Donna e shopping è da sempre un'equazione vincente. Ma molto spesso, nei nostri armadi abbiamo più scheletri di quanti ne potremmo immaginare, e occorre disfarsene subito! Ecco una guida in 10 punti per capire quali sono gli errori (e gli orrori!) di moda più frequenti e come liberarsene immediatamente senza pentimenti.
“Non ho niente da mettermi”. Eccola lì, puntuale, limpida, temuta più di tutte e dieci le piaghe d’Egitto messe insieme. La frase che ogni donna sulla faccia del pianeta pronuncia almeno una volta al mese sospirando con aria afflitta davanti al proprio armadio spalancato e che fa tremare miliardi di mariti, fidanzati, genitori che nemmeno Leonida che gli urla “Questa è Sparta!” nelle orecchie riuscirebbe a sortire lo stesso effetto.
Purtroppo (o per fortuna) la questione è sempre la stessa: nessun armadio di nessuna donna al mondo sarà mai sufficientemente pieno di vestiti, maglie, gonne, borse, scarpe e di tutto quel resto di ben di Dio che gli dei della moda ci regalano stagione dopo stagione, con buona pace dei portafogli e delle carte di credito che si alleggeriscono tanto velocemente da far impallidire Silvan.
Ci sarà sempre una camicia più bella di quelle vecchie e un po’ stinte che vediamo penzolare tristemente dalle grucce nel nostro guardaroba, un abitino più abbinabile dei 200 che già abbiamo, un pantalone che sicuramente ci servirà di più perché “questo lo metto veramente con tutto, sia per andare al lavoro che per uscire con le amiche”; è una sorta di legge della fisica, qualunque vestito tu abbia ti sembrerà improvvisamente più brutto, sciatto e inutile non appena poserai gli occhi su un capo che scintilla ammiccante dalla vetrina di quel negozio davanti a cui passi tutti i giorni. Come dire vedere il proprio uomo somigliare a Lino Banfi non appena passa lo spot di Johnny Depp in televisione.
Ma alla fine, abbiamo mai provato veramente ad esaminare a fondo il nostro armadio? Perché, molto più spesso di quello che si pensi, ci può riservare sorprese ( ed orrori) davvero inaspettati. Quello che dovremmo fare prima di occuparci di riempirlo all’inverosimile sarebbe svuotarlo completamente e liberarci di tutti quei capi che non ci servono, di tutte quelle misere cadute di stile che per mesi, anni, abbiamo cercato di murare dietro pile di magliette ma che in realtà necessitano solo di raggiungere il bidone di spazzatura più vicino.
Questa lista, di cui alcuni punti sono basati su un articolo di Cosmopolitan diventerà il vostro nuovo vademecum: se individuate alcuni ( o tutti) dei capi elencati qui di seguito nel vostro armadio correte immediatamente a disfarvene! Siete ancora in tempo per diventare delle ragazze con un perfetto guardaroba!
Il fisico di ogni ragazza inevitabilmente cambia con l’età; si attraversano fasi diverse, si acquistano centimetri, spesso purtroppo anche sul girovita, o se siete fortunate, si dimagrisce… in ogni caso, mantenere nell’armadio i capi che vi stavano bene un tempo e adesso non vi vanno più è un inutile spreco di spazio. Anzitutto fate un elenco di ogni capo, chiarendo per quale motivo non vi sta più: troppo stretto, troppo largo, troppo corto?
Dopodiché, se si tratta di rinunciare ad un pantalone che guardate sospirando mentre pensate “Guarda che vitino avevo!” … beh, questo è già un motivo più che sufficiente per buttarlo subito!
Se invece ogni tanto necessitate di riguardare quel jeans che un tempo vi andava ma adesso invece vi sta larghissimo, in caso di calo di autostima, allora fatelo pure, ma mettetelo da un’altra parte, magari nei cimeli che conservate e che vi servono da monito per tenere sotto controllo il vostro peso!
Ecco un’altra legge di natura: i capi invecchiano, si sciupano, si rovinano… si rompono. Niente è per sempre, questa è la triste verità. E siccome, in cuor vostro, sapete perfettamente che non porterete mai dalla sarta il vestito scucito che da dieci anni promettete di portare a riparare, allora probabilmente è meglio disfarsene una volta per tutte. Lasciatevi così, senza rancore: voi saprete che il vestito ha fatto del suo meglio e lui vi sarà grato per avergli dato finalmente il giusto riposo.
Diciamocelo… quale donna non ne ha uno? In questo caso comunque sono compresi nella categoria tutti quei capi che indossiamo quando siamo dentro casa o dobbiamo al massimo fare dei rapidissimi spostamenti all’interno delle mura condominiali, ad esempio per scendere in cantina o per andare a prendere la posta. E parliamo di felpe rubate in extremis al fidanzato, pantaloni extra large che ci starebbe dentro l’elefante di Moira Orfei con tutto il tendone del circo, magliette del pigiama con orsetti, coniglietti e fauna varia che ci incatenano all’adolescenza per sempre. Eliminateli! Fateli fuori, subito. Perché, se è vero che nessuna donna sta vestita dentro casa come Jessica Rabbit, è anche vero che l’immagine che abbiamo di noi mentre ci guardiamo conciate così passando davanti allo specchio è uno schianto inarrestabile verso gli inferi per la nostra autostima. Se aggiungiamo anche il cipollone in testa la frittata è fatta.
