Shabby chic: 8 idee originali per una casa vintage ed elegante

Uno stile d'altri tempi, vintage ed elegante: lo Shabby chic è di tendenza, dona un'atmosfera d'altri tempi, e permette di riciclare e dare nuova vita a mobili e oggetti di arredo. Vediamo come invecchiare e trasformare la nostra casa in una casa di campagna inglese.

Tra gli stili di design e arredamento intramontabili troviamo sicuramente lo Shabby chic. Uno stile vintage, d’altri tempi, che unisce l’antico al moderno, il trasandato di campagna all’eleganza di intarsi e fronzoli.

A partire dagli anni ’80, lo stile Shabby chic ha vissuto un successo sempre in crescita, e oggi è utilizzato per arredare case o stanze, ma anche come stile per matrimoni e cerimonie. Vediamo di cosa si tratta, come nasce e come si caratterizza questo affascinante stile.

Cos’è lo stile Shabby chic?

Lo stile Shabby chic è rappresentato dal recupero di vecchi mobili e complementi d’arredo, meglio se con decorazioni in rilievo, intagli e fregi. Il termine shabby in inglese significa “in cattive condizioni a causa dell’usura o dell’abbandono”, mentre chic vuol dire elegante. Di conseguenza, l’espressione nella sua interezza può essere tradotta come “trasandato elegante“, per far intendere la natura vintage di questo stile.

All’apparenza un po’ antico e impolverato, risulta invece nelle case di oggi un tocco classico e chic, che si distacca dagli stili minimal e industriali di tendenza. Ricorda le case di campagna, a cui è ispirato, e si adatta molto a location naturali, semplici e accoglienti. Il colore dominante dello stile Shabby chic è il bianco, soprattutto in versione sporca e antica, mentre per quanto riguarda il materiale, il legno fa da padrone.

È uno stile di design molto amato in cui viene ridata nuova vita ad articoli vecchi, utilizzando pezzi di antiquariato oppure ricreando l’effetto vintage attraverso il riciclo creativo. L’atmosfera che si crea è quella del passato, per questo si possono inserire, come decorazioni o arredo oggetti del proprio vissuto, appartenenti alla famiglia da generazioni, o che ricordano la propria infanzia come vecchie coperte, fotografie, anche in bianco e nero, scatole porta gioielli, lettere.

Le origini e la storia

Lo stile Shabby chic ha origine nella seconda metà del ‘900, su ispirazione delle case di campagna inglesi, in particolare di epoca vittoriana. L’arredamento di queste dimore era caratterizzato da fregi e intarsi, da mobili e componenti d’arredo con funzione pratica ma anche ornamentale: divani, poltrone, tendaggi e lampadari con uno stile raffinato ma al contempo rurale, tipico delle campagne. Il termine Shabby chic è stato usato per la prima volta nel 1980 sulla rivista di design inglese “The World of Interiors”.

Questo stile ha iniziato a diffondersi a partire dagli anni ’80, quando il termine entrò nel gergo del settore del design, della moda e dell’arredamento. In principio piaceva molto alle classi borghesi degli Stati Uniti, interessate a questo settore, e in Europa, specialmente in Italia e Francia. Nei decenni successivi, fino ad oggi, lo stile Shabby non ha perso il suo fascino, grazie alle caratteristiche chic e vintage, e alla sua eleganza d’altri tempi.

Negli ultimi anni, inoltre, si fa molta più attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e a fare scelte contro gli sprechi. I fenomeni dell’upcycling e del riciclo creativo fanno proprio questo: trasformano oggetti e mobili vecchi in qualcosa di nuovo, che ha magari anche una funzione diversa. Le cose dall’aria antica ma ancora belle e interessanti possono riprendere vita nuova nella casa, e risultare ancora eleganti, e non vecchie. Esistono anche ormai aziende che producono mobili in stile Shabby chic da zero o attraverso un processo di invecchiamento.

Quali sono i colori dello Shabby chic?

materiali che contraddistinguono questo stile sono grezzi e naturali, come il legno, il lino, il cotone con dettagli romantici come cuori e fiori (tantissimi!). Anche i colori simbolo dello Shabby chic sono chiari e naturali: la palette va dal bianco in tutte le sue sfumature, fino ai toni pastello dell’azzurro, lavanda, verde salvia, rosa, giallo paglierino e grigio perla.

Sui mobili vecchi e magari tarlati, la vernice chiara, opaca (anche chiamata “polvere”) è la più consigliata, perché dona luce e attacca meglio. Da qualche tempo sono in vendita anche in Italia le vernici a gesso che permettono di dipingere la maggior parte delle superfici senza preparazioni complicate, con solo un minimo di carteggio di base, e che sono facili da “grattare” per l’effetto usurato.

4 consigli per arredare la casa

Se si sceglie di arredare la casa, interamente o solamente in alcuni angoli o stanze, con lo stile Shabby chic, bisogna aver bene presente di cosa si tratta. Una volta comprese le caratteristiche principali, si può far partire la creatività, iniziando dalle cose che si hanno in casa, da restaurare e riciclare in maniera vintage. E poi si può pensare di far visita a mercatini dell’usato e dell’antiquariato, per scovare pezzi di arredamento e mobili unici.

