Qual è l’accessorio che può benissimo sostituire il classico velo da sposa, ha un gusto molto retrò ed è possibile da trovare nelle forme e nelle varietà che soddisfano le esigenze di ogni donna?

Stiamo parlando della veletta da sposa, un copricapo che siamo abituati a vedere nella sua versione “mondana”, per esempio in feste e matrimoni in stile british.

È un bene che questo accessorio si stia facendo sempre più spazio nei cuori delle future spose: da solo è capace di sprigionare quella raffinatezza che il semplice velo non è in grado certe volte di eguagliare.

Se state valutando la possibilità di adoperare la veletta il giorno del vostro matrimonio, o semplicemente desiderate buttare un occhio sui vari modelli disponibili, speriamo allora di soddisfare la vostra curiosità con questo articolo.

Veletta da sposa: cos’è?

veletta da sposa
Fonte: Web

Come spiegato in precedenza, la veletta da sposa è un accessorio che può sostituire il velo classico. Può essere variegato in molti modi, a seconda della sua posizione sul capo e della trama della rete.

Solitamente può essere incluso un dettaglio, quale un fiore o una piuma, o un qualsiasi altro elemento che possa arricchire la veletta senza per questo renderla pacchiana.

La veletta da sposa è un accessorio che, a seconda della pettinatura, della posizione sul capo e della tipologia (che vedremo in seguito), può donare austerità al volto della donna oppure conferire un’aria, per così dire, “vispa”.

Veletta da sposa: la tradizione

Per risalire alle origini della veletta da sposa, è bene iniziare con una breve lezione di storia, sulle forme e i significati dei primi veli. A quanto pare la tradizione dei veli da sposa risale all’epoca dei Romani, quando alle giovani consorti veniva poggiato sul capo un velo leggero che ricopriva il loro viso, in segno di buon auspicio.

Fu solo nei primi anni del ‘900, con l’esplosione delle tendenze e della moda, che la veletta da sposa fa la sua prima comparsa: soprattutto nel corso degli anni ’20 e ’30, quando le acconciature cominciano a essere più corte, e la lunghezza del velo si adatta di conseguenza.

Tipologie di veletta

veletta da sposa
Fonte: Web

Di questo accessorio esistono 2 modelli principali, infinitamente adattabili ai gusti della sposa e al vestito:

  1. Veletta con velo a rete. Il modello classico in assoluto, chiamato “birdcage” nei paesi anglosassoni. Tra tutti i modelli è quello che trasmette più sensualità e raffinatezza, nonché la variante retrò per eccellenza. Non si porta mai al di sotto del mento, perché mira a risaltare la bocca della sposa, oltre che i suoi occhi;
  2. Veletta upgrade. La sua trama molto fine, che ricorda un piccolo fazzoletto bianco e vaporoso, non ricopre il viso come il precedente modello, bensì cade sullo sguardo o appena sulla fronte. Per donare ancora più completezza al look, si può decidere di arricchire questa veletta con una piuma o qualsiasi altro dettaglio. Infatti, essendo il modello più semplice in assoluto, è quasi necessario che venga sostenuto e impreziosito da qualche gioiello.

Ricordate che la trama del velo gioca un ruolo fondamentale nell’evidenziazione dello sguardo e dei punti forti del vostro viso: meno la trama è fitta (come nel modello birdcage), maggiore sarà l’esaltazione di occhi, naso o bocca.

Per il resto, sta a voi scegliere se, nel giorno del vostro matrimonio, preferirete essere più “tradizionali” oppure risaltare come delle accattivanti femme fatale.

Acconciature con veletta

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Fonte: ©melanjurga – stock.adobe.com

Le acconciature che ben si addicono a una veletta elegante sono perlopiù morbide e sinuose, sia che si parli di capelli raccolti oppure lasciati liberi.

Ovviamente, per trasmettere un determinato effetto, la capigliatura gioca un ruolo fondamentale: un’acconciatura rigida e ordinata, abbinata con la veletta, conferirà un’aura aristocratica, mentre con capelli più mossi e vaporosi il risultato finale con la veletta sarà più sbarazzino.

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