Ok, tutte noi ne abbiamo almeno uno. Capi che un tempo amavamo, che mettevamo praticamente sempre, e che erano tanto di moda da farci sentire come Adriana Lima durante una passerella di Victoria’s Secret quando li indossavamo. Ma se poi un giorno tutte hanno smesso di metterli una ragione ci dovrà pur essere; perché, care ragazze, è bene farsene una ragione, la moda va avanti, si aggiorna, si evolve e se i pullover con le bamboline di lana tridimensionali attaccate sopra non vanno più di moda, forse dovreste convincervi ad eliminarle definitivamente dai pezzi del vostro guardaroba.
L’intimo e le T-shirts sono una cosa, ma che dire di quei sei abiti floreali che avete appesi nell’armadio? Siete sicure che vi servano proprio tutti? Ok, forse il taglio e i colori sono leggermente diversi, ma se il modello è molto simile allora dovreste cominciare a pensare che, con ogni probabilità, averne così tanti sia inutile. Quello che dovete fare è guardarli tutti insieme e cercare di fare mente locale, ricordando, ad esempio, per quale motivo li avete acquistati: erano in saldo, eravate convinte che lo avreste indossato praticamente come un passepartout, o semplicemente avevate rimosso l’esistenza degli altri cloni.
Qualunque sia la risposta, il prossimo step sarà quello di operare una scelta (ahimè, si!) e di riporre nell’armadio solo quelli che sono davvero i vostri preferiti di ogni gruppo… naturalmente non è prevista la risposta “tutti”!
Se non li avete mai indossati, o li avete messi solo una volta e mai più, un motivo ci dovrà pur essere! Anche in questo caso, cercate di tornare con la memoria al momento dell’acquisto: li avete presi tutti o quasi nel solito store, in qualche occasione particolare? Vestono in maniera molto simile e hanno dettagli identici? Se ce ne sono un paio o poco più che pensate si distinguano maggiormente dagli altri allora date loro un’altra occasione… ma che vi serva da lezione per gli acquisti futuri!
Molto spesso non abbiamo veramente il coraggio di disfarci di tutti quegli orribili regali fatti dalle nonne o dalle zie perché il valore affettivo che ci lega ad essi è troppo forte, ma allo stesso tempo abbiamo ancora meno coraggio per indossarli, cosicché rimangono per tutta l’eternità in un limbo senza via d’uscita. Ma non c’è nessuna vergogna ad ammettere che quel maglione di Natale con le renne e gli omini di neve non fa al caso nostro e se comprensibilmente non vi andrà di buttarlo, abbiate almeno la delicatezza di riporlo in uno scatolone, dove potrete guardarlo da lontano ogni volta che vorrete.
No. No. No e ancora no. Liberatevi immediatamente di tutte quelle magliette, canotte, top che avete comprato durante la vostra ultima vacanza. Ok, sono carine, divertenti, colorate, persino folkloristiche, ma la maglietta con su scritto “MIAMI o no?” va bene solo se indossata in quella settimana al mare, non nella metro di Milano fra la nebbia e lo smog. Se proprio il cuore non riesce a separarsene, mandatele a raggiungere i maglioni natalizi della nonna nello scatolone!
Inutile ostinarsi, non tutte hanno le forme di Heidi Klum né le gambe chilometriche di Irina Shayk. Questa è ben lungi dall’essere una critica, perché ognuna ha libertà di vestirsi veramente come vuole, solo che tutte dovrebbero imparare ad indossare solo capi che le valorizzino davvero, capendo quali sono i punti forte del proprio corpo. Perciò è del tutto vano acquistare migliaia di vestiti solo perché “vanno di moda”, meglio puntare su qualcosa che faccia risaltare la nostra fisicità facendo apprezzare al meglio i nostri pregi e sbarazzarsi del resto.
Finita la divisione proposta nei precedenti punti, vi rimarrà senz’altro molto altro nell’armadio: prendete tutti i capi superstiti e fate una cernita anche fra quelli, creando una sorta di elenco in base a diversi criteri: ad esempio, sono colori che vi piacciono davvero e che vi stanno bene, quelli dei capi rimasti? Quelle magliette sono proprio nel vostro stile? Se la risposta per alcuni di questi capi è “no”, allora è giunto il momento di salutarli per sempre.
Adesso armatevi di pazienza, prendete i capi rimasti e metteteli nuovamente al loro posto nell’armadio; e non permettete al panico da “no ho niente da mettermi” di fare da padrone. Voi non siete Kim Kardashian, potete indossare indisturbate la stessa T-shirt 10 volte in un mese senza nessun paparazzo pronto ad immortalarvi urlando al riciclo. Concedetevi del nuovo shopping solo quando sarete veramente pronte e soprattutto fate tesoro di questi consigli!
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