Chelsea boots, gli stivaletti con banda elastica sono (nuovamente) di tendenza

Amatissimi negli anni '60 grazie ai Beatles, amatissimi nel 2020 grazie ai nuovi modelli, più contemporanei e all'avanguardia. La storia dei chelsea boots parte da lontano e, dopo essere finiti nel dimenticatoio per diversi decenni, designer e influencer li hanno rispolverati rendendoli tendenza moda 2020/2021. La loro storia, cosa sono, come indossarli e i modelli più amati.

Il loro momento d’oro l’hanno vissuto nella prima metà degli anni ’60 come “Beatles boots” proprio perché sfoggiati dall’amatissima band di Liverpool seguiti da un’intera generazione di giovani ribelli. Da allora, i chelsea boots si sono affermati come un grande classico sia nella scarpiera femminile che maschile.

Senza lacci e alti fin sopra la caviglia, sono caratterizzati da una punta tonda e grande, generalmente il tacco è basso, mentre lateralmente vengono applicate due bande elasticizzate che li rendono facili da indossare. Il loro stile e la loro essenza si sono conservate nonostante i decenni, anche se nelle ultime collezioni c’è stato un marcato cambio di rotta che punta a versioni più moderne e contemporanee dove le altezze e le suole hanno volumi esagerati.

I chelsea boots sono stivaletti perfetti per completare un outfit da ufficio o da università, ma sono anche particolarmente adatti da abbinare agli outfit di tutti i giorni.

Chelsea o Beatles boots: cosa sono e le loro origini

Sono riapparsi solo recentemente sulle passerelle e tra le tendenze moda dell’autunno/inverno, ma i chelsea boots hanno alle spalle una storia tanto longeva quanto affascinante. L’invenzione di questo stivaletto risale alla prima metà del 1800 per opera di J. Sparkes-Hall, più conosciuto come calzolaio personale della Regina Vittoria.

Intraprese i suoi studi e primi esperimenti collaborando con Charles Goodyear (l’inventore della gomma vulcanizzata) e proprio all’artigiano inglese venne la brillante intuizione di applicare questa resistente gomma al tessuto, che rese lo stivale comodo da indossare e più pratico sia da mettere che da togliere.

Questa idea venne apprezzata a tal punto che la Regina stessa indossava i chelsea boots abitualmente. Grazie a questa testimonianza d’eccezione lo stivaletto divenne molto popolare all’epoca, complice anche il suo utilizzo nel mondo dell’equitazione grazie alla caratteristica calzata, comoda per cavalcare.

chelsea boots
I Beatles con i chelsea boots, successivamente definiti “Beatles boots”. Fonte: pinterest

Successivamente finirono nel dimenticatoio per l’incapacità di innovare e stare al passo con i tempi. Trascinati dall’entusiasmo a seguito del boom economico del decennio precedente, negli anni ’60 i chelsea boots vennero rispolverati grazie soprattutto ai Beatles: Paul McCartney e John Lennon vennero avvistati mentre acquistavano il loro primo paio in un negozio di Londra nel 1961 e, da quel momento in poi, il nome identificativo del modello venne sostituito con “Beatles boots”.

Come un effetto a cascata i fan della band acquistarono e iniziarono ad interpretare lo stivaletto: i giovani inglesi li abbinavano ai loro outfit curati ma innovativi, fatti di completi su misura, bretelle e una grande passione per la musica della nascente band.

La loro diffusione, che dall’Inghilterra li ha sdoganati nel resto del mondo è stata breve e intensa: venivano indossati ai piedi di chi seguiva uno stile di vita ribelle, alternativo e riponeva il suo credo nel rock’n’roll. Arrivarono poi i Rolling Stones e con loro tutte le nuove versioni di chelsea boots: il gambale si alza fino a raggiungere il polpaccio, mentre le suole si fanno più ingombranti e con volumi esagerati, proprio come vuole la tendenza 2020/2021.

Le tipologie e i modelli più amati

Dagli anni ’60 ad oggi i chelsea boots si sono evoluti e trasformati: a fianco dei modelli più classici con suola bassa e punta grande e tonda, sono comparse versioni più moderne e contemporanee.

Chelsea boots in pelle Find

Chelsea boots in pelle Find

I chelsea boots saranno i vostri alleati perfetti non appena le temperature si faranno più rigide. Disponibili in 7 diverse varianti colore, il marchio Find realizza un modello in pelle, con bande elasticizzate laterali e punta leggermente tonda. Perfetto da abbinare a tutti i vostri outfit da ufficio così come i look per il tempo libero!
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Pro
  • Disponibile in 7 diverse varianti colore
  • Il gambale, grazie alle bande elasticizzate laterali, non stringe ed è molto confortevole
  • Facili sia da indossare che da rimuovere
Contro
  • Inizialmente sono rigidi e la prima calzata è la più critica: prima di ammorbidirli dovrete indossarli diverse volte
  • Questo modello non calza moltissimo e se il vostro piede ha una pianta larga il nostro consiglio è quello di consultare la tabella delle misure e di acquistare un numero in più
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Tipologie e modelli di chelsea boots, quelli bassi e quelli con tacco. Fonte: asos

“Alyssa” è il modello proposto nella nuova collezione di ASOS Design che si ispira al modello più classico e amato di chelsea boots. L’effetto in pelle di coccodrillo marrone li rende contemporanei e perfetti per accompagnare ogni vostro outfit da giorno, la suola è sottile e non esagerata, la punta viene leggermente più squadrata e lateralmente ci sono le immancabili bande elastiche, con tanto di passante sul retro per facilitare la calzata.