Vediamo 4 consigli per arredare la casa in stile Shabby chic.

1. Mobili

Il vero mobile Shabby chic è usurato dal tempo, resistente e capiente, a cui viene data una nuova vita grazie al restauro. I mobili ideali per lo stile Shabby sono quelli che presentano decorazioni in rilievo, modanature, intarsi e fregi, che ricordano quelli originali delle case di campagna. Una delle caratteristiche principali è il colore: per ottenere lo stile corretto, meglio verniciare il mobile di bianco, o con colori pastello e tenui.

Per realizzare l’effetto “rovinato, trasandato”, si possono usare diverse tecniche. Ad esempio, per grattare una parte della vernice in modo da dare l’effetto scrostato, si può usare la punta di un cacciavite o un po’ di carta vetrata, oppure ancora una spugna in maglia metallica. Si può usare inoltre la cera di una candela, spargendo gocce in modo casuale sulla superficie tra la prima e la seconda mano di vernice.

2. Oggetti fai da te

Ricreare questo stile non è difficile: con il giusto restyling, la maggior parte degli oggetti può diventare vintage e aggiungere un tocco shabby a una stanza. Ad esempio, contenitori di latta e barattoli di vetro possono diventare vasi di fiori, bicchieri o porta candele, e si possono decorare e “invecchiare” a piacimento. Inoltre, esistono oggetti che richiamano le campagne di una volta, che si possono trovare nei mercatini di antiquariato, e sono perfetti per lo stile. Come gabbiette per uccelli o merletti, magari anche quelli che si hanno in casa dei propri nonni.

3. Fiori

I fiori sono sicuramente protagonisti dello stile Shabby chic, sia quelli freschi di colori tenui, sia i fiori essiccati, che sposano l’atmosfera un po’ decadente. Ma anche i fiori stampati sui tessuti, che sono ideali per rivestire scatole, porta foto, lampade. Oppure su decorazioni come cuscini, tende, tovaglie e coperte.

4. Le tende

Un elemento importante in una stanza che si vuole arredare con questo stile è la tenda. Innanzitutto bisogna pensare al materiale: i più consigliati sono cotone molto leggero, lino e misto lino. Al materiale di base si possono poi aggiungere finali di merletti, fiocchi e nastrini, che danno il tocco più chic. Per quanto riguarda il colore, si prediligono stoffe a fantasia, ma con colori sempre pastello delicati. Sono gettonati i pois e i motivi a fiori, oppure lo stile patchwork, che dà l’idea del riciclo e del dare nuova vita a scampoli di materiali.

Shabby chic fai da te: 8 idee originali

Realizzare mobili e complementi di arredo in stile Shabby chic fai da te è divertente, oltre che sostenibile, perché permette di utilizzare il riciclo creativo e la fantasia. Non solo mobili grandi ma anche piccoli oggetti, cose per la casa, decorati per avere uno stile vintage e al contempo chic. Vediamo 8 idee originali di Shabby chic fai da te.

1. Lampada da comodino

Come abbiamo detto, le lampade sono un elemento caratteristico dello stile Shabby, e si possono modificare abatjour o pezzi vecchi per dargli nuova vita, come in questo caso, con l’uso di stoffa e merletti.

2. Copertina libro

Un’idea molto carina e di facile realizzazione è la copertina di un libro, che può essere un quaderno privato, il bullet journal o un libro di ricette, come in questa fotografia. Creare l’effetto Shabby chic è semplice, con stoffe, ricami e altri materiali per “invecchiare”.

3. Tovaglia

Con un fiore di stoffa e altri scampoli di tessuto si possono decorare tovaglie e coperte, che acquisiscono eleganza e uno stile vintage.

4. Lampada a sospensione

Non solo lampade da comodino, ma anche le sospensioni in casa possono assumere un tocco Shabby chic, grazie all’applicazione di stoffa bianca o con colori tenui, e qualche decoro. Si può usare una vecchia tovaglia o un lenzuolo che non si usa più, che assume così nuova vita.

5. Decorazione da parete

Non ha un’utilità pratica ma di arredamento, questa decorazione da parete fatta a mano, in maniera originale e shabby chic, da cui trarre ispirazione.

6. Vasetti

I fiori, freschi o secchi, sono un must dello stile shabby chic, così come i contenitori usati per tenerli. Questi vasetti sono decorati a mano in perfetto stile vintage elegante.

7. Scatola dei ricordi

Una delle caratteristiche di questo stile è l’atmosfera che fa tornare indietro nel tempo. Per dare un tocco vintage alla propria casa, si possono allora decorare e personalizzare in maniera originale delle scatole dei ricordi.

8. Matrimonio shabby chic

Lo stile Shabby chic è una soluzione ottima anche per i matrimoni, specialmente quelli ambientati all’aperto, nella natura, in tenute di campagna ad esempio, o agriturismi. Si può personalizzare tutto: dal tableau mariage alla mise en place, alla torta nuziale.

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