Non vogliamo aprire una competizione tra fidanzato e migliore amico. Ma ci sono fasi particolari della vita in cui avere un migliore amico può essere addirittura meglio che non avere un ragazzo: ecco perché in 11 punti!
Alcune di noi lo sognano. Molte sono convinte che sia impossibile. Altre ce l’hanno davvero. Stiamo parlando di un migliore amico, un uomo che ci supporti, con cui uscire e chiacchierare esattamente come faremmo con la nostra migliore amica con la “sola” differenza che dall’altra parte c’è, appunto, un uomo.
L’amicizia tra uomo e donna, per chi ci crede, esiste. E può dare tantissime soddisfazioni. Naturalmente il rapporto per quanto amicale che intrecciamo con un ragazzo è molto diverso da quello che abbiamo con le donne. E, a volte, avere un migliore amico può essere addirittura meglio che non avere un ragazzo, per molteplici ragioni. Un esempio? Non avrà nulla da ridire se per una sera usciamo in simil pigiama e con i capelli arruffati. Anzi, è probabile che si faccia una bella risata e che apprezzi ancora di più quello che siamo realmente, al di là della nostra taglia di reggiseno e del colore degli occhi.
Vediamo quindi 11 ottime ragioni per cui avere un migliore amico può essere, in alcuni momenti della nostra vita, addirittura meglio che non avere un fidanzato!
Quando abbiamo un ragazzo non ci è concesso: da un lato siamo noi a limitarci e a voler essere sempre al 100% per lui, dall’altro è lui, spesso, a voler accanto a sé una donna impeccabile. E così tutte le uscite si trasformano in sedute di ore davanti allo specchio con il letto pieno di combinazioni possibili di outfit, anche se quella sera faremmo di tutto anziché uscire, per giunta agghindate a festa.
Il bello di un migliore amico è questo: con lui possiamo uscire anche con i jeans e quella felpa che forse odora ancora del nostro primo giorno di liceo. A lui non interessa: non dobbiamo fare colpo su di lui. L’abbiamo già fatto e non con le classiche armi di seduzione. Probabilmente, vedendoci assonnate e coi capelli arruffati, si farà una bella risata, ci abbraccerà e ci dirà che se vogliamo rimanere a casa a guardare un film per lui non è un problema.
A meno di non avere un rapporto sentimentale impostato in un certo modo, generalmente gli uomini non amano che la loro fidanzata sia scurrile; e anche noi, cresciute a pane e “devi essere femminile”, talvolta ci mordiamo la lingua per non prorompere con tutto ciò che stiamo pensando in quel momento a proposito del nostro capo o di quell’amica che ci ha proprio fatto venire un diavolo per capello.
Con un migliore amico questo non succede. Possiamo dire esattamente tutto ciò che ci passa per la testa, e non solo lui non avrà nulla da ridire, ma è probabile che fomenti le nostre ire per aiutare il nostro sfogo. E poi, per lealtà, inizierà anche lui a odiare tutti coloro che ci hanno fatto del male.
Con un migliore amico non abbiamo il problema di tensioni quotidiane trascinate o delle piccole incomprensioni che si verificano in una coppia un giorno sì e l’altro anche. Pertanto non si sveglierà al mattino arrabbiato e non penserà alla prossima vendetta.
Semplicemente, ogni volta che lo incontriamo o lo sentiamo, a lui preme prima di tutto sapere come stiamo: se abbiamo dormito bene, se al lavoro è tutto ok, se abbiamo fatto pace con la nostra amica e se quel problema di salute di nostra madre si è finalmente risolto. Certo, anche un fidanzato si preoccupa per noi, ma spesso tra due partner possono prendere il sopravvento le dinamiche di coppia che non sempre sono serene e tranquille.
Sappiamo bene che uno dei problemi principali con gli uomini è farci ascoltare. E non sempre i fidanzati assolvono alla perfezione a questo compito (certo, a volte parliamo così tanto che non possiamo che dar loro ragione).
Ma il nostro migliore amico ci ascolta sempre. E la dimostrazione arriva quando, dopo mesi da un avvenimento che gli abbiamo raccontato velocemente, lui se ne esce nominandolo e confermando di ricordarsi per filo e per segno tutto ciò che gli avevamo detto. Inoltre il nostro migliore amico, non facendo coppia con noi, ha un’arma in più: quando proprio non sopporta di sentirci parlare, ci chiede si smetterla. E noi, serenamente, obbediamo sapendo di poter fare lo stesso alla bisogna.
Non stiamo dicendo che un fidanzato non ci amerebbe esattamente per come siamo. Ma a chi non è mai capitato che un ragazzo avesse mille osservazioni sul nostro conto, affermazioni che contenevano una velata richiesta di cambiare (carattere, modo di fare, amici)? Ecco: con un migliore amico questo non succede. Lui è diventato nostro amico proprio in virtù delle nostre caratteristiche che lo fanno ridere all’impazzata, lo fanno sentire ascoltato, accudito (ebbene sì, gli uomini, amici o fidanzati, ne hanno spesso bisogno) e gli permettono di esprimersi come non potrebbe mai fare con un amico del suo stesso sesso.
