Ha suscitato notevole scalpore  la nuova provocatoria campagna di American Apparel, marchio d’abbigliamento di Los Angeles criticato duramente negli scorsi anni per l’uso di modelle giovanissime e pornostar nelle proprie pubblicità.

Decisivo cambio di rotta, la scelta di far posare per la nuova campagna pubblicitaria una donna di 62 anni dal fisico slanciato e i capelli grigi. Pare che la modella, sia stata notata in un ristorante di New York per  “la sua eleganza naturale”.

Senza dubbio, si tratta di una bella donna, dal fascino inconsueto, abituati come siamo alle modelle poco più che adolescenti le cui foto riempiono i giornali di moda e le campagne pubblicitarie.

Una scelta provocatoria , in un certo senso “femminista”, che sancisce il diritto delle donne a sentirsi belle, a prescindere dall’età anagrafica, e non da “rottamare” alla data di scadenza. Ciò non significa che non si debba prendersi cura del proprio corpo, ma neanche tentare l’impossibile per sconfiggere l’inevitabile passare degli anni.

A differenza degli uomini che spesso vengono considerati attraenti anche con i capelli grigi e qualche ruga, alle donne sembra non sia permesso invecchiare, almeno fino ad ora, perchè Jacky O’Shaughnessy, così si chiama la modella 62enne protagonista di questa campagna pubblicitaria, sorride sicura di sé, senza preoccuparsi del tempo che passa, posando naturalmente in mutande e reggiseno.

Intervistato da Business Insider sulla sua ultima iniziativa il canadese Dov Charney, fondatore del brand statunitense che produce e vende abbigliamento sportivo ed intimo per uomo e donna, Charney ha risposto seccamente che: “Non si chiede l’età a una signora!”.

Dopo le tante provocazioni nelle trascorse campagne pubblicitarie, molto esplicite e provocanti che hanno spesso fatto storcere il naso, fra cui la pornostar Sasha Grey, i manichini con i peli pubici in vista e le ragazze in bikini che lavavano il tetto della fabbrica nel centro di Los Angeles, per una volta Charney sembra aver messo d’accordo addetti ai lavori e pubblico.

Si tratta di un vero e proprio cambio di tendenza o è destinato a rimanere un episodio isolato?

 

 

 

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