17 film che annunciano che il Natale è davvero arrivato
Ormai ci siamo quasi, è partito il conto alla rovescia: non è davvero Natale senza i film di Natale! Eccone 17, fra grandi classici e nuove serie tv da non perdere.

Ormai ci siamo quasi, è partito il conto alla rovescia: non è davvero Natale senza i film di Natale! Eccone 17, fra grandi classici e nuove serie tv da non perdere.
Sì, vanno bene gli addobbi lungo le strade della città, l’albero e i preparativi per il grande pranzo di Natale in famiglia, anche se in questo 2020, causa Covid-19, la parola d’ordine è “attenzione“, anche e soprattutto a evitare assembramenti in quei luoghi dove baci e abbracci si sprecano; è inutile negarlo, è davvero Natale solo quando, finalmente, il palinsesto televisivo regala le classiche “perle” che, ogni anno, allietano il periodo festivo.
I film di Natale sono un punto fermo della nostra tradizione, un po’ come il pandoro e il panettone, o la classica “tombolata” post pranzo o cenone. Quei film incarnano lo spirito stesso del Natale, e non solo perché la trama è evidentemente ispirata alle festività, con Babbi Natale, regali di Natale e morali sulla bontà che fioccano, ma anche perché ormai rappresentano un vero e proprio caposaldo di questo particolare periodo dell’anno.
Capitolo a parte lo meritano i lungometraggi Disney, che sotto Natale abbondano a ogni ora del giorno, per la grande gioia dei bambini, ma soprattutto delle mamme e dei papà, cresciuti proprio con i cartoni della tradizione natalizia disneyana e che, usando la “scusa” dei figli, non disdegnano affatto questo gradevole ritorno all’infanzia con i grandi classici.
Insomma, fra cult intramontabili adatti a tutte le età, cartoni animati e, perché no, anche serie (sulle piattaforme streaming c’è davvero l’imbarazzo della scelta) ciascuno può scegliere e trovare il modo migliore per passare le festività. Anche nell’intimità della propria famiglia.
Qui abbiamo davvero un’ampia scelta, perché ormai possono essere considerati grandi classsici natalizi anche film tutto sommato piuttosto recenti, o comunque non necessariamente dell’epoca di La vita è una cosa meravigliosa, datato 1946.
Fra i grandi cult natalizi, appuntamenti immancabili delle festività, non possiamo quindi non annoverare Una poltrona per due, che è generalmente il film della Vigilia di Natale, Mamma ho perso l’aereo o Miracolo sulla 34a strada.
Anche in questo caso abbiamo davvero un vasto panorama entro cui scegliere; ogni lungometraggio Disney è il film adatto a tutti i bambini, dai grandi classici come Biancaneve, La carica dei 101 o Pinocchio fino a capolavori più recenti come Up o Frozen.
Negli ultimi tempi, inoltre, sono sempre più frequenti i live action tratti proprio dai cartoni animati “storici” della Disney: fra i più recenti pensiamo ad Aladdin, oppure a Mulan.
I più grandicelli potrebbero infine divertirsi anche con un grande classico come Nightmare Before Christmas, del regista Tim Burton, o con Jack Frost, in cui le lacrime sono assicurate!
La tecnologia ci offre una grossa alternativa alla televisione; ormai soppiantate le vecchie VHS su cui si registravano i film preferiti per poterli riguardare ogni volta che si voleva, e anche con i dvd visibilmente in calo, oggi la scelta dei servizi di streaming sembra essere una delle preferite dalle famiglie italiane (e non solo, ovviamente).
Netflix, Amazon Prime e l’ultima arrivata Disney+ offrono infatti un’ampia gamma di film, cartoni animati e anche serie tv, che certamente rappresentano un’idea nuova per passare le festività natalizie.
Ma che cos’hanno in programma le tre piattaforme per il Natale 2020?
Fra le serie Netflix più interessanti spiccano la quarta stagione de Le terrificanti avventure di Sabrina, la settima stagione di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. e il debutto di Tiny Pretty Things.
Interessanti anche i film proposti dalla piattaforma, con il secondo capitolo di Nei panni di una principessa, ancora con Vanessa Hudgens, e il romantico Holidate.
Le novità più interessanti della piattaforma del gruppo Amazon sono senza dubbio The Wilds, che racconta l’avventura tutta al femminile di un gruppo di survivors dopo un disastro aereo – parte l’11 dicembre – ma soprattutto la messa in onda di Occhi di gatto, il manga cult giapponese, a partire dal primo dicembre.
Impossibile non segnare l’appuntamento con la seconda stagione di The Mandalorian, con un nuovo episodio ogni venerdì; ma per gli appassionati di fiabe già dal 20 novembre Disney+ propone anche tutte le stagioni di C’era una volta. Infine, la novità assoluta, partita il 6 novembre, è I cavalieri di Castelcorvo, serie tutta italiana.
