“A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai”, dice la canzone.

Vorrei fosse vero. Purtroppo sappiamo che spesso è il contrario e il Natale è quel giorno dove più di tutti gli altri devi morderti la lingua, attenerti a un copione, non ascoltare i tuoi bisogni ma fare ciò che è necessario fare. Ma se invece fosse vero, se veramente Natale fosse un giorno dove poter fare ciò che non ci è concesso fare (o non ci concediamo di fare) il resto dell’anno, come riempiremmo questo elenco?

Io provo a dirvi di cosa avrei bisogno io, magari scopriremo di avere una lista dei desideri simile.
Sono comunque molto curiosa di leggere i vostri, perciò vi invito già da ora a commentare questo articolo con le vostre aggiunte. Cominciamo?

A Natale puoi fermarti un attimo e respirare.
A Natale puoi ricordarti quali sono le priorità.
A Natale puoi gioire del fatto che, tutto sommato, hai la fortuna di poterti lamentare per cose non gravi.

A Natale puoi evitare di comprare regali a tutti quanti perché se no si offendono e decidere serenamente per chi spendere i tuoi soldi.
A Natale puoi dirti che va bene sbagliare.
A Natale puoi essere un po’ egoista e mettere i tuoi bisogni prima di quelli di tutti gli altri, e le persone che ti vogliono davvero bene lo capiranno.

A Natale puoi mangiare quello che ti senti, senza che diventi un obbligo.
A Natale puoi mangiare quello che ti senti, senza dividere la tavola con il senso di colpa.
A Natale puoi fare tardi la sera perché tanto nessuno ti importunerà.
A Natale puoi fare un viaggio senza dover prima fare centinaia di conti con la calcolatrice per capire se te lo puoi permettere.

A Natale puoi lasciare i progetti che non ti stanno portando gioia, anche se hai un forte senso del dovere.
A Natale puoi rispondere come vorresti, senza dover per forza essere gentile con chi non è gentile con te.
A Natale puoi sederti in poltrona e leggere il libro che hai comprato più di un anno fa.
A Natale puoi aprire la casella di posta e vedere che non hai neanche una mail da leggere.

A Natale puoi rispondere “non lo so” a chi ti chiede cosa farai a Capodanno, senza sentirti un alieno.
A Natale puoi guardare il tuo stipendio e quello del tuo collega e vedere che venite pagati allo stesso modo per fare lo stesso lavoro.
A Natale puoi parlare con gente più grande di te senza che questa ti guardi con pena perché “cosa ne sai tu che sei giovane”.

A Natale puoi dire che sei femminista e non venire aggredita verbalmente da chiunque.
A Natale puoi dormire senza che suoni la sveglia perché non hai niente da fare.
A Natale puoi non farti in tre, in quattro o anche in cinque… per vedere tutte le persone che si aspettano di vederti.
A Natale puoi spegnere il cellulare.

A Natale puoi guardare un film romantico senza stare male neanche un po’ se tu non hai quello che hanno i protagonisti.
A Natale puoi sentire vicino tutta la tua famiglia, anche se qualcuno non c’è più.
A Natale puoi guardare Il Canto di Natale di Topolino anche se hai 30 anni (ok, questa è molto autobiografica).

A Natale puoi non avere paura di dire basta.
A Natale puoi non avere paura di dire ancora.
A Natale puoi non avere paura di chiedere aiuto.

A Natale puoi sperare che un giorno così, prima o poi, arrivi davvero.

Buon Natale.

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