Una delle prime cose a cui pensare durante l’organizzazione di un matrimonio è la location. A seconda del numero di invitati, del budget, dell’area geografica scelta, e soprattutto dello stile preferito dagli sposi, i possibili luoghi dove celebrare questo giorno sono tantissimi. E se c’è la disponibilità e si vuole organizzare un evento totalmente unico e personalizzato, perché non optare per un matrimonio in giardino?

Un’esperienza più intima, che permette di vivere un momento diverso da chiunque altro, con la serenità che un luogo famigliare riesce a donare, e, perché no, risparmiando. Vediamo come organizzare un matrimonio originale in giardino, come vestirsi e 8 consigli per una cerimonia perfetta in mezzo al verde.

Come organizzare un matrimonio in giardino

Se si decide di organizzare un matrimonio in giardino, è necessario tenere in considerazione alcuni aspetti chiave. Innanzitutto, cosa si intende per giardino: un giardino di casa, che può essere quella degli sposi, della famiglia, o anche di ospiti che lo mettono a disposizione, oppure il giardino di una villa o agriturismo affittato per l’occasione? I due casi differiscono per il numero di invitati che si possono ospitare, che saranno molti meno nel primo caso, e per il tipo di allestimento.

Una volta scelta la location, bisogna pensare a come allestire e addobbare il giardino, seguendo i propri gusti e lo stile desiderato. Si sposano con l’atmosfera e la natura di un giardino ad esempio mobili vintage, decorazioni in materiali naturali o riciclati, angoli di relax per gli ospiti. A questo riguardo, si possono usare poltrone, sedie e tavolini, oppure botti che diventano tavolini.

Nell’organizzazione di un matrimonio in giardino è importante valutare che ci siano ambienti per ogni momento della cerimonia. Se il rito avviene nello stesso giardino, bisogna provvedere a un luogo dove far sedere gli ospiti e dove scambiarsi il “sì”; e poi il pasto, che sia pranzo, cena o semplice rinfresco, serviranno i tavoli, addobbati con lo stile del matrimonio.

In un giardino grande, è possibile far stare anche più ospiti senza che i tavoli siano troppo appiccicati. Nel caso di un giardino di casa, e quindi una festa più intima, è bene valutare gli spazi adeguatamente.

Tra le cose a cui pensare c’è poi l’intrattenimento, che dovrà avere un luogo adibito, per un’eventuale band, dj, musicista, o altro, e per una “pista” da ballo. Infine, il tableau mariage rappresenta un’occasione di allestimento in cui giocare con la creatività, specialmente in un giardino: fiori, oggetti in legno, vasetti di vetro, articoli vintage.

L’allestimento per il matrimonio in giardino

matrimonio in giardino
Fonte: iStock

L’allestimento è fondamentale in un matrimonio, e non riguarda solamente mobili e decorazioni, ma tutto ciò che dà vita alla location in questo giorno. Come anticipato, si possono utilizzare diversi stili, come quello country che si sposa bene con l’ambientazione naturale. In questo caso si può spaziare con decorazioni come cassette di legno, vasi e anfore in ceramica, annaffiatoi portavasi, da riempire con bouquet di fiori e composizioni colorate.

Per un’idea più vintage, negozi e mercatini d’antiquariato offrono una vasta gamma di mobili e decorazioni del passato. Oppure, si può optare per qualcosa di più minimal e contemporaneo, che dona alla location l’atmosfera tipica dei lounge club.

Attenzione inoltre all’illuminazione, altro tema da tenere in considerazione durante l’allestimento. Molto belle e magiche in un matrimonio in giardino sono le catene luminose, tante lucine e lampadine che si possono appendere sfruttando i rami degli alberi. Ma non solo: il giardino offre l’opportunità di usare lanterne, fiaccole e candele, per un’atmosfera intima, romantica ed estremamente suggestiva. Ovviamente tutto ciò ha effetto quando il sole tramonta, ed è bene trovare il giusto equilibrio tra un’illuminazione troppo fredda e potente e una luce troppo fioca.

