenzione a non inserire troppi accessori: a lungo andare può piegarsi e usurarsi
Moda autunno/inverno 2020/2021: la belt bag sulle passerelle


La nuova era del marsupio ha scritto anche la stagione autunno/inverno 2020/2021 in fatto di accessori da avere, e le passerelle l’hanno testimoniato. Le maison più importanti del mondo della moda hanno dato l’ispirazione a tantissimi brand che hanno inserito questo accessorio nelle loro collezioni in vista della stagione fredda.
Prada apre le danze abbinando ad un classico completo color tabacco una belt bag bianca in vita, quasi come se fosse una cintura ma assolutamente fashion. Brandon Maxwell, invece, fa sfilare una versione animalier, mentre Balmain punta sulla stampa marrone in coccodrillo, naturalmente con fibbia dorata ben in vista.
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