Da qui a qualche anno, in estate a farla di padroni sono gli shorts, i pantaloncini corti, a volte cortissimi, che vengono indossati da donne di tutte le età.

Sarà perché sono versatili, in quanto in base al modello permettono di avere un look grintoso o casual o anche romantico, sarà perché sono comodi, fatto sta che tutte ne abbiamo almeno un paio nel nostro armadio.

Eppure, gli shorts a volte possono causare dei fastidiosi (e imbarazzanti) problemi di cui faremmo volentieri a meno, come quando un lato sembra più corto dell’altro o quando la biancheria intima fa capolino.

Niente che una donna con il suo arsenale di risorse non possa affrontare, ma nel caso in cui siate a corto di idee vi proponiamo le nostre soluzioni:

1. Glutei in vista

Fonte: web
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Ci sono dei modelli che appositamente lasciano spuntare dalle braghette la parte inferiore del gluteo (e che onestamente sono più adatti alla spiaggia che ad altro), ma a volte capita che proprio quei modelli cortissimi siano del colore che vi fa impazzire.

In questo caso, onde evitare di mostrare troppo, optate per una taglia in più rispetto a quella che portate di solito e poi fate stringere gli shorts in vita: in questo modo avrete i pantaloncini che tanto vi piacciono di una lunghezza accattabile.

2. Sempre più su!

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Gli shorts, mentre si cammina, tendono ad arrampicarsi lungo la coscia, creando fastidio e mostrando a volte più del dovuto.

Si tratta di un fenomeno inevitabile con i modelli attillati e se proprio non lo sopportate è meglio scegliere un modello morbido, che lasci dello spazio tra la pelle e il tessuto.

3. Un lato più lungo e uno più corto

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A volte una braga degli shorts sembra più lunga dell’altra: può darsi che il modello abbia un piccolo difetto di fabbricazione e non sia perfettamente simmetrico e che le vostre gambe abbiano circonferenze diverse (ahimè).

Per limitare al minimo questo effetto, i modelli migliori sono quelli ampi, che per gli osservatori meno attenti ricordano una gonna.

4. Pieghe fastidiose

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Tanti shorts, soprattutto quelli in lino, quando ci si siede si riempiono di pieghe che poi non spariscono, per un effetto monocolor zebrato in rilievo discutibile.

Se odiate questo effetto, dovete scegliere tessuti più spessi, come lo sportivo denim o il romantico pizzo.

5. Allarme biancheria intima!

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Alcuni tessuti con cui gli shorts sono fabbricati lasciano trasparire il colore delle mutande e le loro cuciture: un vero e proprio scivolone di stile.

Per questo è meglio scegliere un intimo tattico: color carne e tagliato con il laser.

Niente più intimo in vista!

6. Shorts o pigiama?

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Avete presente i modelli di shorts in seta? A volte sembrano proprio i pantaloncini del pigiama!

Ma se li trovate così comodi da non potervi rinunciare, per minimizzare l’effetto del “sto per andare a letto” tenetevi alla larga dai colori pastello e da quei dettagli come nastri o pizzi che fanno molto lingerie.

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