Quali sono i migliori film del decennio? Diversi critici cinematografici in tutto il mondo hanno dato vita a diverse classifiche nelle ultime settimane di dicembre 2019. Ne abbiamo esaminato alcune tra le più autorevoli, scegliendo all’interno di esse le pellicole che, dal nostro punto di vista, forniscono, oltre a una meraviglia estetica e tecnica della settima arte, anche un punto di vista d’avanguardia, innovativo o semplicemente interessante sulla figura femminile oppure su minoranze come afroamericani e mondo Lgbtqai*.

Una di queste classifiche sui migliori film del decennio è stata compilata dal New Yorker. Come riportato da La Scimmia Pensa, la celebre rivista americana si è focalizzata sulle pellicole che presentassero caratteristiche di originalità unite all’esperienza del regista e al suo lavoro complessivo nell’ultimo decennio. Tra i 27 film scelti dal New Yorker di cui parliamo in lista, ci sono quelli che mettono al centro delle figure femminili di qualità, oppure che spostano il focus sulle minoranze: The Wolf of Wall Street, Madeline’s Madeline, Scappa – Get Out, Moonlight, In Jackson Heights.

Diverso è il discorso per il New York Times, che, come spiega Il Post, non ha selezionato i migliori film del decennio, ma quelli del millennio. A compilare questa lista sono stati i critici del cinema Anthony Oliver Scott e Manohla Dargis. Tra le loro scelte che vi proponiamo, con gli stessi criteri che vi abbiamo spiegato poco fa, ci sono sempre Moonlight e In Jackson Heights, ma anche Mad Max: Fury Road, White Material e Inside Out.

Anche i francesi Cahiers du Cinema hanno operato le loro 10 scelte, tra cui abbiamo selezionato Twin Peaks: The Return (non fatevi ingannare, non rientra nella schiera dei telefilm), Mia madre di Nanni Moretti e Melancholia di Lars von Trier. Infine abbiamo aggiunto alla lista anche delle altre pellicole che a nostro avviso sono imprescindibili dal punto di vista dei personaggi femminili o di quelli cosiddetti «marginali», concentrandoci magari sul nostro cinema italiano, quasi completamente ignorato con l’eccezione di Nanni Moretti per i critici francesi.

Va ricordato che questo non è stato semplicemente il decennio della tecnica, della computer graphic capace di invecchiare o ringiovanire chiunque, da Carlo Verdone a Robert De Niro. È stato un decennio un cui le storie hanno continuato a prevalere su tutto, in cui la tecnica è stata asservita al cuore di una trama. Il cinema ha proseguito nel raccontare storie, in barba a chi si concentra sulla dicotomia innovazione-tradizione, e soprattutto ha continuato a emozionare. Forse il mezzo – ma non il medium – si sta trasformando, con l’avvento delle piattaforme streaming, permettendo una scelta allo spettatore, quello che non cambia è la sostanza.

1. The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese (2013)

Migliori film del decennio
Fonte: The Wolf of Wall Street

 

La bellezza di questo film è una gallery di volti femminili, tra i quali spiccano quelli di Cristin Milioti e Margot Robbie, che incarnano due donne completamente diverse, due universi complementari che si sono innamorate di uno stesso uomo.

2. Madeline’s Madeline di Josephine Decker (2018)

Migliori film del decennio
Fonte: Madeline’s Madeline

 

Una storia ad alto impatto psicologico, in cui la protagonista Madeline è un’attrice teatrale. Nel laboratorio che sta affrontando, scopre però come la sua vita si mescoli indissolubilmente all’arte.

3. Scappa - Get Out di Jordan Peel (2017)

Migliori film del decennio
Fonte: Scappa – Get Out

 

È un film di denuncia sul razzismo e sulle forme sottili che assume oggi – anche in ambienti rispettabili e ritenuti liberal. Nella storia il ruolo delle donne è fondamentale: le donne sono le menti per cui operano le mani degli uomini – e sono anche molto più resistenti nel rush finale.

4. Moonlight di Barry Jenkins (2016)

Migliori film del decennio
Fonte: Moonlight

 

È la storia di un afroamericano in tre parti, da quando è un bambino a quando è un adulto, e ha vinto il Premio Oscar per il miglior film. Per il New York Times il punto di forza è nel fatto che riesce a far sentire vicino il protagonista agli spettatori, senza il necessario ricorso alle tecniche dell’empatia.

5. Mad Max: Fury Road di George Miller (2015)

Migliori film del decennio
Fonte: Mad Max: Fury Road

 

Ad aver attirato i critici del New York Times è stato il personaggio femminile, quello di Furiosa, interpretato da Charlize Theron. Il film piace per gli effetti speciali fisici e non digitali tra tutti i film d’azione e i distopici.

6. White Material di Claire Denis (2010)

Migliori film del decennio
Fonte: White Material

 

È un film sul postcolonialismo con al centro un personaggio femminile, interpretato da Isabelle Huppert, che possiede una piantagione di caffè in Africa e decide di lasciarla operativa, mentre tutt’intorno divampa la guerra civile.

