Siamo talmente bombardati da siti e app di incontri, spinti a ricercare incessantemente una storia d'amore da essere troppo stanchi e affaticati? La dating fatigue esiste, e l'esaurimento emotivo non è da prendere sotto gamba.
La corsa alle app di incontri e alle uscite è diventato così frequente che è nato il concetto di dating fatigue, l’esaurimento di chi non sopporta più usare le app e la delusione di appuntamenti che finiscono nel nulla.
Provare dating fatigue significa essere stanchi di organizzare e andare ad appuntamenti. Il termine si riferisce a un vero e proprio burnout nella sfera romantica e relazionale. Spesso si prova dopo una serie di relazioni fallite o appuntamenti seriali, chat su app di dating, situazioni che rendono emotivamente sfiniti. È importante riconoscere di essere in un momento di dating fatigue e prendersi una pausa: conoscere persone durante un burnout emotivo è inefficace e deleterio.
Una persona che prova dating fatigue non è preparata emotivamente e psicologicamente ad affrontare gli appuntamenti e le nuove conoscenze con positività. Affinché gli appuntamenti abbiano senso e significato è necessario essere in uno stato salutare della mente. Altrimenti si rischia di non portare nulla, di ricevere solamente investimento emotivo da parte dell’altra persona, senza mettere il proprio. Come si può capire se si sta attraversando un periodo di dating fatigue?
Se di fronte a un nuovo appuntamento emergono principalmente pensieri negativi, di preoccupazione, ansia, svogliatezza, paura e pessimismo, allora probabilmente si è emotivamente esausti. Continuare a sperimentare fallimenti in ambito romantico può portare ad avere ansia di fidanzarsi, di terminare la serie di esperienze e appuntamenti per trovare la persona giusta. Ma la fretta è nemica dell’amore, che necessita di complicità, conoscenza reciproca e tempo per diventare reale.
La dating fatigue si manifesta con dei segnali che rappresentano nello stesso tempo le origini di questa situazione. Possiamo comprendere infatti di trovarci in una fase di stanchezza emotiva analizzando alcune caratteristiche, tipiche della dating fatigue.
La prima causa, che è poi anche il sintomo principale della dating fatigue è il burnout emotivo. Ma anche il bore out, la sensazione di non avere più la voglia né la forza di mettersi in gioco emotivamente, per l’ennesima volta, di non avere stimoli. Per vivere al meglio gli appuntamenti bisogna essere aperti a nuove conoscenze, a rischiare, anche a mettersi a nudo o sentirsi vulnerabili, se una persona sembra promettente. Ciò non significa essere disponibili ad uscire con chiunque, ma, una volta selezionato qualcuno come possibile interesse amoroso, è importante essere preparati.
Un’altra causa della dating fatigue è il pessimismo, causato a sua volta da una lunga serie di fallimenti e disillusioni. Partire già, ancora prima di un appuntamento, con la certezza che andrà male, porterà al disastro assicurato. La disillusione e il pessimismo sono nemici delle nuove opportunità.
La stanchezza può provenire anche dalla situazione emotiva in cui ci troviamo in un determinato momento, specialmente dopo un periodo di sofferenza e delusione profonde. Ad esempio, dopo la fine di una storia duratura, o di una relazione tossica. Ma anche nel caso opposto, ovvero quando è diverso tempo che si esce con persone e non si trova nessuno con cui instaurare un rapporto serio, situazione che porta ad avere problemi di autostima. Tutti i disagi e il bagaglio emotivo che ognuno ha potrebbero causare una dating fatigue.
Sempre più app di dating, sempre più persone che le utilizzano, e la quasi impossibilità a conoscere qualcuno se non online. La dating fatigue può essere causata anche dalla frustrazione per le app di incontri, per il loro meccanismo, per le conversazioni in chat che pian piano perdono sempre più di significato. Nonostante i dating trend per il 2023 facciano sperare in una ricerca più consapevole di possibili partner, rimane il fatto che trovare la persona giusta è sempre difficile, e necessita pazienza.
