Ogni individuo, nel corso della sua vita, attraversa diverse situazioni, avvenimenti, stati d’animo, emozioni, sia a livello conscio che inconscio. E questo per estensione, vale per tutto ciò che è esistente, andando a formare un’enorme insieme di memorie, che vive tutto intorno a noi e in cui sono raccolte tutte le informazioni che ci riguardano e che sono parte del nostro passato, presente e possibile futuro.

Un’enorme “biblioteca” universale, l’Akasha, a cui è possibile accedere virando la propria esistenza verso una direzione di risoluzione, consapevolezza e apprendimento.

Ma cosa si intende realmente con questo termine? Di cosa si tratta e come si fa per accedere a questo enorme bagaglio di informazioni personali e collettive e che, di fatto, collegano ogni cosa in una rete sottile di connessioni ed energia?

Akasha: cosa significa?

Prima di capire come entrare in contatto con le informazioni che riguardano i vari stadi della nostra vita, è bene comprendere di cosa stiamo parlando, ovvero che cos’è l’Akasha.

Con questo termine sanscrito, Akasha, Akash o Ākāśa, si indica uno dei Cinque grandi Elementi, e più precisamente l’Etere o Quintessenza. Ovvero la base su cui si fonda ogni cosa: una sostanza invisibile agli occhi e a qualsiasi altro senso umano ma in cui, di fatto, tutto e tutti siamo immersi.

La sostanza cosmica, quindi, nata prima della formazione dei quattro elementi conosciuti, aria, fuoco, terra, acqua, poiché elemento primo.

Interpretazioni

Nel tempo e secondo la visione più occidentale, Akasha è stata spesso identificata con gli elementi elementari dell’etere stesso, racchiudendoli e interagendovi e, a seconda di quello con cui entra in contatto, prendendone la forma.

A questa interpretazione, poi, si è aggiunta quella di Rudolf Steiner, massone, esoterista e fondatore dell’Antroposofia, introducendo il concetto di biblioteca Akashica come metafora di un luogo – non luogo, in cui è raccolta tutta la conoscenza e il sapere del mondo.

I quattro elementi, quindi, di cui l’uomo percepisce la materia, svolgono una funzione vibrazionale, all’interno della quale agiscono l’etere e tutti suoi fenomeni spirituali invisibili.

La materia infatti, cambia continuamente a seconda della diversa vibrazione dell’Akasha, distruggendosi e ricreandosi in un continuo mutamento. Ma il tutto senza averne memoria, che è invece insita nell’etere, custode eterno di tutte le azioni, emozioni, sensazioni e pensieri che fanno parte dell’animo umano e non solo. E che si susseguono nel tempo.

Una dimensione in cui regna una vibrazione energetica altissima e dove dimorano amore assoluto, incondizionato e universale, conoscenza e unità. Nell’Akasha, infatti, tutto è profondamente connesso a ogni altra cosa e alla fonte di tutto, la sorgente, in cui è custodita la memoria passata, presente e del potenziale futuro di tutto l’universo.

La quinta dimensione in cui regnano amore, pace, guarigione, fiducia e sicurezza totale. Un “luogo” elevato a cui tutti dovremmo (e potremmo) tendere.

Cos’è la quinta dimensione o elemento

Pur essendo invisibile e intoccabile, infatti, la quinta dimensione o Akasha può essere percepita attraverso dei sensi definiti extra, capaci di raggiungere ciò a cui non si può arrivare tramite i sensi “normali”, passando per il chakra del cuore.

Un’esperienza che, di fatto, non può essere testimoniata materialmente e provata a livello scientifico, ma che viene vissuta attraverso delle percezioni diverse a seconda dell’extra senso di ciascuno (e di chi ne ha consapevolezza). Ci sono, infatti, persone in grado di vedere Akasha e i suoi “libri”, i chiaroveggenti, persone in grado di sentire a livello emozionale, i chiarosenzienti, altri che possono sentirla detti chiarudienti e, infine, chi si ritrova a sapere alcune cose ma senza essere cosciente del come ne sia venuto a conoscenza, i chiaroconoscenti.

Ma con quali informazioni, quindi, si può accedere con gli extra sensi e dove sono raccolte?

Cosa sono i registri akashici

Come visto, secondo la visione di Steiner, Si può interpretare Akasha come una sorta di enorme biblioteca cosmica, all’interno della quale sono racchiusi, a mo’ di inventario, i libri o registri di ogni persona, animale, vegetale, pianeta, stella, essere di luce, concetto, ecc., con informazioni relative al suo passato, presente e potenziale futuro.

