Qualche volta girando per la strada ci imbattiamo in qualche orrore modaiolo che ci fa accapponare la pelle e girare la testa disgustate.

Abbinamenti pessimi, abiti striminziti, magliette improponibili… a volte il cattivo gusto è così palese che ci domandiamo come chi si veste in un certo modo può non rendersene conto.

Salvando la libertà di ognuno, per cui possiamo vestirci come ci piace (ma sempre con decenza!), ci sono tuttavia alcuni scivoloni che sarebbe meglio non fare, da un lato perché non valorizzano la nostra fisicità, dall’altro perché mancano di finezza e stile.

Siete curiose di sapere di cosa stiamo parlando?

Allora ecco a voi gli errori e gli orrori fashion (alcuni dei quali tutte noi abbiamo fatto almeno una volta!):

1. Di bianco vestita al matrimonio

Fonte: web
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Solo una persona può vestirsi di bianco a un matrimonio, e stiamo parlando della sposa.

Nessuno degli invitati può indossare un abito bianco o comunque di un colore pastello molto tenue che ci si avvicini.

L’attenzione quel giorno deve essere tutta per la sposa.

Per questo sono da evitare anche outfit troppo appariscenti: la sposa è la protagonista, non voi!

2. Le fantomatiche calze color carne

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Probabilmente qui ci addentriamo in un terreno insidioso, perché sulle calze color carne ogni donna ha la sua opinione: c’è chi non le sopporta e chi invece dice che in certe occasioni, come una cerimonia, il bon ton le richiede.

Ora, se le calze color carne riescono a fondersi alla perfezione con la nostra pelle e sono leggere e impalpabili ci possono anche stare (anche se di solito si rompono nel giro di 30 minuti).

Ma visto che spesso sono lucide e del colore sbagliato, è meglio evitare, anche se siamo a un cerimonia: scegliamo piuttosto un vestito un attimo più lungo.

Vietatissime poi in inverno, abbinate a shorts o a minigonne: stanno proprio male!

3. L’intimo in bella vista

Fonte: web
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Con pantaloni a vita bassa o abiti e canottiere senza spalline o a schiena scoperta può succedere che l’intimo sbuchi fuori.

Questa è proprio una caduta di stile: l’intimo si chiama intimo perché deve restare tale!

Per evitare che gli slip spuntino dai pantaloni, abbinateli a maglie lunghe oppure mettete l’intramontabile maglia della salute, che vi proteggerà anche da mal di pancia da colpi di freddo.

Per il reggiseno, sceglietene uno a fascia.

Attenzione anche a quegli abiti attillati che possono mettere in risalto le cuciture della biancheria: in questo caso scegliete l’intimo senza cuciture ed eliminerete il problema.

4. Le mezze lunghezze e le scarpe con cavigliera

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Se siamo alte, fondamentalmente ci possiamo permettere quasi tutto e comunque saremo slanciate.

Se però siamo basse (sic!), dobbiamo stare attente ad indossare alcuni abiti che finirebbero per accorciarci ulteriormente: è il caso di tutti quei capi di abbigliamento dalle mezze lunghezze, come le gonne al polpaccio oppure i pinocchietti.

Un discorso simile può essere fatto per le scarpe: se vogliamo slanciare le gambe, non indossiamo scarpe con lacci o cinturini alla caviglia ed evitiamo i tronchetti.

5. Pelle, pelle ovunque

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Mostrare un po’ di quello di cui la natura ci ha dotato va bene, ma ci vuole misura.

Come regola generale, se mettiamo in mostra le gambe, evitiamo di farlo anche con il seno, e viceversa.

Inoltre, se abbiamo la fortuna di avere un seno abbondante, teniamoci alla larga da scollature troppo profonde, perché tutta l’attenzione di chi guarda cadrà inevitabilmente lì.

E voi volete che quando vi parlano vi guardino negli occhi, no?!

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