Riciclo creativo: idee e consigli contro gli sprechi dei materiali

Possiamo salvare ciò che non usiamo più senza buttarlo? Il riciclo creativo è un metodo sostenibile e originale di trasformare oggetti e materiali di recupero o di riciclo per avere sempre qualcosa di nuovo, senza spendere né consumare energia, a parte quella della nostra creatività.

La situazione di emergenza in cui si trova il nostro pianeta ci porta a trovare soluzioni ecosostenibili, che ci aiutino a diminuire il più possibile gli sprechi e i rifiuti accumulati.

Il riciclo creativo è un modo utile, oltre che divertente, che permette non solo di recuperare materiali e oggetti per dargli nuova vita. Ma anche di risparmiare, economicamente ed energicamente. Un’azione che si rivela sempre più necessaria oggi.

Vediamo come riciclare in maniera creativa diversi tipi di materiali, unendo la fantasia alla sostenibilità.

3 idee per il riciclo creativo della stoffa

Tra i materiali che possiamo riciclare in maniera creativa c’è la stoffa, derivante da qualsiasi tipo di oggetto: vecchi centrini, sciarpe, coperte e lenzuola. Gli oggetti che si possono realizzare con la stoffa sono tantissimi: solamente cucendo insieme pezzi di stoffe diverse si possono creare delle coperte patchwork, che risultano originali e uniche. Oppure, arrotolando semplicemente la stoffa intorno a superfici come cornici di specchi e braccioli delle sedie, si possono rivestire in maniera originale ed elegante tanti oggetti della casa.

Vediamo altre 3 idee per il riciclo creativo della stoffa.

1. Svuota tasche o cestini

Per realizzare dei cestini con la stoffa, che siano per tenere qualcosa o usati come svuota tasche all’ingresso della casa, è necessario iniziare tagliando 2 quadrati di stoffa, che siano riciclatati da vestiti, lenzuola o altro. Affinché il cestino mantenga la forma è necessario procurarsi qualcosa da mettere all’interno.

Se si stanno buttando vecchie trapunte, si può utilizzare l’imbottitura. Altrimenti, anche un cartone da riciclare. Si ritaglia un quadrato della stessa misura degli altri due.

Si passa poi a sovrapporre e fissare i 3 quadrati, mettendo l’imbottitura sotto. Bisogna poi chiudere tutti i lati del quadrato ottenuto, lasciando uno spazio di 10 cm in un lato, da cui fare riuscire tutto il quadrato rivoltandolo. A questo punto si possono fare risvolti o altre decorazioni.

2. Coperchi

Quando avanza del cibo da tenere in frigo, spesso usiamo metri di pellicola o carta stagnola, aumentando così gli sprechi di plastica e alluminio. Esistono oggi soluzioni più sostenibili, come i coperchi riutilizzabili in silicone ad esempio. Un’altra soluzione che ci permette anche di fare riciclo creativo è realizzare coperchi in stoffa.

Come farli? Il procedimento è semplice, basta prendere una ciotola e ritagliare un cerchio di qualche centimetro più grande del contenitore. Piegare poi il ritaglio di stoffa e rifilare i bordi, per poi ripiegarli su se stessi e cucirli, in modo che all’interno si possa infilare un elastico che faccia tutto il giro, così da poter fissare i coperchi perfettamente.

3. Tovagliette

Un’idea semplice e utile per riciclare la stoffa è realizzare tovagliette, di diversi colori, forme e utilizzo. Esistono le tovagliette classiche per la colazione, quadrate, rettangolari o tonde. Ma anche tovaglioli, tovagliette all’americana un po’ più grandi, runner per la tovaglia. Più dimestichezza si ha con il cucito, e più ci si può sbizzarrire con le forme e le decorazioni.

Come riciclare bottiglie e flaconi di plastica

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Fonte: iStock

La plastica è forse il materiale utilizzato quotidianamente che sta danneggiando maggiormente il pianeta, per lo spreco che l’uomo ne sta facendo. Grazie alla raccolta differenziata, possiamo ridurre gli sprechi, ma anche grazie al riciclo creativo di bottiglie e flaconi. Esistono molti modi per riciclare le bottiglie di plastica, diverse idee riguardano ad esempio il giardinaggio.

