Il 2019 in 13 immagini

È stato il Congresso dei record per molti aspetti, quello eletto a gennaio: a maggioranza democratica, con un numero record di donne, con la deputata più giovane mai eletta, la ventinovenne Alexandria Ocasio – Cortez.

E ancora: c’è la prima donna di colore ad essere stata eletta nel Massachussets, Ayanna Pressley. Ilhan Omar, che eletta in Minnesota ha infranto un divieto che vige da oltre 118 anni, alla Camera americana, quello di indossare qualsiasi copricapo nell’aula, presentandosi con l’hijab; e Rashida Tlaib, di origine palestinese, deputata del Michigan che ha prestato giuramento con la tradizionale tunica palestinese (thobe) su una copia del Corano.

Ci sono anche le prime native americane: Sharice Davids, eletta in Kansas, fa parte della tribù Ho-Chunk Nation del Wisconsin, che è anche la prima deputata ad appartenere alla comunità Lgbtq, e Deb Haaland, deputata del New Mexico, che appartiene alla tribù chiamata Laguna Pueblo. Sylvia Garcia, è la prima ispanica eletta in Texas, Kyrsten Sinema è invece la prima donna a rappresentare l’Arizona e la prima persona apertamente bisessuale mai eletta al Senato.

A Hong Kong le proteste sono iniziate il 15 marzo contro il disegno di legge sull’estradizione di latitanti verso paesi dove non vi sono accordi di estradizione; i ribelli avevano il timore che con questa legge si sarebbe violata la linea di demarcazione tra i sistemi legali/giuridici (noti anche come “un paese, due sistemi”) tra Hong Kong e la Cina continentale, sottoponendo i residenti di Hong Kong alla giurisdizione de facto dei tribunali controllati dal Partito Comunista Cinese.

La prima protesta è avvenuta il 31 marzo con la partecipazione di 12000 manifestanti, diventando 130 mila nella seconda manifestazione del 28 aprile (22800  secondo la polizia), quindi oltre un milione – sempre secondo gli organizzatori, 240 mila per la polizia – il 9 giugno.

Il 12 giugno, giorno in cui il governo ha tentato di presentare il disegno di legge per la seconda lettura, le proteste fuori dal quartier generale del governo hanno dato luogo a violenti scontri. Il successivo 9 luglio, il capo esecutivo Carrie Lam ha dichiarato “morto” il disegno di legge sull’estradizione.

Ha scosso il mondo la notizia dell’incendio divampato in uno dei luoghi simbolo della religione cristiana, la Cattedrale parigina di Notre Dame, conosciuta anche per il romanzo di Victor Hugo che narrava le vicende del gobbo Quasimodo.

L’incendio è scoppiato il 15 aprile 2019, all’inizio della Settimana Santa verso le 18:50, originandosi nel sottotetto alla base della flèche, progettata dall’architetto Viollet-le-Duc. Secondo i vigili del fuoco, le fiamme si sono poi propagate su un ponteggio installato sul tetto dell’edificio, diffondendosi velocemente, raggiungendo l’intero tetto e distruggendo la struttura, la più antica di Parigi, fatta di 1300 querce, 21 ettari di foresta.

Meghan Markle e Harry diventano genitori del piccolo Archie Harrison Mountbatten-Windsor il 6 maggio del 2019, nato al Portland Hospital di Westminster.

In Francia si disputano i Campionati del Mondo femminili, cui partecipa anche la Nazionale italiana di nuovo dopo dieci anni. Le azzurre vengono eliminate ai quarti dall’Olanda, ma il loro percorso ha avvicinato moltissimi italiani al calcio femminile, e il pubblico le ha seguite per tutto il Mondiale con passione ed entusiasmo.

Ha fatto il giro del mondo e riaperto gli occhi sul problema dell’immigrazione e dei clandestini sudamericani pronti a tutto pur di raggiungere gli Stati Uniti l’immagine del salvadoregno Óscar Alberto, morto annegato, abbracciato alla sua bambina, di 23 mesi, i cui corpi sono stati rinvenuti sulle rive del Rio Grande, al confine tra Messico e USA.

