In un mondo diviso in generazioni, categorizzate a seconda della data di nascita, è nata una risposta che cambia le regole: i Perennials. C’è infatti chi nonostante la propria età anagrafica, non si sente appartenente alla propria generazione, che sia la Generazione X, Generazione Z, boomer. Il Vocabolario Treccani ha accolto il neologismo, definendo il Perennial come una “persona in grado di adattarsi ai cambiamenti e alle novità, a prescindere dall’età”.

I Perennials vogliono essere considerati per le proprie passioni e per i valori, non categorizzati in una generazione soltanto. Vediamo chi sono i Perennials, l’origine del termine e le caratteristiche, come si differenziano dai Millennials.

Chi sono i perennials?

I Perennials sono persone “perenni”, ovvero che non risultano mai fuori dal tempo presente, con caratteristiche che li legano anche alle generazioni più grandi o più piccole rispetto alla loro. Sono persone che si evolvono insieme ai tempi, seguono la tecnologia, spesso pur non essendo nativi digitali, le influenze contemporanee e per questo si trovano bene in compagnia non solo di coetanei, ma anche di persone più giovani.

All’interno dei Perennials si inseriscono persone di tutte le età, che sono curiose, hanno una certa maturità, e sono particolarmente consapevoli di loro stessi, degli altri e delle relazioni. Queste persone non si sentono categorizzate da una generazione soltanto, e ribaltano quindi il concetto di suddivisione a seconda dell’età.

I Perennials rappresentano così una rottura, un’alternativa rispetto alla categorizzazione delle generazioni, che spesso non tiene conto delle caratteristiche personali di ognuno, ma generalizzano atteggiamenti, pensieri e ideali di milioni di persone nate nello stesso periodo temporale. Come vedremo meglio nelle caratteristiche dei Perennials, ciò che li contraddistingue sono un forte ottimismo per la vita e senso di realizzazione.

L’origine del termine

Il termine Perennials ha origine nel 2016, coniato dalla direttrice creativa americana Gina Pell, e significa “perenni, duraturi”. Nel suo articolo Meet the Perennials, Gina Pell ha introdotto questo termine spiegandone le caratteristiche e il significato. Rompendo gli schemi della suddivisione in generazioni, Pell ha definito la parola Perennials come uno stato mentale, che unisce persone che non si ritrovano in un’età anagrafica, quanto più in interessi comuni.

Nello specifico, i Perennials sono un’alternativa ai Millennials, considerata dall’autrice l’unica generazione su cui i media e di conseguenza la popolazione mondiale si concentrano oggi. Perché si tratta della generazione che si trova attualmente ai vertici, o sta iniziando a prendere le decisioni importanti per il mondo. I Boomer sono considerati non più molto decisivi, mentre la Generazione Z sarebbe ancora troppo giovane.

Pell ritiene che all’interno dei Millennials in realtà sia inclusa una fetta molto più ampia di persone, anche diverse le une dalle altre. E che non rientrano nelle caratteristiche che sono state date alla loro generazione. È a seguito di queste riflessioni che Gina Pell scrive sul blog di cui è co-creatrice The What:

ho trascorso l’ultimo anno pensando a un soprannome adeguato per descrivere un gruppo di persone su una base psicografica e non demografica che includesse i Millennials, così come anche persone di tutte le età.

Pell aggiunge allora che il termine Perennials è stato ideato dal marito, a cui si è rivolta per un aiuto nella ricerca del nome, e, ricercando la definizione sul dizionario, l’ha trovato perfetto:

E, i Perennials erano nati.

Le caratteristiche dei Perennials

perennials
Fonte: iStock

Considerata la definizione di Perennials, quali sono le caratteristiche di chi si riconosce tale? Innanzitutto è bene considerare che i Perennials non hanno un’età specifica, proprio per sottolineare la rottura con le generazioni anagrafiche. Nonostante ciò, le persone che ritengono di essere Perennials sono per la maggioranza oltre i 40-50 anni, ma non sono esclusi i più giovani, molti dei quali si stimano più simili a chi è più grande rispetto ai propri coetanei, in termini di valori e interessi.

Detto questo, ci sono caratteristiche particolari, con le quali possiamo descrivere i Perennials.

