"What's Underneath": Donne Comuni A Nudo Contro Il Mondo Della Moda

Essere donna, essere bella. Se per la prima affermazione possiamo avere degli standard che ne garantiscono la veridicità, come possiamo eleggerci giudici di ciò che è bello e ciò che non lo è?! Alcune modelle si raccontano e si spogliano per mettere a nudo le loro debolezze, tra anoressia, dismorfia e malattie genetiche. Un progetto di cui presto parlerà tutto il mondo.

Un progetto per le Donne.

Donne vere, nonostante le loro storie, le loro insicurezze e la disabilità mentale o fisica con la quale si trovano costrette a convivere.

Queste donne si sono unite per presentare “What’s Underneath” ovvero, “cosa c’è sotto”, un progetto di sensibilizzazione nato tre mesi fa che sta attraversando tutto il mondo.

Tra le primissime modelle coinvolte c’è anche la figlia di Demi Moore e Bruce Willis, Talluah, che ha lottato contro l’anoressia e la dismorfia, una terribile malattia psichiatrica che distrugge l’autostima e la voglia di vivere.

In questo progetto Talluah è una tra tante a raccontare la sua storia: c’è Melanie, affetta da displasia ectodermica fin dalla nascita, Jacky O’Shaughnessy sessantenne e modella per American Apparel, Jillian e la sua sedia a rotelle.

Questa volontà di raccontarsi, e mostrarsi per quello che si è, che va oltre ai riflettori è nata dalla solitudine che spesso le persone del mondo della moda sono obbligate ad affrontare.

L’idea è quella di passare un messaggio di forza e speranza e donare a tutte le donne (ma non solo) la consapevolezza che realizzare lo stile non è solo una questione di soldi, di mode, di immagini modificate con photoshop o di un’idea di bellezza generica e patinata.

Melanie, per esempio, è sempre stata giudicata per il suo aspetto, eppure, nonostante la malattia genetica, è diventata una modella.

Il suo è forse uno dei racconti più forti, soprattutto quando racconta di essere stata inserita in una stupida classifica russa delle “25 celebrità più brutte”.

Qual è il limite della bellezza?! Perché c’è chi ancora si permette a dare etichette o classificare chi sia più o meno bello?

In base a cosa poi?! In che modo si parla di bellezza?!

La libertà di opinione e di parole spesso è un abuso.

“Per me la bellezza è sempre stata una questione di sentimento, un modo di essere” ha spiegato Melanie con una semplicità disarmante.

Altre donne che sono riuscite ad entrare nel mondo della moda nonostante le discriminazioni e i pregiudizi si sono raccontate attraverso video e fotografie.

La modella Molly è stata molto dura e ha trovato ciò che per lei è stato il fattore scatenante dei disturbi alimentari e la visione distorta della bellezza:

“Per 15 anni ho desiderato essere molto, molto più magra. Ero ossessionata. Do la colpa agli anni ’90, non del tutto, ma le campagne pubblicitarie di Calvin Klein hanno contribuito a immortalare le donne come un vascello vuoto e spento.”

Difficile contraddirla.

Ecco le immagini di alcune modelle del progetto “What’s Underneath”, immagini accompagnate a parole che rivelano la dura realtà dei disturbi che quotidianamente le accompagnano.

1. Tallulah

Figlia ventenne di Demi Moore e Bruce Willis vive tra anoressia e dismorfia.

(foto: Web)
(foto: Web)

2. Melanie

Cresciuta tra abusi e alcolismo dei genitori, Melanie è stata nominata nella classifica “25 celebrità più brutte”.

Affetta da displasia ectodermica ama fare la modella.

(foto: Web)
(foto: Web)

3. Jacky O’Shaughnessy

62 anni da segretaria a modella per American Apparel.

Un ex le disse: “Sei troppo anziana, non voglio essere visto con te”

(foto: Web)
(foto: Web)

4. Jillian

Jillian Mercado, affetta da distrofia muscolare.

Giornalista di moda ha posato come modella per Diesel e Nordstrom.

Secondo lei la bellezza sta nella diversità.

(foto: Web)
(foto: Web)

5. Eryn

Eryn Lefkowitz ha faticato a spogliarsi.

Non si accetta e porta tutti i residui dell’anoressia.

(foto: Web)
(foto: Web)

6. Meredith

Meredith Graves è musicista e cantante della band punk Perfect Pussy.

Vuole essere giudicata per il suo carattere e modo di vedere la vita e non per il suo aspetto.

(foto: Web)
(foto: Web)

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