È una foto su cui ci sono davvero poche parole da dire.

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Le strade di Midtown Manhattan e del West Village sono state invase da una marea umana giunta a New York per celebrare la Pride March 2019, manifestazione arrivata a conclusione di un mese di iniziative per celebrare l’orgoglio LGBTQIA, nel cinquantesimo anniversario delle rivolte di Stonewall.

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In realtà gli incendi sono iniziati a luglio, ma è solo ad agosto che sono giunte le prime notizie ufficiali: il fuoco ha comportato la distruzione di 4,3 milioni di ettari di foresta (una superficie equivalente a quella di Lombardia e Piemonte messi insieme) e l’emissione di oltre 166 milioni di tonnellate di anidride carbonica, corrispondendti alle emissioni di un intero anni di 36 milioni di auto. Non è ancora stato domato.

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Lo stesso discorso vale per l’Amazzonia, esasperata dagli incendi già da gennaio. Ma il 20 agosto l’Istituto nazionale di ricerche spaziali (INPE) ha riferito che sisusseguiti 74155 incendi nell’area della foresta amazzonica, con un incremento spaventoso rispetto allo stesso periodo del 2018 (circa l’83%). Di questi, 39194 sono stati registrati nella cosiddetta Amazzonia Legale Brasiliana.

Nei primi 8 mesi del 2019, secondo INPE e NASA, si sono sviluppati circa 83000 incendi nella regione, e lo stato federato di Amazonas ha dichiarato lo stato di emergenza il 9 agosto 2019, mentre lo stato di Acre è in allerta dal 16 agosto.

Il 19 agosto la città brasiliana di San Paolo è stata raggiunta dal fumo provocato dagli incendi, che ne ha oscurato il cielo.

È stato senz’altro il suo anno, nel bene o nel male. La sedicenne svedese ha fatto parlare di sé per lo sciopero portato avanti alla sede del Parlamento svedese per attirare l’attenzione sul problema climatico, e dal suo esempio si è sviluppato il movimento Friday for future, che ha coinvolto anche moltissimi studenti e giovani italiani.

Ma Greta è stata anche ferocemente criticata – tanto che a Roma qualcuno ne ha appeso anche un fantoccio impiccato -, soprattutto dopo il discorso tenuto al Summit sul clima, all’Onu, in settembre.

Time l’ha eletta Persona dell’anno.

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Nel processo di primo grado viene riconosciuto l’omicidio preterintenzionale e sono condannati a 12 anni i due carabinieri, Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, responsabili del pestaggio del giovane fermato il 15 ottobre a Roma e morto una settimana più tardi.

I giudici della Corte d’assise di Roma hanno assolto dall’accusa di omicidio Francesco Tedesco, carabiniere che nel 2018 decise di raccontare quanto aveva visto nella caserma Casilina, dove è avvenuto il pestaggio, condannandolo a due anni e sei mesi per falso, mentre il maresciallo Roberto Mandolini, comandante della Stazione Appia dove fu portato Stefano, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi per la falsificazione del verbale di arresto.

Stefano è stato ucciso, questo lo sapevamo e lo ripetiamo da 10 anni. Forse ora potrà risposare in pace – sono state le parole di Ilaria Cucchi dopo il verdetto – Oggi ho mantenuto la promessa fatta a Stefano dieci anni fa quando l’ho visto morto sul tavolo dell’obitorio. A mio fratello dissi: ‘Stefano ti giuro che non finisce qua’.

Acqua alta da record nella città lagunare, con il livello che ha raggiunto 1,54 metri. Sono state chiuse la celebre piazza San Marco, oltre a negozi e botteghe, mentre i turisti sono stati messi al riparo negli alberghi. È l’emergenza più grave mai vissuta dalla città da 50 anni a questa parte.