Ritagliando la base delle bottiglie e dei flaconi e dipingendoli a piacere si possono ottenere dei contenitori per vasi carini e originali. Inoltre, infilate nella terra a testa in giù possono fungere da barriera o divisorio per aiuole e giardini. Infine, possono decorare le reti che separano giardini e balconi creando un orto verticale, sostituendo i vasetti sospesi per coltivare spezie e aromi ad esempio, o contenere fiori colorati.

Oltre al giardinaggio, le bottiglie di plastica possono diventare ottimi oggetti di decorazione, come delle suggestive lanterne. È possibile ritagliarle nella forma che si preferisce e metterci delle lucine all’interno. La superficie trasparente, e alle volte colorata, delle bottiglie di plastica è l’ideale per l’effetto desiderato. Si possono realizzare vere e proprie file di lucine e lanterne per creare atmosfera in giardino o sul terrazzo, ma anche in casa.

Il riciclo creativo della carta

Usare la carta per il riciclo creativo fa ricordare il découpage e i lavoretti che facevamo da piccoli, che aiutavano anche con la manualità e la creatività. Tra gli oggetti e i materiali che in casa si accumulano facilmente ci sono riviste, giornali, fogli e carta in generale.

La carta non è solamente ottima per lavorare con la fantasia, ma risulta anche utile per i lavori in casa. Si può usare la carta di giornale per pulire diverse superfici, immergendola in un po’ di acqua e aceto: il piano cottura, i vetri delle finestre e del bagno, eliminando il calcare, e persino i pavimenti.

La carta avanzata viene anche utilizzata come carta da imballaggio o per realizzare pacchetti regalo sostenibili e originali. Inoltre, i lavoretti con la carta sono infiniti, si possono realizzare fiori di carta fai da te con qualsiasi tipo di materiale cartaceo avanzato, che si vorrebbe buttare.

Ma anche decorazioni per le feste di compleanno, per Natale o Pasqua, Halloween o Carnevale. Ogni occasione è buona per fare bigliettini, animali di carta, disegni, senza sprecare carta o comprarne di nuova.

Vecchi capi d’abbigliamento: come riciclarli

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Oltre ai materiali che quotidianamente utilizziamo, possiamo imparare a riciclare in modo creativo e utile anche i vecchi vestiti. Capita infatti di avere capi d’abbigliamento ancora nell’armadio che non usiamo più, perché i nostri gusti sono cambiati, perché ne abbiamo comprati di nuovi che usiamo di più, o perché non ci vanno più. Ci ritroviamo così con vecchi capi da cui vogliamo liberare spazio nel guardaroba.

Un metodo utile per comprendere di quali vestiti liberarci e quali invece potremmo ancora indossare è il decluttering dell’armadio.

Una soluzione sostenibile è la donazione dei vestiti ancora in buone condizioni, ad associazioni o a qualcuno che si conosce e potrebbe usarli ancora. Altrimenti si possono realizzare queste 3 idee originali e creative.

1. Borse

Con vecchie camice, maglie e gonne, si possono creare delle borse di stoffa, utilizzabili anche per fare la spesa. Basta ritagliare il capo d’abbigliamento in modo che possa assumere la forma di un sacco contenitore, e cucire un manico, che si può ottenere dalla stoffa rimasta dal capo stesso, o da un altro in modo da realizzare abbinamenti. Oppure anche tramite nastrini o fili, come quelli per stringere i pantaloni.

2. Trasformazione

Riciclare abiti è possibile anche trasformandoli in altri capi d’abbigliamento, praticando il re-fashion. Ad esempio, dei jeans che non ci convincono possono diventare gonne o top in denim. Bisogna usare la creatività, per la realizzazione si può usare il cucito, ma anche altri materiali di bricolage.

3. Federe

Vecchi abiti possono anche diventare degli ottimi copri cuscini, federe colorate, di materiali diversi, da quelle morbide e calde realizzate con vecchi maglioni, a quelle leggere e delicate fatte riciclando vecchie camice. Si può fare patchwork anche in questo caso, unendo stoffe di diversi abiti che si vorrebbero buttare, per realizzare federe originali e uniche.