Se si desidera celebrare la cerimonia in un giardino, dove poi continuerà il ricevimento, è necessario allestire una zona adibita, con un arco allestito dal fiorista, oppure sotto una pianta secolare o fiorita. Oltre a panche o sedie per far partecipare gli ospiti, e un angolo dove il celebrante potrà svolgere il rito.

Le scelte di fiori e menù sono a discrezione degli sposi, come per qualsiasi altro tipo di matrimonio. Il verde e gli spazi aperti rappresentano di per sé uno sfondo molto romantico e rurale. Per cui si può scegliere anche di non esagerare con le decorazioni, portando gli invitati a inserirsi il più possibile nell’ambiente naturale.

Matrimonio in giardino: come vestirsi?

Passiamo quindi a come vestirsi per un matrimonio in giardino, iniziando dall’abito da sposa. Non ci sono regole standard da seguire necessariamente. Il vestito deve piacere alla sposa, deve rappresentare il suo stile, senza seguire mode o i gusti di altre persone. Lo stesso vale anche per un matrimonio in giardino, ma possiamo vedere alcuni consigli sulla scelta, ad esempio, del colore. Il bianco nelle sue declinazioni sta benissimo in contrasto con il verde e i colori dei fiori, come l’avorio e il bianco antico.

Per chi vuole un tocco di colore, nessuno vieta di usare altre tonalità. L’ambientazione in giardino è ideale se si vogliono indossare scarpe aperte, come sandali, con tacco o meno. Allo stesso modo, lo sposo deve seguire i propri gusti e l’idea di abito che preferisce. La cerimonia all’aperto offre la possibilità di una scelta raffinata ed elegante, ma anche più casual.

Anche gli ospiti hanno una vasta gamma di possibilità, sia per quanto riguarda il colore, che lo stile dell’abito. In un matrimonio in giardino stanno molto bene i colori pastello, tonalità delicate, in armonia con quelle della natura. Ideali sono abiti in pizzo o con decorazioni floreali, che rispecchiano lo stile della cerimonia. Look più casual per donne e uomini, con camice leggere di colori pallidi e pantaloni in cotone o lino, specialmente se il matrimonio è celebrato nelle stagioni più calde.

Attenzione anche agli accessori: con degli outfit più semplici, ci si può sbizzarrire di più indossando cravatte con fantasie colorate, borse e scarpe con toni più vivaci e decisi, gioielli antichi e pietre naturali. Una buona cosa a cui possono pensare gli sposi è specificare nelle partecipazioni lo stile del matrimonio, in modo da dare un’indicazione, tenendo conto che ognuno è libero di vestirsi seguendo il proprio gusto e la propria personalità.

8 consigli per una cerimonia perfetta

Il matrimonio in giardino può essere una soluzione davvero speciale, specialmente per chi ama l’aria aperta e vuole godere della luce naturale e del verde. Una celebrazione che può essere, a seconda della location, intima e romantica, ma anche grande e festosa, con ampi spazi e tante attività. Per organizzarlo al meglio è bene tenere a mente alcuni dettagli, che fanno la differenza in una situazione così particolare.

Vediamo 8 consigli per una cerimonia in giardino perfetta.

1. Evitare i momenti più caldi

Per poter celebrare un matrimonio piacevole in giardino è preferibile scegliere le stagioni più calde, sia per il paesaggio e la flora, sia per non far raffreddare gli ospiti. Tuttavia, è bene evitare anche un clima troppo afoso e rovente, che renderebbe la festa, ma soprattutto la cerimonia. Di conseguenza, o si prediligono primavera e autunno, oppure, se si scelgono i mesi estivi, meglio organizzare una festa nella fase serale, che inizia dall’orario aperitivo in poi, così da sfruttare il calore senza il sole cocente delle ore centrali della giornata.

2. Avere un piano B

Sono evidenti i problemi di siccità che la crisi climatica ha portato negli ultimi anni, ma la stessa emergenza ambientale sta causando anche repentini sbalzi nel tempo e nelle temperature. Non è quindi sicuro che, organizzando un matrimonio nelle stagioni più calde, il maltempo sia scongiurato.

