Disinnamoramento: le fasi e le cause della fine dell'innamoramento

Probabilmente molti sanno in cosa consiste praticamente l’innamoramento e che innamorarsi e amare sono due cose diverse: si può amare senza essere innamorati e viceversa. Ma quando si parla di relazioni, è a volte importante che amore e innamoramento coincidano nelle stesse persone. Anche se c’è sempre chi trova una strada anche senza essere innamorato o innamorata: amare per qualcuno, per alcune coppie, è ben più che sufficiente.

Come si può definire il disinnamoramento?

Il disinnamoramento può essere definito per immagini, in un certo senso, immagini che riescano a spiegare cosa accade quando si smette di essere innamorati. È come non avere più un certo sguardo nei confronti dell’altra persona, quella che magari da un po’ di tempo ci è accanto, come se ormai non ci fossero più ragioni per farsi delle sorprese, corteggiarsi reciprocamente, avere attenzioni speciali, avere l’altro o l’altra sempre nei propri pensieri.

Disinnamorarsi non significa inoltre smettere di amare, ma avviare un processo che cambia profondamente la relazione. Per alcuni e alcune può anche andar bene, e la relazione può proseguire, mentre per altri no.

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Le cause del disinnamoramento, personali e di coppia

Le cause possono essere di diversi tipi, perché i sentimenti possono scomparire così come appaiono nell’animo umano. A volte le coppie potrebbero litigare un po’ troppo, imbattersi in una crisi di coppia, aver smesso di avere rapporti sessuali, o semplicemente iniziare a darsi per scontati reciprocamente.

Invece quando la causa è personale, può capitare che ci sia innamorati di un’altra persona, che si vada in una direzione differente rispetto al partner o alla partner.

Quali sono i segnali del disinnamoramento in atto?

MindBodyGreen spiega quali possono essere i segnali del disinnamoramento:

• perdita di interesse nel trascorrere tempo di qualità o momenti importanti in coppia;
• scomparsa dell’altra persona dai propri pensieri;
• senso di fastidio per gli atteggiamenti, i comportamenti o anche l’immagine dell’altra persona;
• consapevolezza dell’abitudine e di un rapporto routinario;
• niente più conversazioni significative, come parlare di temi importanti o raccontarsi dettagli personali e intimi;
• mancanza di comunicazione su tutti i fronti, si smette perfino di discutere o addirittura litigare;
• mancanza di interesse nel voler sistemare la situazione.

Le conseguenze e l’impatto emotivo

Le conseguenze possono cambiare appunto da persona a persona, da coppia a coppia. C’è chi riesce a innamorarsi nuovamente e quindi non cambia nulla, altri potrebbero sentire il bisogno di porre fine alla relazione, o ancora decidere che va bene così e pensare che l’amore (se c’è, quando c’è) sia più importante di essere innamorati.

Analogamente anche l’impatto emotivo non è lo stesso per tutti e per tutte: alcune persone potrebbero percepire il disinnamoramento come un problema, altre pensare che sia semplicemente una fase verso una relazione più matura, altri ancora prendere pessime decisioni avventate, come buttarsi in un rapporto parallelo senza aver trovato una soluzione per la relazione precedente.

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Come affrontare il disinnamoramento

Se si comprende che il disinnamoramento, personale o di coppia, è un problema che si vuole risolvere, ci sono diverse soluzioni all’orizzonte:

• entrare in terapia, per analizzare cause ed effetti del fenomeno, e tra l’altro la terapia può essere, secondo le esigenze, individuale o di coppia;
• cercare di comprendere se il non essere più innamorati sia stato generato da una situazione contingente di cui si è in primis responsabili;
• provare a essere grati della propria relazione, del proprio partner, della condivisione, in modo proattivo;
• cercare di sanare le ferite della relazione che sono state tralasciate per incuria o mancanza di tempo;
• abbattere i muri e creare ponti di tutti i generi, comunicativi, affettivi o fisici.