Essere sinceri al primo appuntamento non è facile, ma la pandemia ci ha cambiati anche in questo: parliamo di honesty bombing e scopriamo come può aiutarci nelle relazioni.
Il temine è stato inventato dalla piattaforma di dating online Badoo per indicare la propensione di un numero sempre maggiore di persone – il 72%, secondo un sondaggio condotto dall’app – a rivelare fin dal primo appuntamento chi sono davvero e le proprie intenzioni e aspettative riguardo alla relazione.
Basta giochetti: sempre più persone preferiscono andare dritte al sodo.
Dopo un anno e mezzo di pandemia, lockdown, restrizioni, zoom, distanziamento sociale e mascherine, siamo tutti cambiati. L’avvento del Covid-19 non ha solo drammaticamente modificato le nostre esistenze, ma ci ha ricordato che tutto può cambiare all’improvviso.
Non sorprende quindi che, insieme a molte delle vecchie abitudini, sia scomparsa in molti casi anche la voglia di perdere tempo cercando di mostrarsi diversi da quelli che siamo o di impegnarsi in relazioni con persone con cui non c’è compatibilità fin dall’inizio.
Per questo, l’82% degli intervistati da Badoo prevede di essere più aperto e onesto già dal primo appuntamento, per accelerare il processo di conoscenza. Questo significa anche aprirsi sin da subito riguardo problemi come salute mentale, famiglia, traumi, politica. Anche matrimonio e figli, argomenti spesso tabù in fase di conoscenza, vengono subito messi sul tavolo: a chiedere quali siano le intenzioni rispetto a queste due importanti scelte di vita è infatti più una persona su cinque (il 23%), lo stesso numero di quelli che chiedono fin da subito qual è l’approccio rispetto ai vaccini.
Le persone sono stanche di giocare e fare le difficili, un comportamento che prima della pandemia era tenuto addirittura dal 69% degli intervistati.
Contrariamente a quanto si è pensato per lungo tempo, mostrarsi autentici e vulnerabili al primo appuntamento non è qualcosa da temere. L’honesty bombing, infatti, può aiutarci a intraprendere da subito relazioni basate su fiducia e sincerità e a individuare quei rapporti che non ci interessa proseguire.
Non solo: secondo uno studio, infatti, smettere di fingersi disinteressati per catturare l’attenzione dell’altra persona (quanti di voi non l’hanno fatto almeno una volta?) può aumentare non solo la fiducia reciproca ma, addirittura, anche il fascino. Secondo il coautore dello studio Harry Reis, professore di psicologia e Dean’s Professor in Arts, Sciences & Engineering a Rochester,
Le persone possono proteggersi dalla possibilità di un rifiuto doloroso prendendo le distanze da partner potenzialmente rifiutanti. […] Le persone sperimentano livelli più elevati di desiderio sessuale quando si sentono sicure dell’interesse e dell’accettazione di un partner.
L’autore principale Gurit Birnbaum, psicologo sociale e professore associato di psicologia presso l’IDC Herzliya, afferma che i risultati suggeriscono che il desiderio sessuale può
servire come un indicatore viscerale dell’idoneità del compagno che motiva le persone a perseguire relazioni romantiche con un partner affidabile e prezioso. Al contrario, l’inibizione del desiderio può servire come meccanismo volto a proteggere il sé dall’investire in una relazione in cui il futuro è incerto.
Ma è tutto oro quel che luccica? Come spesso accade, non sempre è così. Dimostrarsi aperti e totalmente onesti fin dall’inizio di una conoscenza reciproca può certamente aiutarci sotto molti punti di vista, ma non è sempre detto che si traduca in un riscontro positivo. Da un lato, infatti, la risposta dell’altra persona alla nostra totale sincerità potrebbe non essere quella che ci aspettiamo, e rischiamo di rimanere feriti.
Soprattutto, però, il rischio dell’honesty bombing è di travolgere – e sopraffare – la persona con cui si ha un appuntamento, o di andare così in profondità in maniera troppo veloce da creare un falso senso di intimità.
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