Uno degli aspetti che ci piacciono di più dei regali è sicuramente la sorpresa. Scartare il pacchetto senza sapere cosa ci sarà dentro è un momento carico di gioia e di aspettative. E se, oltre a non sapere cosa c’è dentro la carta non sapessimo nemmeno chi ci sta facendo quel dono? Si chiama Secret Santa ed è un modo per rendere ancora più speciale lo scambio dei regali di Natale.

Ecco come funziona!

Secret Santa: cos’è e cosa significa

Il Secret Santa, o Babbo Natale Segreto, è una sorta di lotteria natalizia dei regali che viene organizzata da gruppi di amici, familiari o colleghi per scambiarsi i doni in modo originale. A ciascun partecipante, infatti, viene assegnata una persona a cui fare un regalo e nessuno conosce né la persona da cui riceverà il regalo né i destinatari dei doni degli altri.

È diffusa soprattutto nei Paesi anglosassoni, ma anche in altre parti del mondo, ed è conosciuta anche come Kris Kringel o Kris Kindle (Christkindl) in Irlanda; come Wichteln, Kris Kringle, Chris Kindle (Christkindl) o Engerl-Bengerl in alcune parti dell’Austria; come Monito-Monita nelle Filippine; come Angelito nella Repubblica Dominicana e come Wichteln o Julklapp in Germania.

Storia e origini del secret santa

La tradizione di fare regali a Natale risale a secoli fa, ma molte persone attribuiscono al filantropo Larry Dean Stewart il merito di aver inventato il Secret Santa come lo conosciamo oggi. Steward, infatti, iniziò a fare regali alle persone in modo anonimo a Natale, donando denaro e regali alle persone svantaggiate di Kansas City nel 1979 e continuando per molti anni.

Dopo l’attacco dell’11 settembre a New York, Stewart ha donato oltre 200.000 dollari in contanti alle persone della città in modo anonimo. La gente si chiedeva chi fosse questo Babbo Natale segreto finché Stewart non rivelò la sua identità nel 2006.

La gentilezza di Stewart durante una serie di celebrazioni natalizie ha piantato il seme per l’inizio della tradizione segreta del Babbo Natale, che è ormai una tradizione popolare e diffusissima.

Come organizzare un Secret Santa con gli amici

Il modo più semplice per organizzare un Secret Santa è raccogliere i nomi di tutti i partecipanti, ad esempio inserendo dei bigliettini con il nome in un cappello o una busta, e farne poi estrarre uno ciascuno a turno. Quella indicata nel bigliettino sarà la persona a cui dovrà fare il regalo (a meno che, ovviamente, non abbia pescato se stesso o se stessa, in quel caso ha diritto a un nuovo tentativo).

Poi, in occasione di una festa o di una cena di Natale, ognuno porterà il proprio regalo – facendo attenzione che gli altri non lo vedano prima del momento dello scambio – indicando con un’etichetta sul pacchetto il destinatario. Tutti i regali vengono quindi messi in un unico luogo e poi si procede all’apertura. A turno, ognuno apre il suo dono, cercando di indovinare chi lo ha scelto.

Le regole di base e i consigli

Non ci sono delle regole fisse per un Secret Santa di successo, ma è sempre bene mettersi d’accordo e fissarne alcune che valgano per tutti i partecipanti.

Un aspetto da considerare è quello del budget, per evitare squilibri (e malumori) di fronte a regali troppo costosi o, viceversa, troppo economici. Capite quanto volete e potete spendere e fissate una cifra a cui attenervi: ovviamente non dovrete rispettarla al centesimo, ma è importante avere un range preciso in cui muoversi.

È possibile anche scegliere un tema a cui tutti devono attenersi o, al contrario, lasciare completa libertà ai partecipanti: l’importante è che tutti scelgano un regalo pensando alla persona che deve riceverlo, evitando però di fare un regalo troppo personale o che riveli in maniera troppo chiara chi lo ha acquistato. La parte più divertente è proprio indovinare l’autore, quindi cercate di non rendere il gioco troppo facile.

Se volete dare un twist inaspettato al gioco, potete scegliere di trasformare in una sorpresa non solo chi fa il regalo, ma anche chi lo riceve: in questo caso, basta fissare un budget e ciascuno sceglie un regalo, che viene poi associato a sorte a una persona del gruppo. In questo caso, è buona regola scegliere regali neutri e che possano piacere a persone con gusti e passioni diverse.

Come organizzare un Secret Santa virtuale

La versione tradizionale del Secret Santa prevede che i partecipanti vengano associati di persona attraverso bigliettini, ma soprattutto nei casi in cui le persone siano tante (e quindi sia difficile trovare un giorno che vada bene a tutti!) sia che le persone siano distanti è possibile organizzarne una versione virtuale.

Ci sono tantissimi siti web e app – come Draw Names, Secret Santa Organizer e le app Secret Santa per Apple e Android – che permettono di generare automaticamente gli abbinamenti tra le persone che partecipano e il loro Babbo Natale segreto. Basta inserire i nomi e gli indirizzi e-mail di tutti i partecipanti e ciascuno riceverà una mail o visualizzerà sull’app il nome del destinatario del suo dono.

3 idee per il miglior regalo

1. Exploding kittens

Un gioco da tavolo è un’ottima idea per un regalo da parte del Secret Santa: piace a grandi e bambini e, soprattutto, può essere un modo per passare la serata dopo aver finito di scartare pacchetti e pacchettini. Quale migliore scelta se non “Un gioco di carte… per chi ama gattini ed esplosioni… e raggi laser… e a volte anche capre!”?

Exploding kittens, una versione felina della roulette russa, è uno dei giochi di carte più apprezzate, non solo perché è avvincentissimo ma anche perché negli anni sono state create una serie di espansioni che – dai gattini che implodono agli zombie – moltiplicano il divertimento.

2. Un regalo ironico

Se la persona a cui dovete fare un regalo sa stare allo scherzo, perché non prenderla in giro scegliendo un regalo che gli ricordi che ha partecipato a un Secret Santa e che il suo regalo non è stato all’altezza delle aspettative? Su Amazon e sugli shop online ci sono tantissime scelte, dalle felpe alle t-shirt passando per le mug, tra cui selezionare il regalo giusto per dire “Worst Secret Santa present ever”.

3. Un libro… a sopresa

Per moltiplicare l’effetto sorpresa, perché non scegliere un libro senza sapere quale sia? Alcune librerie offrono la possibilità di acquistare un libro “a scatola chiusa” selezionandolo solo sulla base di alcune indicazioni, ad esempio aggettivi, che lo descrivano senza rivelare di cosa si tratti. Perché non cercare di capire quali di questi suggerimenti ci ricordano le caratteristiche della persona a cui dobbiamo fare il regalo per vedere se lei indovinerà il mittente mentre noi indoviniamo i suoi gusti?

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