Se volete una carrellata di tutti i film consigliati per Natale, sfogliate la gallery.
Articolo originale pubblicato il 2 Dicembre 2020
George Bailey, un uomo che ha rinunciato per tutta la vita ai sogni e aspirazioni per aiutare il prossimo, la sera della vigilia di Natale è sul punto di suicidarsi, colto dalla disperazione. In suo soccorso arriverà un angelo custode mandato da Dio, Clarence Oddbody, “Angelo di Seconda Classe”, che non ha ancora le ali. Tratto dal racconto The Greatest Gift, scritto nel 1939 da Philip Van Doren Stern, il film di Frank Capra girato nel 1946 rimane, ancora oggi, uno dei più grandi classici di Natale di tutti i tempi, per il messaggio di speranza che manda.
Sembra incredibile che siano già passati 30 anni da quando il film di Chris Columbus è uscito nelle sale. Ancora oggi, l’urlo di mamma Kate sull’aereo, “Kevin!” rimane una delle scene più memorabili del cinema. E l’avventura del piccolo Kevin McCallister, interpretato da Macaulay Culkin, alle prese con due ladri piuttosto maldestri e pasticcioni (Joe Pesci e Daniel Stern) fa ridere ancora adesso, anche se è trascorso più di un quarto di secolo. Appuntamento immancabile del Natale, come pure il sequel, Mamma ho riperso l’aereo – mi sono smarrito a New York, girato due anni più tardi.
Un classico film di Natale che più classico non si può, quello diretto da John Landis nel 1983, interpretato da Eddie Murphy e Dan Aykroyd, che è una rilettura moderna de “il ricco e il povero”: un agente di cambio e un senzatetto imbroglione incrociano le loro vite per caso e, dopo un periodo di iniziale diffidenza, capiranno che l’amicizia non conosce denaro. Una vera favola di Natale.
L’antitesi del Natale per eccellenza è invece diventato uno dei punti fermi della tradizione natalizia: il Grinch che odia il Natale, è in realtà la raffigurazione perfetta di quello che l’umiliazione inflitta dalle altre persone possa avere sull’animo umano. Raccontato come una fiaba (e in effetti lo è, essendo un racconto in rima scritto nel 1957 dal Dr. Seuss), in realtà è una fortissima allegoria della società umana, che parla di bullismo, alienazione ma anche riscatto e umanità.
Molto commovente e ricca di significati la trama del film diretto da Troy Miller nel 1998, con Michael Keaton nei panni di un papà-pupazzo di neve. Jack Frost è spesso impegnato con la sua band in tournée, al termine delle quali torna però a casa dai suoi affetti più cari, la moglie Gabby e il figlioletto Charlie. Un giorno, però, accade una tragedia: rifiutandosi di andare a uno spettacolo con la sua band, Jack ha un incidente d’auto mentre rientra a casa, e muore a causa di una tempesta di neve che riduce la visibilità. Charlie, che ha ora 12 anni, rimasto senza il papà, costruisce un pupazzo col quale comincia a parlare. Il pupazzo risponde con la voce di Jack. Charlie, ritrovando così la presenza del padre, recupera anche la serenità e la voglia di andare avanti con la sua vita, consapevole che Jack sarà sempre con lui.
Remake dell’omonimo film del 1947, diretto da George Seaton, Miracolo sulla 34a strada è un film del 1994, in cui Richard Attenborough veste i panni di un magnifico Babbo Natale, che cerca di convincere la piccola Susan della sua esistenza. Anche se Kris, questo il suo nome nel film, fa il Babbo Natale in un grande centro commerciale, cerca di far capire alla bambina che deve avere fiducia in lui e nella sua figura, e cominciare a crederci davvero. Susan lo ascolterà, e capirà che Kris/Babbo Natale ha sempre avuto ragione, quando i suoi desideri, quelli di avere un papà, una casa e un fratellino, si avvereranno.
Un’altra fiaba natalizia in chiave contemporanea è quella del film diretto, nel 2000, da Brett Ratner, in cui Jack Campbell, alias Nicholas Cage, un ricco uomo d’affari di Wall Street, viene catapultato, per una specie di incantesimo, in una vita parallela, dove alla sua esistenza agiata e dissoluta, caratterizzata però dalla solitudine, si contrappone la quotidianità di una famiglia, la compagnia di una moglie e dei figli. Jack comprenderà che, in fondo, è proprio quella la sua dimensione, così, quando tornerà a vivere la sua vita da single, farà di tutto per riconquistare quella famiglia che ha avuto, seppur per poco tempo. Il finale lascia aperta la speranza… Il film non può essere considerato un vero e proprio remake, ma ha senz’altro preso spunto da La vita è meravigliosa di Frank Capra.
