Acrobata nata Senza gambe Scopre che la sua Ginnasta preferita è sua Sorella

Jennifer è stata in adozione all'età di tre anni perché nata senza gambe. È stata accolta in una famiglia amorevole, che l'ha sempre incoraggiata e motivata a coronare il suo sogno: fare l'acrobata. Come tutti, Jennifer aveva un idolo, la più giovane ginnasta ad aver vinto l'oro olimpico. E il destino ha voluto che quella ginnasta fosse sua sorella...

Jennifer Bricker ha 27 anni, è nata senza gambe e fa l’acrobata. Sembra una contraddizione in termini, ma non lo è: la sua forza e la sua abilità nel diventare ciò che sognava di essere hanno dimostrato che la giovane non è diversa da chiunque altro. Se non per superficiale apparenza.

Jennifer a causa di un difetto genetico è venuta al mondo priva degli arti inferiori, una condizione che non ha generato altri disturbi medici. Ciò nonostante, non si è mai sentita una disabile, né si è mai comportata come tale. Tutt’altro. Parlando a TLC Body’z Bizarre, un programma che va in onda nel Regno Unito, Jennifer – che ora vive e lavora a Hollywood in qualità di acrobata e trapezista professionista – ha detto:

Quando ero più piccola non capivo come mai le persone mi considerassero un’ispirazione. Io sono esattamente come una mia amica. Lei rotola, io rotolo. Lei gioca a softball, io gioco a softball. Dove sta la differenza? La gente fa le domande sulle sfide e le difficoltà nella mia vita, su cosa abbia dovuto attraversare e cose del genere. Ma devono capire io non sono mai stata trattata diversamente rispetto a chiunque altro né dalla mia famiglia, né dai miei compagni di scuola o dagli insegnanti, tanto meno dal mio allenatore. Crescere per me è stata una cosa semplice.

Jennifer Bricker
Fonte: dailymail.co.uk

Jennifer è cresciuta in una piccola comunità dell’Illinois. A tre mesi è stata adottata da Sharon e Gerald Bricker, che l’hanno cresciuta insieme ai loro tre figli più grandi.

Sin da quando ho memoria, i miei genitori mi hanno detto che sono stata adottata, e che originariamente sono di etnia romena. Mi hanno aiutato a costruire la mia autostima, mi hanno incoraggiata, mi hanno dato amore, sostegno e fiducia. Hanno avuto un enorme impatto sulla persona che sono oggi.

La giovane è stata incoronata campionessa di power tumbling dell’Illinois all’età di 11 anni, e ha affermato “di essere uscita ginnasta dal grembo materno”. Crescendo, Jennifer è stata fonte d’ispirazione per tutti intorno a lei; il suo idolo, invece, era Dominique Moceanu, la più giovane ginnasta degli Stati Uniti ad aver vinto l’oro olimpico.

Ho sempre sentito una sorta di connessione con lei, da subito. Mi rivedevo in lei: era piccola, ed io ero piccola. Era romena, e io ero romena. Aveva la mia stessa indole coraggiosa. Mi sono accorta subito che era come se fossimo una cosa sola.

A 16 anni, Jennifer si è resa conto che lei e Dominique avevano qualcos’altro in comune.

Ho chiesto a mia madre se sapesse qualcosa in più della mia famiglia biologica. Lei ha preso un grosso faldone piene di carte e mi ha detto ‘Sì, non ci avrei mai creduto, ma il tuo cognome biologico è Moceanu’. In quel momento sapevo con precisione che il mio idolo d’infanzia era in realtà mia sorella.

Fonte: dailymail.co.uk
Fonte: dailymail.co.uk

Sono trascorsi altri quattro anni prima che Jennifer potesse raccogliere tutte le prove del caso per poi avvicinarsi alla sorella biologica e darle la notizia. Nella sua autobiografia, Off Balance, Dominique Moceanu riprende la lettera che Jennifer le ha mandato nel 2007, pubblicata sul New York Post.

Ciao Dominique, il mio nome è Jennifer Bricker. Non so se tu abbia letto i documenti che ti ho mandato, ma se l’hai fatto, permettimi di spiegare tutto questo. Sono al corrente da tutta la vita di essere stata adottata, e so che le mie origini sono romene. Fin da quando avevo circa sei anni, sono stata ossessionata dalla ginnastica e non riuscivo a smettere di guardarti in TV. In realtà, tu eri una sorta di ispirazione per prendere la forza e iniziare a competere con me stessa.

Dopo aver spiegato che suo zio, un investigatore privato in pensione, si era messo in contatto con il padre di Dominique, Dumitru, ma che lui aveva respinto le loro telefonate, Jennifer ha continuato:

Ho visto le foto di Christina, è da non credere quanto ci assomigliamo, è così folle. La prima volta che ho visto una sua foto ho avuto i brividi: i miei amici e la mia famiglia pensavano che fossi io al computer. Vorrei anche sottopormi a un test del Dna, se sei d’accordo, solo per provare il nostro legame. Sono pronta a tutto. Ho perso tutti questi anni senza mai incontrare o conoscere le mie due sorelle…

Dominque, medaglia d’oro olimpica, oggi 34enne che vive a Cleveland, in Ohio, ricorda il momento in cui ha incontrato la sorella perduta, dopo un iniziale scambio di telefonate volte a conoscersi l’un l’altra.

Avevo una sorella e nemmeno lo sapevo. Era di sicuro il gene Moceanu. Le peculiarità, il tono della voce, la scrittura, il modo di ridere e scherzare… È strabiliante.

Jennifer è la figlia di mezzo di tre sorelle, ed era stata data in adozione alla nascita a causa dei timori del padre relativamente ai costi di cura di un figlio disabile.

Il Dna era così evidente – ha ripreso Dominique – quando ha incontrato la mia sorella più giovane Christina, soprattutto, è stato come guardarsi allo specchio. Era come guardare il tuo gemello allo specchio, era folle.

E mentre Jennifer non ha mai avuto problemi di salute ed è stata adottata da genitori amorevoli, l’infanzia di Dominique è stata difficile, tanto che a 17 anni ha fatto causa ai genitori per ottenere l’indipendenza legale. Il padre biologico di Jennifer ora è morto, ma la ragazza ha potuto incontrare la madre ed è ora in contatto con le sorelle. Jennifer, con il suo approccio verso la vita, continua a essere d’ispirazione per tutti:

Affrontare nuove sfide e mettersi alla prova è una cosa che coinvolge me e ogni parte della mia vita. Quando sfidi te stesso, ti metti in una posizione scomoda, ma è il modo per crescere. Quando stai crescendo, sei ispirato. Ispiri te stesso, e di conseguenza gli altri.

In effetti la storia di Jennifer ha colpito tutte quante. È una spinta alla forza, alla determinazione, alla ricerca. E – perché no? – alla fiducia nel nostro istinto.

jennifer bricker
Fonte: dailymail.co.uk

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