Forse non tutti conosceranno il suo nome, ma le sue canzoni sono famosissime e sono state interpretate dalle più grandi voci mondiali, da Enrico Caruso fino a Frank Sinatra.

Parliamo della musicista messicana María Grever, considerata una delle massime compositrici del suo Paese, a cui è dedicato il doodle dell’11 febbraio.

La data scelta non è quella della nascita, ma quella in cui, nel 1938, incise uno dei suoi brani più famosi, Ti-Pi-Tin.

La vita di María Grever è avvolta da una sorta di mistero per quanto riguarda la nascita: qualcuno la fa infatti risalire al 16 agosto, altri al 14 settembre, a Città del Messico, nel 1894, mentre seguendo altre fonti María Joaquina de la Portilla Torres – questo il nome da ragazza – sarebbe nata a León, nello stato di Guanajuato, ma anche a Lagos de Moreno; infine, c’è una teoria particolarmente affascinante, per cui la sua nascita sarebbe avvenuta in una barca, durante un viaggio di sua madre, messicana, in Spagna, di cui era originario il padre.

Mitici anche i racconti sul suo approccio alla musica, che qualcuno fa risalire addirittura a quando Maria aveva appena 4 anni; a quell’età avrebbe infatti composto il suo primo brano, una canzone natalizia.

Quel che si sa di certo è che María ha trascorso l’infanzia a Siviglia, ma anche in Francia, dove ha potuto studiare con il compositore Claude Debussy, prima tornare nella sua patria, che ha dato i natali a un’altra donna eccezionale del ‘900, Frida Kahlo, a 12 anni.

È del 1912 la prima canzone che ebbe successo in Messico, A Una Ola, mentre quattro anni più tardi María si trasferisce a New York, dove inizia a comporre musiche per il cinema, lavorando con la Paramount Pictures e con la 20th Century Fox. Proprio qui conobbe il futuro marito, León A. Grever, dirigente di una compagnia petrolifera.

Nel 1926 compone il celebre brano Júrame, portato al successo dal tenore messicano José Mójica, che in italiano è molto più famosa come Pensami, portata al successo da Julio Iglesias; ma fra i successi della compositrice messicana vanno annoverati anche Quando vuelva a tu lado, Quando me vaya, My First, My Last, My Only.

È diventata membro dell’ASCAP, l’American Society of Composers, Authors and Publishers, nel 1935, inaugurando una fruttuosa collaborazione con l’attore Stanley Adams, e qualche anno dopo, nel 1941, ha scritto i brani per il musical Viva O’Brien e, nel 1944, una canzone per il film Bathing Beauty (Magic Is the Moonlight o Te Quiero Dijiste),

La sua morte è avvenuta il 15 dicembre 1951, a soli 57 anni, mentre si trovava al Wellington Hotel, nella Seventh Avenue di Manhattan, dove risiedeva, dopo una lunga malattia.

La sua impronta ha comunque lasciato il segno nella storia musicale americana e internazionale, tanto che i suoi brani sono stati – e continuano a esserlo – interpretati dai più grandi: Enrico Caruso, Juan Arvizu, Nestor Mesta Chayres, Ella Fitzgerald, Plácido Domingo, Aretha Franklin fra gli altri. Non a caso, solo un anno dopo la morte è stata eletta “Donna delle Americhe” dalla UWA, l’unione delle donne americane, e due anni dopo è uscito un biopic su di lei, Cuando me vaya, dal titolo di un suo brano, diretto dal regista cileno Tito Davison e interpretato dalla cantante argentina Libertad Lamarque, che, più tardi, ha anche deciso di incidere un album con 12 canzoni di Grever.

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