La vera grande novità di stagione in fatto di chelsea boots la firma Simmi London con il modello “Melisa” che propone un tacco audace e squadrato. Lo stivaletto ha una punta squadrata, quasi affilata ed è realizzato in pelle nera, con inserti dorati nella parte frontale. Nonostante sia un modello nuovo e innovativo non manca il dettaglio caratteristico di questo modello, ovvero le bande laterali elasticizzate che vengono affiancate da una pratica cerniera interna.

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Modelli e tipologie di chelsea boots: quelli con gambale alto e suola esagerata. Fonte: asos

Nell’ultimo anno la tendenza del gambale alto e della para extra ed esagerata sono diventate centrali ed amatissime. Per chi vuole sperimentare questo stivale può partire da un modello in pelle nera come “Aqum”, proposto da ASOS Design. Riprende le classiche caratteristiche dei chelsea boots come le bande elasticizzate laterali ma rende la suola sagomata e spessa e sul gambale vengono aggiunte pratiche linguette.

Le alternative bicolor sono le più popolari: Pull&Bear realizza una variante color kaki, con punta arrotondata e suola carro armato, mentre Z_Code_Z in esclusiva per Asos propone “Nora”, il modello bianco con suola nera e cuciture a contrasto.

Come abbinare i chelsea boots?

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Come abbinare i chelsea boots, look e outfit a cui ispirarvi. Fonte: pinterest

 

 

Tutti i riflettori sono puntati su di loro: la loro versatilità vi permette di indossarli in moltissimi modi diversi, sia durante il giorno che la sera. Negli ultimi anni il classico modello in caviglia è stato surclassato da quello più alto e con una suola più o meno spessa, stile carro armato.

Lo street style ispira e regala alcuni semplici trucchetti per poter indossare i chelsea boots valorizzando ogni outfit. Se il pantalone è lungo va sempre infilato nel gambale, ma se non vi piace l’effetto e riuscite a fare qualche risvolto, l’importante è che questo appoggio sia sopra lo stivaletto.

Sono la calzatura della stagione autunnale e invernale proprio perché con loro ai piedi potrete attraversare qualsiasi condizione climatica, mantenendo il piede protetto e al caldo. Negli outfit da ufficio sono perfetti per sdrammatizzare quell’allure rigida e rigorosa tipica di questi look: i pantaloni del tailleur vengono inseriti nel gambale per dare un’idea di movimento, l’importante è avere un blazer più lungo rispetto a quelli classici proprio per creare il gioco di contrasti. Il vostro amatissimo pantalone in pelle lo potrete abbinare con un maglioncino o una blusa, cappotto appoggiato sulle spalle e naturalmente chelsea boots ai piedi!

Le versioni colorate, come il modello bianco, è meglio abbinarle a capi più sobri e semplici come i jeans abbinati a un maglione pesante, proprio per dare un tocco più originale. I chelsea boots sono perfetti anche per completare le mise più eleganti e raffinate: abbinateli ad un abito in stampa morbido o una gonna plissettata, senza dimenticarvi di sottolineare il punto vita con una cintura!

Le tendenze moda 2020/2021

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Il trend si è diffuso subito dopo la sfilata di Bottega Veneta e l’abbinamento di Hailey Bieber. Fonte: pinterest

Le tendenze moda del 2020/2021 vogliono i chelsea boots alti, con para carro armato (anche colorata) e le linguette a vista, che aiutano la calzata. Questi stivali sono entrati nel mondo della moda in una veste più sofisticata, contemporanea e assolutamente esagerata.

Il via al trend l’hanno dato i BV Lug, modello avvistato sulla passerella di Bottega Veneta già nel 2019: poco dopo la sfilata sono state tantissime le influencer e le fashion blogger che li hanno indossati nei loro look e immortalati su Instagram.

Ma è stata Hailey Bieber che, alla fine dell’estate, ha sfoggiato il modello BV Tire marrone, con elastico nero e para rosso caldo tra le strade di Los Angeles che hanno fatto balzare il modello in cima a tutte le wish list.

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Le tendenze direttamente dalle sfilate. Da sinistra a destra: Antonio Marras, Stella McCartney, Giambattista Valli e Valentino. Fonte: pinterest

Naturalmente anche gli altri brand si sono allineati con il nascente trend del momento, e sulle passerelle per l’autunno/inverno 2020/2021 si notano diverse interpretazioni di chelsea boots. Bianco, nero e beige è l’accostamento scelto da Antonio Marras, mentre Stella McCartney punta tutto sulla para chunky e una base nella tonalità del caramello, contrastata dalle fasce elastiche nere.

Da Giambattista Valli si è visto il primo elemento di innovazione rispetto al modello chelsea più classico: dalla fascia elasticizzata esterna parte un cinturino bianco che avvolge la caviglia e si chiude con una fibbia mentre la para, vista anche da Valentino, si ingrandisce.

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