7. In Jackson Heights di Frederick Wiseman (2015)

Migliori film del decennio
Fonte: In Jackson Heights

 

Un documentario sul Queens, il quartiere di New York, tra melting pot religioso e attivismo Lgbt.

8. Inside Out di Pete Docter e Ronnie del Carmen (2015)

Migliori film del decennio
Fonte: Inside Out

 

Un cartone straordinario, che racconta cosa accade tra le emozioni di una preadolescente che deve abituarsi a una nuova casa, a una nuova scuola, a nuovi amici. Un fantasioso quadro su come funzionino le emozioni umane (e non solo).

9. Twin Peaks: The Return di David Lynch (2017)

Migliori film del decennio
Fonte: Twin Peaks: The Return

 

Qualcuno potrebbe storcere il naso dicendo che è una serie: in realtà no, è un film di 18 ore, concepito e girato come un film di 18 ore ma distribuito come una serie tv. Twin Peaks, nel 2017, è stata l’esperienza cinematografica più totalizzante che molti cinefili – quelli francesi in particolare – non vivevano da anni. Senza dimenticare che parliamo di un film femminista, in cui si parla di violenza contro le donne e in cui una donna è destinata a salvare il mondo.

10. Mia madre di Nanni Moretti (2015)

Migliori film del decennio
Fonte: Mia madre

 

È la storia di una donna che sta per morire, di sua figlia che non riesce ad accudirla come vorrebbe e tiene in equilibrio precario molte parti della sua vita.

11. Melancholia di Lars von Trier (2011)

Migliori film del decennio
Fonte: Melancholia

 

Al centro della trama due sorelle, Justine e Claire. La prima ha un episodio di sindrome maniaco-depressiva durante il proprio matrimonio e cancella in un colpo la propria vita, per poi essere ospitata dalla seconda, proprio nel momento in cui sulla Terra sembra incombere il pericolo di collisione con un pianeta alieno.

12. Il capitale umano di Paolo Virzì (2013)

Migliori film del decennio
Fonte: Il capitale umano

 

I destini incrociati di diverse persone, oltre un’apparente normalità di provincia. Spiccano più di tutti i personaggi femminili: quello di Carla, che vorrebbe avere la forza di fare la scelta giusta ma non ha fiducia in se stessa, quella di Roberta, che è dolce e lungimirante, ma soprattutto quello di Serena, che si innamora e decide di allontanarsi dall’apparenza per scegliere la sostanza.

13. Moonrise Kingdom di Wes Anderson (2012)

Migliori film del decennio
Fonte: Moonrise Kingdom

 

È la storia d’amore tra due preadolescenti che scappano da casa. Lui è orfano, e dopo la sua fuga viene rifiutato dalla famiglia adottiva, lei è incompresa nella sua stranissima famiglia, con una madre autoritaria e infedele e un padre mentalmente assente. Eppure è una delle fiabe d’amore più belle che il cinema ha raccontato negli ultimi anni, a fronte di una gallery di personaggi assurdi, bizzarri, grotteschi.

14. Il rosa nudo di Giovanni Coda (2013)

Migliori film del decennio
Fonte: Il rosa nudo

 

Si tratta di un film sperimentale ispirato alla vita di Pierre Seel. Naturalmente, come suggerisce il titolo, si parla in prima persona degli orrori e delle torture subite da Seel nei campi di concentramento dove venne internato in quanto omosessuale.

15. La grande bellezza di Paolo Sorrentino (2013)

Migliori film del decennio
Fonte: La grande bellezza

 

È un po’ difficile ignorare il film italiano che in questo decennio ha vinto l’Oscar come miglior film straniero. La pellicola di Sorrentino è un puzzle incredibile di diversità, in cui le esistenze dei personaggi si mescolano e trovano un proprio senso nella narrazione – finché non lo trovano più e quindi escono di scena.

16. Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti (2015)

Migliori film del decennio
Fonte: Lo chiamavano Jeeg Robot

 

È quello che chiameremmo un «fumettone» – e non in senso dispregiativo, come si fa talvolta, ma perché in effetti questo film ha un’importante retroterra negli anime giapponesi degli anni ’70 e ’80. Come nei fumetti accade spesso, c’è un antieroe e la sua nemesi, ma c’è anche una bella (oggetto di varie molestie e violenze sessuali), che sostiene l’eroe fino al sacrificio finale.

17. Latin Lover di Cristina Comencini (2015)

Migliori film del decennio
Fonte: Latin Lover

 

È una lettera d’amore al cinema italiano quella che ha realizzato Comencini dirigendo questo film. Che è ambientato in quel gineceo di mogli e figlie di un attore scomparso 10 anni prima – un mix tra Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi e tutti i più grandi del cinema italiano – e che viene ricordato in un festival. Dovrebbe andare tutto liscio, ma le sorprese sono dietro l’angolo.

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