Come preparare le promesse di matrimonio e le più belle a cui ispirarsi

Non esiste una ricetta giusta per scriverle, ma le promesse di matrimonio sono in grado di sciogliere anche i cuori più tenebrosi! Se cercate qualche appiglio per le vostre, i suggerimenti possono arrivare dal mondo del cinema, ma anche da questi consigli semiseri.

“In salute e in malattia” è ormai una formula decisamente antiquata, anche se canonica, per scambiarsi le promesse di matrimonio. Oggi sempre più novelli sposi, nel giorno delle nozze, scelgono di vivere – e far vivere agli ospiti – un momento più emozionante e sincero a livello emotivo scrivendo di proprio pugno alcune frasi e pensieri da dedicare all’altra metà sull’altare, di fronte al sindaco o in qualunque altro luogo si decida di sposarsi.

Come spesso accade, sono i film ad alto tasso di romanticismo la principale fonte di ispirazione per vergare le proprie promesse di matrimonio, anche se il risultato, nel caso di pensieri copiati o “liberamente ispirati” (eufemismo) è ovviamente meno originale e, soprattutto, personale.

C’è da dire, però, che il mondo del cinema, e non solo, ci ha comunque fornito spesso alcune tra le frasi e le promesse di matrimonio più belle e strappalacrime da immaginare. Alcuni esempi?

Le promesse d’amore più belle dei film (e non solo)

promesse di matrimonio
Un frame del film Se scappi ti sposo

La lettera di Beethoven dedicata da Mr. Big a Carrie

Chi può dimenticare la frase che Big fece incidere persino nell’anello a Carrie? Si tratta di una  citazione presa dalla poesia dedicata da Beethoven – che evidentemente non era solo un genio musicale – alla sua “Immortale Amata”.

A letto i miei pensieri sono già rivolti a te, mia amata immortale, ora lieti, ora di nuovo tristi, nell’attesa che il destino esaudisca i nostri desideri – posso vivere soltanto unito strettamente a te, non altrimenti, sì, ho deciso di errare lontano finché non potrò volare nelle tue braccia e sentirmi perfettamente a casa accanto a te e lasciando che la mia anima, circondata dal tuo essere, entri nel regno degli spiriti – purtroppo così deve essere – ti rassegnerai, tanto più conoscendo la mia fedeltà verso di te, nessuna altra donna potrà mai possedere il mio cuore, mai – mai – O Dio perché doversi allontanare dall’oggetto di tanto amore, la mia vita a V. è ora miserevole – il tuo amore ha fatto di me il più felice e nello stesso tempo il più infelice degli uomini – alla mia età avrei bisogno di vivere in modo uniforme senza scosse – ma è ciò possibile nella nostra situazione? – Angelo mio, mi dicono ora che la posta funziona tutti i giorni – quindi chiudo affinché tu possa ricevere la lettera al più presto – sii calma, solo contemplando con serenità la nostra esistenza potremo raggiungere il nostro scopo di vivere insieme – sii calma – amami – oggi – ieri – Quanta nostalgia, quanto rimpianto di te – di te – di te – mia vita – mio tutto – addio – ti prego continua ad amarmi – non smentire mai il cuore fedelissimo del tuo amato.

Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente nostri.

Promesse di matrimonio: Fedez e Chiara Ferragni

Anche le promesse che Fedez e Chiara Ferragni si sono scambiati durante il loro matrimonio sono decisamente commoventi e toccanti.

