Quando girovaghiamo per le varie sezioni di IKEA, non possiamo evitare di notare come ogni singolo prodotto abbia un nome decisamente strano e impronunciabile. C’è chi si è soffermato per cercare di capire la motivazione che si nasconde dietro a questi nomi bizzarri e c’è, chi, invece, non ci ha mai fatto caso perché di poca rilevanza.

Care ragazze, la curiosità è donna e voi sapete che noi siamo molto curiose. Facciamo parte di quella cerchia di persone che sì, se lo son chiesto e a tal proposito, abbiamo fatto qualche ricerca per cercare di rispondere alle nostre e alle vostre domande. Finalmente siamo riuscite a risolvere questo mistero e vogliamo condividerlo con voi.

Secondo Daily Mail, la squadra che si occupa della denominazione dei prodotti IKEA utilizza un database di parole svedesi da assegnare ad ogni nuovo prodotto e ogni nome tocca un tasto specifico. Ci sono alcune eccezioni; per esempio, ci sono prodotti che prendono il nome dello scopo che essi stessi producono o nomi creativi realizzati dai progettisti del famoso colosso svedese.

La maggior parte dei nomi dei prodotti, però, nasce secondo le regole del fondatore dell’impresa, Ingvar Kramprad e di sua sorella. Durante i primi giorni di vita dell’azienda, furono proprio i due fratelli ad occuparsi della denominazione dei prodotti. La strategia che adottarono consistette nel facilitare il riconoscimento dei prodotti a Ingvar perché, a causa della sua dislessia, ogni giorno era una lotta continua per ricordare i codici dei prodotti.

Marty Marston, uno dei gestori delle pubbliche relazioni di IKEA, in un’intervista per Daily Mail ha dichiarato:

“È stato molto intelligente e molto tipico di Ingvar. Lui è una persona dalla forte inventiva e ha denominato i prodotti facendo riferimento ad un qualcosa che gli sarebbe stato facile da ricordare. Lo trovo davvero accattivante e divertente.”

Ecco come vengono denominati i prodotti a seconda della loro categoria:

  • Letti, armadi e mobili da salotto: nomi di località norvegesi
  • Divani, poltrone, sedie e tavoli da pranzo: nomi di località svedesi
  • Librerie: professioni e nomi di ragazzi scandinavi
  • Mobili da giardino: nomi di isole scandinave
  • Tappeti: nomi di località danesi
  • Oggetti d’illuminazione: unità di misura, stagioni, mesi, giorni, trasporto e termini nautici, nomi di località svedesi
  • Tessuti e tendaggi: nomi di ragazze scandinave
  • Prodotti per bambini: nomi di mammiferi, di uccelli e parole descrittive
  • Accessori per la cucina: pesci, funghi e parole descrittive
  • Scatole, decorazioni per le pareti, orologi, quadri e cornici:  espressioni gergali svedesi, nomi di località svedesi
  • Ciotole, vasi, candele e portacandele: nomi di località svedesi, parole descrittive, spezie, erbe, frutti e bacche

Chi si sarebbe mai immaginato che dietro a questi nomi ci fossero diversi significati? A volte è bello soffermarsi su ogni piccola cosa per scoprire la grande inventiva che c’è dietro. Dopo queste piccole chicche, volevamo anche svelarvi il piccolo segreto che si nasconde proprio dietro al nome del colosso svedese.

Il nome della famosa azienda specializzata nell’arredamento e nella vendita di oggettistica per la casa, non è altro che un acronimo risultato da (I) Ingvar: il nome del fondatore, (K) Kramprad: il cognome del fondatore, (E) Elmtaryd: il nome della fattoria di famiglia, (A) Agunnaryd: il villaggio in cui è cresciuto Ingvar.

Bene, care ragazze! Dopo aver letto questo articolo siamo sicure che la prossima volta che andrete a spasso tra i mobili e tra l’oggettistica di IKEA vi divertirete a riconoscere la provenienza di tutti i prodotti. Non ci resta che augurarvi buon acquisto e buon divertimento!

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