Molte volte ci sembra di sentirci particolarmente stanchi, spossati, senza energie, pur senza aver fatto sforzi fisici o senza aver passato una giornata troppo intensa al lavoro. Allora da cosa dipende questa sensazione di fatica estrema?

La colpa potrebbe essere dei vampiri energetici: non dei succhiasangue come quelli protagonisti di tanti film  e libri dell’orrore, ma persone capaci di succhiare letteralmente le energie agli altri. Per questo è importante riconoscerli e stare loro alla larga.

Chi sono i vampiri energetici?

Per quanto la definizione possa sembrare bizzarra, parliamo di persone che, più o meno consapevolmente, tendono a sfruttare le energie di chi sta loro accanto per un proprio tornaconto, così da uscirne gratificate e rinvigorite, a differenza di chi viene manipolato e sovrastato dai vampiri energetici, che si sente estremamente spossato.

I vampiri energetici sono generalmente egoisti, narcisisti e accentratori, che con molta facilità scaricano e proiettano le proprie difficoltà sul prossimo, soprattutto se si tratta di una persona che, invece, è molto preparata ad affrontare i problemi e a trovare soluzioni.

Ci sono delle “avvisaglie” per capire che abbiamo a che fare con una persona di questo tipo? La risposta è sì: alcuni segnali e comportamenti possono senz’altro metterci in allerta.

Come riconoscere un vampiro energetico

La prima cosa che dobbiamo capire per scoprire se ci troviamo al cospetto di un vampiro energetico riguarda proprio noi: come ci sentiamo nel rapporto con questa persona? Avvertiamo stanchezza e mancanza di energie? Se la risposta è sì, se notiamo che ogni discussione o conversazione, anche sull’argomento più banale, diventa per noi difficoltosa a livello mentale, allora potremmo proprio avere a che fare con un “succhia-energie”.

Persone del genere tendono a voler essere costantemente rassicurate, e a usare frasi come “Sei arrabbiata con me?”, oppure “Ho fatto qualcosa di male?”, espressioni che non devono però essere interpretate come una preoccupazione verso l’altra persona, ma come una ricerca di continue conferme.

In questo modo, si instaura un circolo vizioso che porterà la persona “vittima” del vampiro energetico a mettersi continuamente in discussione, domandandosi se ha fatto il massimo per lui/lei.

Ma ci sono altre manifestazioni tipiche dei vampiri energetici, che sono soprattutto l’essere ipercritici verso il prossimo, oppure l’opportunismo che li porta ad attingere continuamente da loro per qualsiasi motivo. Senza contare il ricatto emotivo, ovvero “l’arte” di farci sentire in colpa per poi poterci sfruttare e manipolare più facilmente.

A loro discolpa va detto che non tutti i vampiri energetici sanno di esserlo: talvolta sono semplicemente persone con dei blocchi psicologici personali, che tendono a proiettare le proprie difficoltà sugli altri, che sono visti come una sorta di “stampella” cui appoggiarsi e su cui fare affidamento. D’altro canto, invece, ci sono persone con un forte ego o dalla personalità strabordante che non si fanno scrupoli a usare il prossimo per raggiungere i propri scopi, depredandolo di tutte le sue risorse mentali e, spesso, anche fisiche.

In questa categoria rientrano i vampiri energetici consapevoli, che agiscono con intenzionalità e ha la precisa volontà di soggiogare chiunque lo circondi e sia ritenuto da lui più debole.

Vampiri energetici e psicologia

vampiri energetici
Fonte: web

La psicologia dei vampiri energetici è inquadrabile nell’ambito di disturbi della personalità che vanno dall’ossessione della vita degli altri fino alle insicurezze proprie. Spesso questi individui sono incapaci di vivere una vita soddisfacente e piena in modo autonomo, e per sopperire alle proprie debolezze o appagare il proprio ego si appoggiano senza ritegno agli altri, intromettendosi in ogni aspetto della loro esistenza.

Non è un caso se le vittime dei vampiri energetici siano per lo più persone buone, disponibili, generose, che non si tirano mai indietro e cercano sempre di aiutare gli altri per trovare una soluzione ai loro problemi.

Vampirismo energetico e manipolazione mentale sono però strettamente correlate, poiché il vampiro usa proprio questa strategia per sottomettere a livello psicologico la sua vittima. Non è raro che chi succhia energie dal prossimo abbia alle spalle un vissuto di abbandono, di disagio familiare, e per questo sia costantemente preoccupato di sperimentare ancora il rifiuto, tanto da aver bisogno di rassicurazioni continue.

La bassa autostima che hanno è compensata talvolta da una fervida immaginazione, in cui millantano capacità e successi inesistenti, dichiarati proprio per costruirsi quelle basi di un vissuto dignitoso e piacevole che riscontrano nelle vite altrui, ma che loro non conoscono in realtà.

Falsamente amichevoli e cordiali, i vampiri energetici si dimostreranno sempre compiacenti e raramente (se non mai) mostreranno di dissentire dalla vostra opinione o di non condividere il punto di vista del loro interlocutore; in buona sostanza, possono finire col diventare un vostro alter ego.

Ma questo è solo un modo per sentirsi accettati, dato che non vogliono realmente né il vostro aiuto, né nessuno dei vostri consigli; la cosa importante per loro è che voi crediate di essere indispensabili per queste persone, anche se in realtà ciò che fanno è solo sfruttare il vostro tempo e la vostra disponibilità per il proprio tornaconto.

Come difendersi da un vampiro energetico?

L’unico vero modo è tagliare i ponti ed eliminare ogni forma di contatto con lui; probabilmente non sarà un’impresa facile, perché con il tempo può essersi insidiato nella vostra vita di tutti i giorni e nella cerchia ristretta delle persone che frequentate, può essere un amico molto caro o persino il partner.

Per aiutarvi, e aiutare lui, potete consigliargli di rivolgersi a un terapeuta che sia in grado di indagare a fondo sui motivi del suo disagio e aiutarlo a risolverlo il disturbo che lo affligge e che lo rende “specchio” di voi e della vostra personalità. Nessuno, se non uno specialista, può aiutarlo, e per salvaguardarvi la sola cosa saggia da fare è allontanarvene.

Che vi capiti sul lavoro, o a casa, il primo passo da compiere è non sentirsi ingenui, e non cedere al ricatto emotivo che – soprattutto nel caso dei familiari più stretti, come genitori, o fratelli – è portato avanti da queste persone. Più una persona vi è vicina, emotivamente, più sarà difficile non assecondare ogni sua richiesta, quindi dovete essere molto determinati da questo punto di vista.
Se c’è un rapporto o un legame particolarmente stretto, potreste provare a far notare al vampiro energetico la vostra situazione di disagio o imbarazzo, ma il modo in cui lui recepirà questi vostri segnali dipende molto da grado di intelligenza e dalla disponibilità all’autocritica dell’altro.

Come detto, alcuni vampiri energetici sono del tutto in buona fede e inconsapevoli di esserlo; ma se il vostro vampiro è persistente, allora la sola strada da seguire sarà quella di interrompere ogni rapporto con lui. Dopo tutto, meglio soli che male accompagnati.

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