Chiara: Quello che mi aveva colpito durante i primi appuntamenti: io, viaggiatrice costante e tu, prigioniero di Milano. Sembravamo così diversi e incompatibili. Eppure ogni volta che ti vedevo ridere insieme a me provavo qualcosa di fortissimo, e io, istintiva, ho seguito quelle sensazioni e per la prima volta nella mia vita mi sono lasciata trasportare dalla corrente delle emozioni, senza pensare alle conseguenze. Poi è arrivato quel primo “Ti amo” su quel divano a Los Angeles e quella prima litigata che sembrava presa da un film. È iniziato a diventare difficile separarci e abbiamo cominciato a vivere su FaceTime con due fusi orari diversi. I love love, ti ricordi? E poi è arrivato lui che all’inizio chiamavamo “edamame” e poi si è trasformato in un leoncino, ti ricordi? A legarci per sempre. Ricordo quando parlavamo per la prima volta di un bambino da volere avere insieme. Fu andando all’aeroporto di New York, e un anno dopo eccoci piangere senza riuscire a smettere. In questo discorso voglio farti capire una cosa: stai realizzando i miei sogni uno dopo l’altro. Sognavo una famiglia e tu mi hai dato Leo. Sei il mio punto di riferimento, il mio cuore, il futuro che ho sempre sognato ma soprattutto sei la mia anima gemella. Ti prometto che sarò lì a ridere con te ogni volta che sarai felice, e la tua roccia quando avrai bisogno di sostegno. Mi emozionerò sempre a vedere il tuo nome apparire sul telefono, a sentire parlare di te e non darò mai per scontato qualsiasi momento insieme. Cercherò sempre di farti sentire speciale ed amato per farti brillare ogni giorno di più. Ti prometto che il nostro rapporto sarà sempre senza filtri e senza segreti, e che sarò la tua più grande complice. Sarò sempre pronta ad emozionarmi quando potrò ascoltare una canzone che solo io potrò ascoltare. Ti prometto che ci addormenteremo abbracciati a cucchiaino ogni notte, insieme, ma soprattutto ti prometto che ti amerò in maniera pura e fiera perché più di chiunque altro tu mi hai spinto a credere nell’impossibile. Non ho bisogno che il mondo mi ami, ho bisogno che mi ami una sola persona, e questa persona sei e sarai sempre tu.

Fedez: Si sa quanto nella mia personalissima visione della vita tutto ruoti intorno a cinismo e disincanto, prospettive che poco si conciliano con concetti come il destino e l’idea di un futuro già scritto che ci attende ineluttabile. E nel corso della mia ormai non tanto breve esistenza, gli eventi che ho vissuto non solo non hanno scalfito questi miei preconcetti, anzi li hanno soltanto irrobustiti portandomi a guardare la realtà con fare sempre più scettico e critico, eppure si dice che c’è un momento nella vita in cui le certezze si dissolvono e che quel momento arrivi per tutti e tu ancora prima che essere la donna che amo sei stata il fattore scatenante di questo momento, un corto circuito. Pensare che se nell’estate del 2016 non avessi scritto in maniera del tutto casuale una rima con il tuo nome noi oggi non saremmo qui, da un lato mi fa sorridere e dall’altro mi mette i brividi. Sarebbe stata la risposta quando qualcuno ci avrebbe chiesto come ci siamo conosciuti. Oggi siamo la dimostrazione di cosa si può arrivare a fare per non buttare al cesso un bellissimo aneddoto. […] E mi piace pensare che questo assurdo allineamento di pianeti nella nostra relazione ci abbia fatto sentire legittimati a non doverci chiedere più di tanto se stessimo correndo troppo o se ci fosse qualcosa da correggere nella traiettoria del nostro destino prima di fare passi più grandi di noi. Come se tutto fosse già stato scritto, per l’appunto. Sono certo che di cose da correggere ne abbiamo e ne avremo molte, ma so anche che per quanto avremmo potuto posticipare tutto rimandando a un momento più giusto, più adatto, più solido sappiamo che tutto questo sarebbe dovuto finire comunque così, perché non puoi correggere il fato, perché non puoi combattere l’inevitabile, perché ci sono momenti in cui senti il destino stringersi intorno a te come una mano stretta attorno alla maniglia di una porta e allora puoi soltanto lasciarlo entrare […]. Per anni mi sono nutrito di diffidenze e rancore, un piatto amaro che ho tenuto in caldo anche per te servendotelo in diverse occasioni. Ma nonostante il mio istinto di autodistruzione abbia cercato di trovare sempre qualcosa di sbagliato in te, in noi, alla fine anche lui si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti. Semplicemente, le cose accadono e noi non possiamo fare altro che lasciarci trascinare dalla corrente. Questa è la nostra strada, una strada verso il destino più che verso una destinazione. Abbiamo collezionato tanti momenti indimenticabili che difficilmente si riescono a vivere in un lasso di tempo così breve e nell’abbraccio che ci siamo dati il giorno della nascita di nostro figlio c’era tutta la sincerità, la gioia e la disperazione che due cuori possono contenere, ma anche le nostre liti, gli scontri e le incomprensioni sono momenti che spesso ricordiamo col sorriso. Bukowski diceva che l’essere umano ha due grandi difetti: l’incapacità di arrivare in orario e l’incapacità di mantenere le promesse. Io non posso garantirti che sarò sempre in orario, ma ti prometto che anche se in ritardo ci sarò per sempre.

Julia Roberts in “Se scappi ti sposo”

Come dimenticare la frase che Julia- Maggie Carpenter recita inginocchiandosi davanti a Richard-Ike Graham per chiedergli di sposarla?