A meno di non voler considerare tradimento il fatto che lui abbia una ragazza e/o veda altri amici e amiche (ma lo facciamo anche noi, quindi dovremmo stare buone), sarà piuttosto difficile che il nostro migliore amico ci tradisca. Ovviamente, come sappiamo, tutto può accadere e anche le amicizie migliori – che siano con un uomo o con una donna – possono finire nel peggiore dei modi lasciandoci cicatrici non indifferenti.
Resta che con un migliore amico, qualora non ci risponda al telefono, non dovremo stare a chiederci troppo con chi sia, cosa stia facendo e se quella Jessica che continua a mandargli sms possa essere una concreta minaccia.
Non tutte le donne che hanno un migliore amico hanno questa abitudine. Ma quelle che con l’amico maschio condividono anche le notti di sonno, sanno che una delle cose fantastiche di poter dormire con il migliore amico è la certezza che… dormiremo.
Dopo una serata goliardica o dopo un fine settimana all’insegna del relax, potremo metterci serenamente a letto senza dover iniziare ad accampare mal di testa repentini o senza dover spiegare cercando di non far arrabbiare nessuno che siamo davvero troppo stanche per fare qualcosa di diverso da dormire. Se siamo particolarmente a terra, poi, il nostro migliore amico sarà capace di abbracciarci teneramente per tutta la notte facendoci sentire protette e al sicuro.
Una donna ubriaca non è elegante, quante volte ce lo siamo sentite ripetere? E ok, vedendo certi scempi – o ricordandocene alcuni nostri – non possiamo che essere d’accordo. Ma un paio (o tre, o quattro) bicchieri ogni tanto ci vogliono, vuoi per festeggiare una ricorrenza, vuoi per affogare un dispiacere, vuoi per il semplice piacere di stare in compagnia.
E mentre un fidanzato probabilmente terrebbe la conta dei calici che sono passati per le nostre mani, il nostro migliore amico ordina il prossimo giro anche per noi senza nemmeno lasciarci finire la birra che abbiamo sul tavolo. Naturalmente, visto che con gli amici si condividono gioie e dolori, anche i postumi della sbronza saranno comuni, con il classico rimpallo di colpe l’un l’altra: “Hai ordinato tu il decimo giro, io ero perfettamente sobria”; “Non è vero, continuavi a chiedere alcol e io non ho fatto altro che accontentarti”.
Probabilmente nemmeno il nostro fidanzato avrebbe troppo da ridire se ci vedesse con una confezione da fast food tra le mani o sdraiate davanti alla Tv con un pacco famiglia di patatine. Diciamo che questa è più una paranoia nostra: non vorremmo mai farci vedere dal nostro ragazzo con le mani nella Nutella – a meno che la storia non sia consolidata – perché abbiamo paura di ciò che potrebbe pensare, e finiamo per fare quelle attente alla propria alimentazione. Certo, non interpretiamo il ruolo della ragazza che mangia solo insalatina (a nessun uomo piace) ma di quella consapevole sì.
Col nostro migliore amico è tutta un’altra cosa: le serate film con lui trasformano il nostro salotto in una discarica piena di cartoni della pizza, confezioni di hamburger e patatine, bottiglie di birra e di bibite, cartocci vuoti di maionese e ketchup. Non è sano, ma di quando in quando è meraviglioso.
Questa è una caratteristica che dobbiamo riconoscere a tutti gli uomini: in genere loro non ingigantiscono i problemi, non si lasciano prendere da circoli viziosi di paranoie e preferiscono risolvere i problemi a suon di risate e uscite con gli amici. Può capitare però che se l’uomo è il nostro fidanzato, mentre sminuisce i suoi problemi ne crei di nuovi a noi: non è d’accordo con il nuovo lavoro che abbiamo scelto, non gli piace come stiamo arredando la casa o no è convinto che la nostra storia possa effettivamente arrivare da qualche parte.
Quando invece sottoponiamo all’attenzione del nostro migliore amico un problema – anche quelli che ci ha creato il fidanzato di cui sopra – siamo certe che lui saprà prima analizzare a dovere la questione per poi sdrammatizzarla con una serie di battute e ragioni che ridimensioneranno di gran lunga il problema sino, nella migliore delle ipotesi, a farlo scomparire del tutto.
In una storia d’amore, soprattutto se agli inizi, tendiamo a farci mille problemi ogni volta che vogliamo chiamarlo o mandargli un sms o un messaggio Facebook: non vorremmo sembrare troppo prese, temiamo di disturbarlo, non siamo sicure del suo interesse…
Con il nostro migliore amico questo problema non si pone: possiamo chiamarlo anche dieci volte al giorno e scrivere un messaggio per condividere qualsiasi cosa, dall’articolo che abbiamo appena letto alla foto da adolescenti che abbiamo riesumato in un vecchio telefono. Magari facciamo attenzione a non disturbarlo se sappiamo di un suo appuntamento galante, ma per il resto… via libera al consumo dello smartphone!
Bene, amiche, queste sono le ragioni per cui, in alcuni casi, avere un migliore amico può essere addirittura meglio che non avere un fidanzato. Naturalmente con questo non vogliamo assolutamente sminuire l’importanza della presenza di un partner nella vita. Anzi: se potessimo scegliere noi vorremmo tutto, migliore amico e fidanzato che possibilmente vadano d’amore e d’accordo!
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