Dopo gli scandali di fine 2017 che hanno visto protagonisti, tra gli altri, il produttore cinematografico Harvey Weinstein e il celebre attore del telefilm Gossip Girl, Ed Westwick, anche l’attrice Nancy Brilli ha voluto dire la sua sui casi di molestie sessuali nel mondo del cinema.

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Dopo il coinvolgimento del regista Fausto Brizzi, poi assolto dalla Procura di Roma perché “il fatto non sussiste”, l’attrice, che ha lavorato con lui in tre film, ha parlato, ad esempio, per prendere le sue difese: “È molto importante che le persone parlino – ha detto a La Nazione – Ma non credo a tante ingenuità postume. Se arrivi al momento in cui c’è un regista nudo in una Jacuzzi, dovresti aver capito che non è un provino“.

La Brilli però ha anche analizzato lucidamente la situazione, secondo il suo punto di vista: “Ho visto tanti ‘scavalcamenti a destra’ da parte di persone che non avevano più talento, ma certo più disponibilità. Io non sono così. Ma se qualcuno si sente di mettere in gioco il suo corpo, e mischiarlo con quello di uno che magari le fa schifo per ottenere qualcosa, affari suoi”.

Il suo rifiuto a scendere a compromessi lo ha ribadito anche ospite di Porta a porta, quando, invitata dal conduttore Bruno Vespa a parlare delle esperienze di molestie sessuali nel corso della sua carriera, ha rivelato degli scioccanti retroscena che l’hanno vista coinvolta.

Questo produttore mi mandò un tizio che non avevo mai visto che mi venne a prendere […]. Mi disse: ‘Guarda che questo produttore è molto interessato a te, trova che tu possa avere un grandissimo futuro nel mondo del cinema.  Io gli dissi di non essere proprio interessata, tra l’altro ero sposata e gliel’ho anche detto.

Ha spiegato così la donna durante il programma televisivo in onda nella notte del 15 novembre 2017 su Rai 1. Delle avances, che però non si sono fermate solo a quelle parole, ma sono sfociate in un’affermazione volgare e davvero fuori luogo, riportata dalla stessa attrice.

Questo si girò molto aggressivo verbalmente – non mi ha sfiorata, per carità – e mi disse: ‘Guarda che questo ha il cazzo più ciucciato d’Italia’.

Una raccapricciante e disgustosa frase che ha raggelato il sangue di tutti i presenti in studio e causato alcuni secondi di silenzio nella trasmissione. Nancy Brilli, però, ha voluto mettere in chiaro la sua posizione in questa vicenda che l’ha vista protagonista. Non c’è stata alcuna molestia fisica, ha spiegato, ma il vuoto e lo shock lasciato psicologicamente è ancora difficile da dimenticare.

Non mi ha stuprata, però mi sono irrigidita perché stavo girando un film e la produzione era la sua. Questo signore parlava a suo dire, poi non lo so. Io mi sono congelata. Sta di fatto che poi non ho più lavorato con questa produzione.

Ha concluso così il suo racconto l’attrice, nel completo silenzio dello studio. Senza fare alcun nome, Nancy Brilli ha spiegato al conduttore del programma di aver ricevuto diverse proposte indecenti – in scala minore – anche da parte di alcuni noti registi. E dopo un breve intervento dell’addetto alla stampa Enrico Lucherini in difesa del cinema e del teatro italiano, è arrivato l’ultimo forte messaggio dell’attrice:

Il problema è il sopruso del più forte verso il più debole che non deve succedere mai. Non solo nel cinema, non deve succedere mai.

Un vero e proprio spunto di riflessione che ci fa capire quanto il piccolo e il grande schermo siano ben lontani dall’essere solo luci e lustrini.

Guarda qui lo spezzone del programma Porta a Porta con protagonista Nancy Brilli.

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