Stanchi dei soliti matrimoni eleganti, composti e un po’ noiosi? Negli ultimi anni sta spopolando il matrimonio gipsy, ispirato ai gitani che prediligono cerimonie sfarzose e colorate all’insegna degli eccessi e di un’allegria contagiosa, a tratti anche kitsch.

Il matrimonio gipsy è diventato famoso anche grazie al celebre programma di Real Time “Il mio grosso grasso matrimonio gipsy”, un format in stile documentario in cui in cui vengono raccontati questi matrimoni, con tutti i retroscena e le curiosità.

Matrimonio gipsy: cos’è?

Negli ultimi anni si parla tanto di matrimonio gipsy, ma cos’è? Cosa si intende? Il matrimonio gipsy è un rito in cui l’eleganza lascia il posto alla stravaganza, in cui i vestiti più sono colorati, meglio è. Le spose non devono per forza vestire di bianco, ma possono osare come e quanto desiderano, non ci sono vincoli per damigelle e invitati che possono serenamente vestire di fucsia, ma anche in verde o in viola, seguendo i propri gusti e quelli degli sposi. In questo tipo di matrimonio il lusso è sepolto da strati di tulle e applicazioni, i vestiti per quanto bizzarri sono costosissimi, così come i gioielli e le carrozze, è tutto molto lussuoso solo con un gusto un po’ particolare.

Matrimonio gipsy: il significato

Il matrimonio gipsy è una tradizione che appartiene alla cultura gitana, quella dei rom, e nonostante le nozze sfarzose ed esagerate, i valori sono autentici e, per certi versi, molto più rigidi di quelli a cui siamo abituati. I gitani credono moltissimo nel sacramento del matrimonio e nella castità prematrimoniale, per loro non sono concepibili il divorzio e le relazioni extraconiugali e, proprio per evitare tentazioni, di solito si sposano molto giovani, in media tra i 16 e i 20 anni. Quando si parla di matrimonio gipsy si pensa immediatamente a cerimonie kitsch e un po’ sui generis in cui la superficialità regna sovrana; in realtà non è così perché i gitani danno molta importanza al rito, alle tradizioni e a tutti quei tasselli, propri di ogni famiglia, che rendono ogni matrimonio unico e meraviglioso.

Matrimonio gipsy: come si svolge

Matrimonio gipsy
Foto: iStock

Il matrimonio gipsy è pomposo e sfarzoso, eccessivo e colorato, ma è una tradizione molto sentita dalle popolazioni gitane che, pur essendo nomadi e spostandosi spesso da un posto ad un altro, tengono ben salda la loro cultura. Le tradizioni variano un po’ in base alle diverse etnie di appartenenza e vengono trasmesse di generazione in generazione.

Il matrimonio gipsy coinvolge tutta la famiglia e gli amici, è una festa per tutti in cui l’ostentazione ricopre un ruolo molto importante, ma in fondo questa è una prerogativa di tutti i matrimoni, gipsy e non! Gli abiti da sposa sono quasi monumentali, realizzati e misura e ricchi di applicazioni come strass, pizzo, cristalli e perle, stesso discorso per le damigelle che prediligono i colori sgargianti, e per gli invitati che non possono certo sfigurare con outfit banali!

Ai matrimoni gipsy non mancano mai carrozze e limousine e i regali per gli sposi sono sempre costosissimi, per non sfigurare rispetto allo sfarzo delle famiglie degli sposi. La cerimonia si svolge di mattina e segue il rito cattolico o evangelista, dipende dalla fede degli sposi. Dopo il rito si bassa al banchetto nuziale che è sempre ricchissimo e in cui vengono serviti i piatti scelti dagli sposi e dalle rispettive famiglie. Durante il ricevimento gli ospiti sono allietati dalla musica dal vivo e, molto spesso, viene ingaggiata un’orchestra. Non mancano le danze e gli spettacoli per intrattenere gli ospiti e rendere la cerimonia movimentata e allegra.

Tra le tradizioni simpatiche legate al matrimonio gipsy ricordiamo il rapimento della sposa: gli amici dello sposo prelevano la sposa e il futuro marito, per riavere la sua dolce metà, deve pagare un riscatto, che di solito è una cassa di alcolici: un modo simpatico per mettere un po’ di pepe al matrimonio! In alcune famiglie la notte di nozze gli sposi la passano separati, ognuno con la propria famiglia, per celebrare l’ultimo giorno che passeranno con loro.

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