Nonostante l’azione della polizia postale e le restrizioni della privacy delle app di incontri, è purtroppo ancora possibile incappare in catfishing, in truffe che allontanano ancora di più dall’idea di futuri appuntamenti. Si può creare una vera e propria “ansia dello swipe”, la paura di chi ci potrebbe contattare e con chi potremmo uscire, senza la sicurezza di un incontro faccia a faccia.
Soffrire di dating fatigue non è piacevole, significa che abbiamo messo il nostro corpo e la nostra mente sotto grande sforzo, tanto che non ce la facciamo più. Se solo l’idea dell’ennesimo appuntamento rende nervosi e spaventati, è bene comprendere come evitare, ma soprattutto superare, il burnout, con questi 6 utili consigli.
Il primo consiglio è lavorare su se stessi e risalire ai motivi per cui si sta cercando in maniera continua un partner. Cos’è che spinge alla ricerca di una relazione o di persone con cui uscire? Una volta compresa la causa, è bene anche imparare ad accettarsi, a essere single, a prendersi cura della propria persona, a concedersi del tempo. Iniziando ad amarsi si può interrompere il ciclo di incontri e chat sulle app, ed evitare la dating fatigue.
La ricerca di un amore può essere snervante, specialmente in una società che punta quasi esclusivamente sulla vita di coppia e la famiglia come obiettivi ultimi. In realtà, l’unico modo per vivere al meglio gli appuntamenti e la conoscenza con nuove persone è essere aperti al cambiamento. Comprendere che ogni volta può essere occasione di crescita, di conoscere cose nuove, di aprire la mente alla novità. In questo modo, anche se non tutti gli appuntamenti vanno come sperato, da ognuno si avrà imparato qualcosa e non sarà stato tempo sprecato.
Una volta fatta l’analisi di se stessi, è importante sapere cosa si cerca in un appuntamento, e valutare dunque le proprie aspettative. Non tutti utilizzano le app di incontri per lo stesso motivo o scopo finale. È pertanto necessario essere onesti innanzitutto con se stessi, e successivamente con la persona che ci si trova di fronte sulla propria idea. Non significa spaventare con proposte d’amore eterno, o dichiarando di non voler nulla di serio. Ma essere sinceri se si è aperti alla possibilità di una relazione o meno, in modo da essere chiari fin dall’inizio.
Un altro consiglio utile per non farsi abbattere da appuntamenti e storie che non vanno come si sperava, tenendo bene a mente che non bisogna prenderla sul personale. Se non riesci a trovare un partner e ti senti scoraggiato, non è una colpa o un problema personale. Ma una serie di situazioni che rendono le dinamiche degli appuntamenti e delle relazioni ancora più complicate. Questo significa cercare comunque di comprendere cosa si può fare per migliorare la situazione, ma non pensare di avere tutte le colpe e i difetti.
Trattandosi di un disagio che può essere anche di grande portata, è fondamentale imparare a chiedere aiuto e supporto. Circondarsi di persone a cui si vuole bene e che ci tengono è un punto di partenza per comprendere che non tutto è perduto, ma si può ancora ritrovare la fiducia nella ricerca di una persona con cui stare. Se il disagio è troppo grande, o si sente la necessità di un aiuto esterno, è importante farsi aiutare da un professionista, che aiuta a risalire alla causa del problema e a risolverlo.
Se la causa della dating fatigue è la frustrazione e la stanchezza che riguardano il mondo delle app di incontri e degli appuntamenti, sempre più veloci e che cambiano in continuazione, è bene trovare alternative. Se infatti la maggior parte delle persone sembra essere presente sui siti online, è anche vero che negli ultimi mesi la gente sta ricominciando ad avere fiducia a uscire di casa, a frequentare locali.
Un’idea può essere infatti iscriversi a corsi o progetti seguendo le proprie passioni e hobby, così da magari incontrare qualcuno dal vivo che condivide aspetti in comune. Oppure, si può scegliere lo slow dating, l’opposto del fast dating dato dalla maggior parte dei siti di incontri. Esistono app che agevolano lo slow dating, così come suggerimenti per imparare a conoscersi e corteggiarsi dando alla relazione il giusto tempo di crescere.
Cosa ne pensi?