Se si organizza un matrimonio in giardino è necessario avere sempre un piano B. Così come scegliendo un qualsiasi tipo di cerimonia all’esterno, è bene prevedere un luogo al coperto o addirittura al chiuso, se si teme che la pioggia porti anche freddo. Sia per il pasto che per il resto della cerimonia.

3. Partecipazioni chiare

Una cerimonia in giardino comporta alcune caratteristiche che la differenziano da un altro tipo di matrimonio in villa o al ristorante. È bene che gli invitati sappiano come e dove avverrà il matrimonio, così da sapere come vestirsi e in generale come si svolgerà il tutto. Essere chiari su tutti i dettagli nelle partecipazioni è un buon consiglio da seguire, così da evitare malintesi, malcontenti o altro.

4. Wedding bag

Per rendere il più piacevole possibile la giornata agli ospiti, gli sposi possono decidere di creare delle wedding bag con pensierini e oggetti utili. Ad esempio, dei ventagli, dell’acqua, degli ombrellini per proteggersi dal sole, delle infradito per chi si stufa delle scarpe eleganti e vuole mettersi comodo, dei copri-tacco che evitano di sporcare le scarpe di chi li indossa. Insomma, una sorta di kit che renda la giornata ancora più memorabile, non solo per la cerimonia, ma anche per queste “coccole”.

5. Arredamento a noleggio

Come abbiamo visto parlando dell’allestimento, si possono inserire mobili e arredi che rendano il giardino il più in linea possibile con lo stile del matrimonio. In questo caso, non è necessario acquistare tutti i mobili che si utilizzano per la cerimonia. Esiste infatti la possibilità di noleggiare mobili e complementi di arredo, da restituire una volta passato il grande giorno. Così si avrà l’allestimento desiderato, senza però dover pensare a dove tenere tutto nel futuro.

6. Soundcheck

L’acustica, così come la luminosità, è un aspetto fondamentale per la buona riuscita di una festa. All’esterno l’acustica è differente rispetto a un luogo chiuso, e dipende anche da dove ci si trova, da quanti alberi o meno ci sono intorno al giardino, se ci sono case o strutture vicine. È dunque importante realizzare un soundcheck prima della cerimonia, per stabilire la zona con il suono migliore per la band, il dj o il musicista.

7. Attenzione al fotografo

Le fotografie saranno svolte per la maggior parte all’esterno. Di conseguenza, è bene selezionare un fotografo specializzato e con gli strumenti giusti per affrontare delle fotografie con una luce un po’ “ballerina”. Il cambiamento del tempo, la presenza o meno di nuvole e vento, lo scorrere delle ore, fanno sì che la luce cambi e si modifichi durante la giornata. Il fotografo deve saper cogliere la luminosità giusta in ogni situazione per scatti di ogni momento.

8. Il rito

Un consiglio importante è scegliere come e dove celebrare il rito. Chi fa un matrimonio in chiesa o in comune, non dovrà pensare a riprodurre una zona adibita al rito nel giardino. Chi invece decide di celebrare un rito, ufficiale o simbolico, nel giardino stesso, deve conoscere le modalità possibili.

Il matrimonio religioso deve essere celebrato dal parroco, e oggi è possibile farlo anche all’esterno della chiesa, con una richiesta che deve essere approvata dall’Ordinario del luogo. Sarà necessario inoltre installare un tabernacolo con ostie consacrate.

Anche il matrimonio civile è possibile in diverse location, anche con giardini, riconosciute dal Comune, dove un funzionario, che sia il sindaco o chi per lui, possano celebrare il rito.

Infine, si può anche decidere di firmare in Comune con i testimoni, per poi replicare un rito simbolico nel giardino dove avverrà tutta la cerimonia. Scelto il celebrante, che può essere un amico, un famigliare, o anche un celebrante professionista in “affitto” per la giornata, spazio a letture degli ospiti, promesse degli sposi, intramezzi musicali e riti matrimoniali, come quello della sabbia o dei nastri colorati.

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