Facciamo un gioco? Chiudete gli occhi e per un attimo tornate bambine. Che cosa vedete? Merende fatte di pane e marmellata o di brioche farcite di crema al latte, cartoni animati firmati Disney con il batticuore per i principi dei nostri sogni o con la voglia di indossare i panni della nostra principessa preferita e poi. ovviamente, i giochi. Giochi all’aria aperta, come nascondino, o giochi in scatola, come l’intramontabile gioco dell’oca, bambole e peluche. Concentratevi su quest’ultimi: avevate anche voi un orsetto?

L’orsacchiotto di peluche è uno dei giocattoli più diffusi tra i bambini, che spesso se lo portano anche nel letto per sentirsi sicuri mentre dormono. Ma se questo orsetto fosse gigante? Sarebbe un sogno divenuto realtà! E si può dire che sia così, grazie al sito CostCo, che ha messo in vendita un orso di peluche alto ben due metri e mezzo.

Fonte: web
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L’orsacchiotto, il cui costo è di 199,99 sterline, cioè circa 280 euro (spese di spedizione comprese), non è adatto ai bambini con età inferiore ai tre anni, perché potrebbe schiacciarli e far loro male, ed è come una montagna morbidissima da abbracciare, anche se un peluche di queste dimensioni porta con sé alcune difficoltà di gestione. Innanzitutto, non è esattamente facile da trasportare: le auto, e in particolare i bagagliai, gli vanno stretti. Poi, in casa, bisogna avere spazio, perché questo orso occupa da solo un letto. E, chiaramente, non è il classico gioco che si può mettere in valigia quando si va in vacanza. Inoltre, è un ricettacolo di polvere non proprio semplice da lavare.

Fonte: web
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Ma, in fondo, chi non vorrebbe abbracciarlo o vedere il volto rapito dei propri figli mentre stringono le loro braccine intorno alla vita spropositata di questo peluche XXL? E poi, quando si è un po’ tristi o si ha bisogno di affetto, è la soluzione ideale!

Fonte: Costco.co.uk
Fonte: Costco.co.uk

Se i giochi giganti però non vi piacciono proprio, potete rifarvi gli occhi con questa collezione di minuscole sorpresine con cui ci divertivamo negli anni ’80 e ’90:

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