Altre 3 idee per il riciclo creativo di materiale di recupero

Il riciclo creativo si può utilizzare per qualsiasi tipo di materiale di recupero, oggetti che abbiamo in casa e potremmo liberarcene solamente portandoli in discarica. Un peccato, perché possono diventare altri oggetti completamente unici e personali, oltre a ottenere anche talvolta maggiore valore di quello che avevano originariamente, seguendo il concetto conosciuto oggi con upcycling.

Tra gli oggetti più accumulati nelle case di oggi troviamo gli smartphone. Anche quando li dobbiamo cambiare perché non hanno più le funzioni che ci servono, possiamo ancora riciclarli come altri dispositivi: telecomandi universali, navigatori in auto, reti per la sorveglianza in casa. Se sono proprio rotti e non si accendono più, possono essere dei tappetini per appoggiare le cose sul comodino, o, una volta aperti, dei porta documenti.

Vediamo altre 3 idee per il riciclo creativo di materiale di recupero, oltre a quelle già viste con carta, plastica e stoffa.

1. Legno

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Cassette della frutta, vecchi mobili, pallet, alcuni oggetti che vorremo assolutamente mandare dritti in discarica potrebbero rivelarsi, invece, il punto di forza per l’arredamento della nostra casa. Il legno, infatti, è un materiale che può essere rimesso completamente a nuovo con un po’ di pazienza e abilità. Carteggiare, stuccare e dipingere: questi i passaggi fondamentali per rinnovare il legno.

Una cassetta della frutta potrà così diventare un comodino per la camera da letto o un tavolino per il soggiorno. Un vecchio mobile può diventare moderno, ad esempio, con la tecnica del découpage. Infine, per chi ama il design industrial chic, i pallet si trasformano in strutture per letti e divani, tavoli per il salotto, e molto altro ancora.

2. Pentole e oggetti di acciaio

L’acciaio è un materiale di recupero utile per realizzare oggetti decorativi o di utilizzo quotidiano. Ad esempio, una tortiera può diventare diversi oggetti: con l’aggiunta di pezzi di legno si può creare una mensola porta vasetti o spezie per la cucina; disegnando le ore e aggiungendo il meccanismo di un vecchio orologio si può realizzare un orologio nuovo e originale. E ancora, sfruttando la forza magnetica dell’acciaio, si può usare come bacheca per post-it, fotografie e souvenir in cucina.

3. Elettrodomestici

Sono i più difficili da smaltire, ma anche gli elettrodomestici possono essere salvati grazie al riciclo creativo. Si tratta infatti di oggetti, solitamente anche grandi, che, smontati o spostati di stanza possono diventare qualcos’altro. Ad esempio, il cestello di una vecchia lavatrice può essere usato come cesto per la biancheria o come contenitore di giochi per i bambini, abbastanza capiente e funzionale. Altri elettrodomestici possono diventare dei tavolini, comodini, mobiletti per arredare e che possono dare posto ai tanti soprammobili che non si sanno dove mettere.

Tanti pezzi si possono usare invece come vasi, da ampie fioriere ottenute svuotando la lavastoviglie, un congelatore o una parte di un vecchio frigorifero. Fino a vasetti di diversa forma e dimensione, che si traggono da vecchi tostapane, o dai pezzi smontati dalla lavastoviglie. Serve sicuramente un po’ di fantasia, e capacità di decorare per trasformare oggetti che tipicamente vediamo come freddi e artificiali in arredamenti decorativi e originali.

Le vecchie tv, quando ancora non c’erano a schermo piatto, e i microonde, liberati dallo schermo o dall’anta, diventano delle scatole che possono acquisire diverse funzioni. Una libreria ad esempio, anche da appendere, oppure un contenitore decorativo, riempito con piantine e oggetti vari. Insomma, se c’è possibilità, è bene riuscire a sfruttare ciò che abbiamo senza buttarlo e imparando a risparmiare. Non sempre una cosa vecchia va sostituita con una nuova, ma può assumere utilizzi e valori differenti.

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