Reggiseno A Fascia: Metti in Mostra le Spalle per L'Estate!

Spalle in mostra per l'estate: dalle passerelle ai costumi da bagno fino alla lingerie, il reggiseno a fascia è la soluzione a tutti i nostri problemi fashion! Ma come sceglierlo, e soprattutto... Come farlo rimanere al suo posto? Ecco consigli e trucchetti!

Con l’arrivo dell’estate aumentano le scollature e la domanda che subito ci viene in mente, subito dopo aver acquistato un nuovo capo è, “Che reggiseno ci metto?”. La risposta più ovvia è: un reggiseno a fascia!

Detto così sembra una soluzione molto facile, ma noi donne abbiamo una relazione di odio e amore con il reggiseno a fascia: lo amiamo perché ci risolve il problema, ma soprattutto lo odiamo perché da fastidio, stringe e soffoca ma paradossalmente poi… Scivola e ci ritroviamo tutta la giornata a cercare di farlo stare al suo posto, scena decisamente poco elegante e per niente divertente per noi!

Ma l’offerta per la primavera/estate 2016 è piena di abiti senza spalline (in particolare lunghi fino ai piedi), top che si allacciano dietro al collo, scollature all’americana, bretelline molto fine e capi dalla trasparenze strategiche dove un reggiseno normale starebbe davvero male.

La storia del reggiseno a fascia

Storia del reggiseno a fascia
Fonte: Web

Il reggiseno a fascia, se ci pensate bene, ricorda molto il corsetto, usato dalle donne più benestanti sin dal Quattordicesimo secolo, che spingeva in alto il seno ma faceva anche soffrire le povere donne per il petto troppo costretto (probabilmente nacque a quel tempo il detto “Se bella vuoi apparire, un poco devi soffrire!”).

Sebbene negli anni il corsetto si sia evoluto, siamo dovuti arrivare al Diciannovesimo secolo per l’invenzione del “Bra” come lo conosciamo oggi, ovvero con il peso del seno sorretto dalle spalle attraverso bretelle.

Ma già dagli anni ’40 ma sopratutto negli anni ’50 fa la sua comparsa il reggiseno a fascia, modellato a mezza luna da scomodi ferretti e in pizzo per la lingerie ma anche sulle spiagge, indossato dalle icone del tempo, come Grace Kelly e Brigitte Bardot.

Per nostra fortuna con il tempo il modello si è evoluto in comodità, ma se negli anni 2000 reputavamo concepibili le spalline “trasparenti” in silicone, che si vedevano più di quelle in stoffa, adesso l’intimo non si deve vedere.

Come indossare il reggiseno a fascia

Come indossare il reggiseno a fascia
Fonte: Ultimo at asos.com / whowhatwear.com / calvinklein.com

Il reggiseno a fascia oggi si presenta a noi in diverse forme che si adattano ai diversi tipi di seno, di torace ma anche di abito che vogliamo indossare: la scelta è davvero infinita! Ma come si sceglie? 

Per prima cosa il reggiseno a fascia deve andare leggermente più stretto rispetto ad un reggiseno con le spalline, perché deve dare sostegno di base al seno. Se avete la possibilità di scegliere la misura di larghezza di torace e coppe, la scelta più saggia sarebbe prendere una taglia più piccola di fascia (che tanto poi con l’usura si allenta inevitabilmente) e aumentare invece la coppa del reggiseno a fascia imbottito.

Cercate i reggiseni che hanno le fascette in silicone all’interno per una massima presa sulla pelle e evitate di applicare prodotti come creme o olio sulla pelle, in modo da non far scivolare la fascia (giù fino alla vita, sì, è successo a tutte!).

Se queste soluzioni non fanno al caso vostro, si possono provare i “longline bra”, ovvero i reggiseni a fascia a corpetto, che tornano a sfruttare il torace per sostenere il seno. Nei reggiseni senza spalline è proprio la fascia che regge il seno, quindi allungando la fascia da pochi centimetri fino alla vita, si avrà senza dubbio più supporto. Inoltre i reggiseni a corpetto sono molto sexy!

Un ultimo trucchetto invece si può attuare con i reggiseni a fascia con le bretelle rimovibili: invece che staccarle completamente, dovrete staccare solo un estremità, avvolgerle intorno al torace e assicurarle al gancetto opposto. Questo vi darà sicuramente più sicurezza che il vostro reggiseno rimanga al suo posto.

I modelli di reggiseno a fascia

Modelli di reggiseno a fascia
Fonte: Intimissimi / Wonderbra / Triumph

Tornando ai modelli, il più gettonato è il reggiseno a fascia push-up, perché uno dei difetti maggiori di questo tipo di intimo è che tende a schiacciare il seno… E non è assolutamente quello che vogliamo! Si possono trovare reggiseni a fascia con le coppe imbottite o non, normalmente con il ferretto per un supporto maggiore, ma ci sono anche i modelli sagomati e preformati in micro-fibra, che ci possono aiutare ad esempio con le scollature più profonde. Dalla Triumph ad Intimissimi, la scelta è davvero ampia e per tutte le tasche.

Costumi da bagno con reggiseno a fascia
Fonte: Calzedonia / Oysho / Asos.com

Non solo intimo: reggiseno a fascia anche in spiaggia!

Dall’intimo ai costumi da bagno, ormai da anni è stato sdoganato anche per il mare il reggiseno a fascia, che ci aiuta a prendere un abbronzatura senza i poco estetici laccetti: unica pecca? Attente a tuffarvi, potreste rimanere in topless! Calzedonia, Asos e Oysho sono tra i tanti che hanno in catalogo diversi modelli, dalle fasce più classiche ai modelli bustier a quelle traforate, decorate o double face.

Spesso i top a fascia sono abbinati a slip a vita alta, per un vero e proprio look anni ’60: per quest’estate lasciamoci ispirare da Brigitte Bardot in Costa Azzurra, no?

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