Io garantisco che ci saranno tempi duri, garantisco che a un certo punto uno di noi o tutti e due vorremo farla finita, ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mio lo rimpiangerò per tutta la mia vita, perché sento nel mio cuore che sei l’unico per me.

Russell Crowe in “A beautiful mind”

Bellissima anche la dedica che Russell Crowe rivolge, nei panni di John Nash, alla moglie Alicia.

È soltanto nelle misteriose equazioni dell’amore che si può trovare ogni ragione logica. Io sono qui grazie a te. Tu sei la ragione per cui io esisto. Tu sei tutte le mie ragioni.

Parole del genere sono in grado di sciogliere anche i cuori più freddi, e chi lo nega… È un gran bugiardo!

Ma se invece volessimo scrivere qualcosa di assolutamente unico, senza ispirarci a frasi già famose?

Esiste un modo “giusto” per scrivere le proprie promesse matrimoniali? In realtà no, perché ovviamente questa è una cosa che deve nascere assolutamente spontanea e che dipende solo da quello che si ha intenzione di comunicare; insomma, poco importa essere provetti scrittori.

Se però siete in cerca di alcune piccole “dritte” per riuscire nell’impresa che, ad alcuni, non avvezzi alla scrittura o al romanticismo, può sembrare davvero titanica, abbiamo provato a dispensare una serie di consigli semiseri per aiutarvi. Lo scopo? Far commuovere anche i parenti solitamente più irreprensibili!

Come scrivere le promesse di matrimonio personalizzate

Immagini di matrimonio, Depositphotos

Fra dettagli più “tecnici” e consigli decisamente più romantici, ci sono senza dubbio alcuni aspetti da tenere in considerazione quando si vogliono preparare le proprie promesse matrimoniali.

  • In primis, e non è un dettaglio da poco, è fondamentale ottenere l’autorizzazione da chi officerà il matrimonio, e assicurarsi che sia consentito recitare delle promesse scritte di proprio pugno.
  • Anche parlare con il partner è importantissimo, perché ovviamente si deve decidere di comune accordo se scrivere le promesse.
  • Per scriverle al meglio prendetevi del tempo per pensare a ciò che amate l’uno dell’altra, a ciò che rende speciale la vostra relazione. Se però per pensarci ci impiegate troppo, non è proprio un buon segno!
  • Se volete “stendere” la famiglia di lui/lei e ingraziarvi vita natural durante i suoceri parlate di quanto amate i valori dell’altra persona, di quanto apprezzate il lavoro che i genitori hanno fatto con lui/lei, e, se la suocera non ha ancora perso conoscenza per l’emozione, puntate su come sperate di trasmetterli un giorno ai figli.
  • Fate mente locale e andate a ritroso con la memoria, concentrandovi su aneddoti particolari della vostra storia. Ma non andate solo su dolci ricordi smielati, tipo quando lui/lei vi è stato vicino/a nei momenti di difficoltà, per essere originali si può anche essere buffi e ripensare, ad esempio, a quando per preparare un dolce avete quasi dato fuoco alla cucina!
  • Scrivete i momenti più memorabili che avete condiviso insieme, come una vacanza, o un episodio particolare che ricordate entrambi con piacere. Per la serie “funziona sempre”: ricordate quando è arrivato il vostro cucciolo. Gli animali fanno commuovere anche gli animi più duri.
  • Pensate però anche ai momenti più difficili della relazione, e a come siete riusciti a superarli insieme. Ma senza scadere nel banale, “Sei stato la mia forza, senza di te non ce l’avrei mai fatta” e via dicendo non sono invitati ai matrimoni.
  • Cercate un modo personale e originale per ribadire i concetti del “in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia”. Tipo “Ti amerò anche se non diventerai mai Chiara Ferragni e non potrai permettermi di avere una cabina armadio grossa come tutto il monolocale dove abbiamo abitato per la prima volta insieme”. Giusto per essere di attualità.
  • Evitate i cliché. Frasi come “sei la mia anima gemella, la mia migliore amica” o “ho capito subito che ti amavo” sono ormai un po’ stantie. Al contempo, non fatevi ossessionare dall’originalità a tutti i costi. Spesso, le cose semplici sono le migliori.
  • Includete la promessa di chiedere sempre “scusa” dopo ogni lite e disaccordo. E cercate di farlo davvero!
  • Portate un biglietto o un foglio di carta per leggere le promesse. Non c’è bisogno di ricordarle a memoria, soprattutto considerando il livello di emozione di quel giorno!

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