Il calcio è uno sport da maschi, la danza è uno sport da femmine.

Anni e anni di retaggi sessisti da portarsi dietro come macigni, ma in realtà chi è che ha stabilito tutto ciò? Insomma, chi è che ha deciso che anche lo sport debba per forza avere un sesso?

Nessuno, e la prova – l’ennesima – che forse sarebbe davvero ora di abbandonare divisioni ed etichette di genere, la danno queste nove calciatrici, che sulla pagina Facebook chiamata, non a caso, A Girl’s Game, spiegano per quali motivi abbiano deciso di dedicarsi al football, spesso anche contro il parere di genitori e parenti. C’è chi lo ha fatto amandolo da sempre, chi si sente onorata di poter giocare per la propria Nazionale e chi non rinuncerebbe alle partite per nulla al mondo!

Abbiamo raccolto nella gallery i loro pensieri, che cercano di abbattere i – tanti – pregiudizi ancora esistenti sul mondo del calcio al femminile.

"Il calcio è un gioco da donne": 9 calciatrici si raccontano
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Eppure queste ragazze ci mettono tutta la passione, la voglia e l’impegno possibili, e lottano ogni giorno per sfidare preconcetti, critiche, e per migliorarsi. Sono la prova che la forza di volontà e la passione non abbiano sesso. Peccato che sembra sempre che ci sia bisogno di ribadirlo… Signori, il calcio è anche un gioco da donne, mettetevelo in testa!