Solo il genio di Tim Burton poteva far sì che a raccontare il Natale fosse un personaggio che di natalizio ha poco o niente: Jack Skeletron, uno scheletro “redento”, da tempo stufo di spaventare e tormentare i bambini. Il suo vero intento? Portare il Natale anche nel paese di Halloween, di cui lui è il re. L’idea di realizzare questo film di Natale del 1993 venne a Tim Burton mentre osservava un negoziante rimuovere dalla propria vetrina le decorazioni di Halloween, per far posto a quelle a tema natalizio.
Un’altra fiaba moderna e dalle tinte gotiche di Burton, è il film che ha segnato definitivamente la carriera di Johnny Depp; Peggy Boggs, una rappresentante di cosmetici Avon, trova in una villa gotica abbandonata un ragazzo artificiale con delle lunghe lame al posto delle mani. Il suo inventore, infatti, è morto prima di poterlo terminare. La donna porta il ragazzo, Edward, a vivere con la propria famiglia, e in breve tempo il giovane attirerà le attenzioni di tutto il quartiere, in particolar modo delle donne, che faranno di Edward il proprio parrucchiere o giardiniere personale.
Edward si innamora perdutamente di Kim, la figlia adolescente dei Boggs ma, quando finirà nei guai, accusato ingiustamente di furto e di aver aggredito Kevin, il fratello di lei, tornerà a rifugiarsi nel suo palazzo, non prima però che Kim gli abbia confessato il suo amore.
Pur essendo molto recente – è uscito nel 2013 – Frozen può già, a tutti gli effetti, essere considerato un grande classico di Natale. Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi, il film racconta della principessa Elsa, nata con il dono creare e manipolare il ghiaccio, erede al trono del regno di Arendelle, situato su un fiordo della penisola scandinava. Cresciuta in isolamento proprio a causa del suo potere con cui da bambina ha rischiato di uccidere la sorella Anna, Elsa dovrà fare di tutto per salvare proprio quest’ultima, e il suo regno, dalle grinfie dello spietato Hans. Sarà aiutata dal pupazzo di neve Olaf, a cui lei stessa ha dato vita, e da Kristoff con la sua renna Sven.
Il film di animazione diretto nel 2004 da Robert Zemeckis è un altro inno al potere dei sogni e alla speranza: un bambino di dieci anni che non crede a Babbo Natale sale su un misterioso treno a vapore, il Polar Express, che lo condurrà, con altri compagni d’avventura, fino alla casa del mitico personaggio, al Polo Nord.
Netflix propone questa romanticissima commedia con Emma Roberts e Luke Bracey, in cui i due attori vestono i panni rispettivamente di Sloane, rimasta l’unica single in famiglia e sottoposta alle classiche domande dei parenti sul fidanzato, e Jackson, un ragazzo che vive lontano dai suoi e che, per non passare le vacanze da solo, accetta appuntamenti al buio che di solito si rivelano disastrosi.
Sloane e Jackson finiscono per incontrarsi per caso e decideranno di diventare “festamici”, ovvero di fingersi fidanzati durante il periodo delle festività. Il resto è da scoprire.
L’ex star Disney di High School Music, Vanessa Hudgens, torna protagonista nel sequel del film del 2018 diretto dal regista Michael Rohl, Nei panni di una principessa: Ci risiamo!.
Stavolta la duchessa Margaret eredita inaspettatamente il trono di Montemaro, ma, poco prima dell’incoronazione, il suo rapporto con Kevin entra in crisi. Per questo motivo la sua sosia Stacy De Novo proverà a risolvere la situazione prima che la loro nuova gemella, la festaiola Fiona, stravolga tutti i piani.
I fratelli Violet, Klaus e Sunny Baudelaire, dopo la morte dei genitori, sono affidati a un lontano parente, il Conte Olaf (Neil Patrick Harris), che però vuole solo accaparrarsi l’eredità dei ragazzi.
La serie, come il film del 2004 con Jim Carrey, si ispira ai romanzi di Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler).
È una serie poco conosciuta ma molto interessante, quella creata da Jim Henson – l’ideatore dei Muppets, per intenderci – che è il prequel televisivo dell’omonimo film fantasy del 1982.
Sul pianeta Thra, che si alimenta prendendo potere da una pietra nota come il Cristallo della Verità, la pace viene sconvolta dalla malvagia stirpe degli Skeksis che danneggia il Cristallo diffondendo un’epidemia. Dopo lo scoppio del caos tre Gelfings – umanoidi con orecchie da elfo – decideranno di intraprendere un pericoloso viaggio nel tentativo di salvare il pianeta.
Nella seconda stagione della serie ideata da Jon Favreau il Mandaloriano e il Bambino continuano il loro viaggio, nell’era tumultuosa dopo il crollo dell’Impero galattico.
Un gruppo di ragazze, sopravvissute a un disastro aereo, dovranno lottare per vivere nell’isola deserta su cui sono precipitate, con tutte le difficoltà e gli ostacoli del caso.
Rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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