1. Tecnologia

I Perennials sono al passo con i tempi, e questo aspetto si vede specialmente nell’uso della tecnologia. Sanno prendere gli aspetti positivi del web e utilizzare app, social network e strumenti tecnologici a loro vantaggio. Consapevole dei pericoli di Internet, il Perennial è lo user migliore: fa acquisti, prenotazioni, ricerche online, abbonamenti di servizi in streaming e di delivery. Rispetto ai nativi digitali, che sono costantemente connessi ma spesso non hanno autonomia economica, i Perennials sono membri attivi dell’economia, e sanno gestire le proprie spese.

2. Attività

I Perennials sono attenti al benessere psico-fisico, conoscono il proprio organismo, cosa li fa stare meglio. Molti Perennials fanno regolare attività fisica, non necessariamente ad alti livelli. Mantenersi in forma è quindi una caratteristica tipica del Perennial, raggiungere un la fitfullness, ma anche avere in agenda impegni sociali, hobby e passioni.

3. Green

I Perennials sono inoltre molto ecologici, si rendono conto della gravità della situazione globale, hanno una visione aperta sul mondo, che li rende consapevoli e attenti. Tutti fanno regolarmente la raccolta differenziata, molti di loro hanno ridotto l’utilizzo della plastica ed esercitano pratiche di riciclo nei diversi aspetti della vita quotidiana. In parecchi hanno scelto un’alimentazione vegetariana o vegana, oppure biologica. Infine, la direzione dei Perennials è verso i mezzi pubblici o elettrici, per contrastare le emissioni di gas serra.

4. Ottimismo

Forse la caratteristica principale dei Perennials è quella di essere molto ottimisti e fiduciosi nelle proprie capacità. L’ottimismo si tramuta in entusiasmo, nell’accettare i cambiamenti inevitabili del mondo e farli loro. Ma anche nello sperare in cambiamenti sempre più positivi, nella società e nella cultura.

5. Propensione al futuro

L’ottimismo si riflette anche nella propensione al futuro: molti Perennials ritengono di essere elettrizzati per il proprio futuro, desiderosi di fare nuove esperienze.

6. Cura di sé

Nella giornata tipo di un Perennial non manca mai il momento dedicato alla cura di sé, che sia di attività fisica, relax o un hobby. Oltre al lavoro, alla cura della casa o della famiglia, i Perennials ritagliano del tempo per pensare a loro stessi, sapendo come lo stress accumulato sia deleterio, e come la cura di sé sia fondamentale per una vita migliore.

7. Apertura alle novità

Come già accennato, la visione aperta dei Perennials gli permette anche di essere aperti alle novità in qualunque ambito. Infatti sono persone che provano cibo di qualsiasi provenienza, non disdegnano nessun luogo per fare un viaggio, consapevoli di come si possa imparare da qualsiasi cultura. Inoltre, hanno amici di ogni età, che è un po’ il segreto del continuo entusiasmo verso le novità.

Perennials vs Millennials

Data la similitudine dei due termini, si può pensare che i Perennials e i Millennials siano due facce della stessa medaglia. Complice il fatto che Gina Pell abbia attinto proprio da Millennials per coniare il nuovo termine. In realtà, le due cose, come abbiamo spiegato, sono differenti. Sono infatti chiamati Millennials gli appartenenti alla Generazione Y, ovvero le persone, divise a seconda dell’età, nate tra il 1981 e il 1996. Erroneamente è diffusa la convinzione che i Millennials siano i nati oltre il 2000, che fanno invece parte della Generazione Z, o addirittura i nativi digitali, i giovanissimi della Generazione Alpha.

I Perennials non sono una generazione, ma uno status mentale, una filosofia di vita. Di conseguenza, possono far parte dei Perennials anche i Millennials che si riconoscono nelle caratteristiche appena viste. Appartenere a una generazione anagrafica significa soltanto essere nato in un determinato periodo storico. Questo non significa tuttavia ritrovarsi nelle caratteristiche che vengono date a quella specifica generazione. Essere Perennial invece vuol dire riconoscersi in una visione della vita e del mondo, a qualsiasi età, il che presuppone una scelta.

Tuttavia, esistono caratteristiche alla descrizione generale dei Millennials, che li rendono simili ai Perennials. I Millennials sono la generazione più istruita, rispetto a quelle precedenti, hanno migliori aspettative sul mondo del lavoro e sono più informati. Inoltre, risulta la generazione più multiculturale e la prima, da sempre, ad avere familiarità con la tecnologia digitale. Rappresentano una sorta di rottura rispetto alle generazioni precedenti, perché cresciuti nel momento di maggiore cambiamento dal punti di vista del web e della tecnologia, oltre che della globalizzazione.

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