I cosiddetti registri Akashici, ovvero la memoria di tutte le azioni svolte sia a livello umano che spirituale, e che avendo un effetto materiale, rimangono impresse e quindi registrate nella memoria dell’etere. Memoria che, come detto, può essere letta e consultata solo da chi possiede e sa utilizzare i suoi extra sensi.

In sostanza, quando si parla di registro Akashico o libro della vita, si può immaginare un grande libro, pieno di tutte le informazioni che ci riguardano, ogni vibrazione energetica che fa parte del nostro vissuto passato (comprese le vite passate) o del presente, dai pensieri o dalle emozioni. Dei nostri rapporti, delle cose raggiunte e di quelle potenziali. Includendo, quindi, anche l’ipotesi di un possibile futuro “scritto” in base alle vibrazioni che ci riguardano, le nostre inclinazioni, indole, passioni, ecc. Le quali si possono modificare in base al livello di energia dell’individuo nel corso della vita stessa, contenendo sia informazioni “fisse” che quelle in evoluzione, poiché legate ai cambiamenti che possono avvenire.

E questo proiettato, come detto, per qualunque cosa. Diventando di fatto, la raccolta di tutto ciò che era, è e sarà. Una sorta di enorme database, quindi, o appunto una biblioteca gigantesca che racchiude qualunque informazione relativa all’uomo e all’universo tutto.

Un elemento preziosissimo, che permette a chi lo consulta di avere informazioni e intuizioni legate al proprio potenziale futuro, alla strada da seguire, alla guarigione e alla propria crescita personale, donando ispirazione, energia e conoscenza.

Akasha: la lettura dei registri akashici

Documenti importantissimi, quindi, e a cui sarebbe possibile attingere. Come? Attraverso l’aiuto di persone che lo saprebbero e potrebbero fare, dei Maestri di Registri Akashici, individui dotati del dono della chiaroveggenza (anche voi stessi) che, essendo in grado di percepire sia la realtà fisica e materiale che quella spirituale, potrebbero “leggere” questi registri.

Ovviamente solo previo consenso di chi ne fa richiesta. I registri Akashici, infatti, possono essere consultati solo dal legittimo proprietario o su richiesta esplicita di quest’ultimo.

Per farlo è importante porsi delle domande, possibilmente che non si possano concludere con una banale sì o no, ma che siano più articolate in modo da avere maggiori informazioni riguardanti le proprie vite passate, le origini, i progetti di vita, problematiche di tipo lavorativo, sociale, di salute, ecc.

  • Perché mi è successo questo fatto e cosa devo apprendere?
  • Cosa posso fare per aiutare quella persona…?
  • Come posso superare i blocchi che stanno fermando la mia evoluzione?
  • Come posso guarire da questa cosa?
  • Qual è la mia missione della vita?

Ma non domande riguardanti l’esplicito futuro, poiché si potrebbe essere condizionati nel saperlo e andrebbe a decadere il libero arbitrio di cui tutti godiamo.

Chi legge?

Le risposte a queste domande arriverebbero dalla lettura dei registri e dai Maestri e Guide a custodia degli stessi. Akasha, infatti, è abitato da Maestri Ascesi, Custodi, Maestri con cui si è in risonanza, persone care che si sono perse, ecc. Esseri di luce e amore incondizionato che hanno il compito di custodire e rivelare le informazioni che si è pronti ricevere nel momento della consultazione del proprio registro.

Ogni informazione ottenuta, anche quelle non richieste, hanno sempre un fine benevolo. Di pace, amore e volto all’evoluzione ed elevazione personale. Ma non solo.

Durante la lettura, infatti, avviene molto di più. Sia il corpo fisico che quello energetico del ricevente verrebbero pervasi da luce e amore e si arriverebbe a sentire una sensazione di calore o di brezza in alcune parti del corpo. Ma potrebbero subentrare anche visioni e profondi stati di silenzio mentale.

Percezioni diverse a seconda di chi riceve, del suo stato di rilassamento e del livello di espansione della propria coscienza, che genererebbero in ogni caso un enorme stato di benessere sia fisico che mentale, aumentando la propria conoscenza, crescita interiore e consapevolezza e donando la sensazione di essere tornati a casa, in profonda pace con il proprio sé ritrovato e con tutto ciò che lo circonda.

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