L'universo femminile è meraviglioso, e a noi ancora tanto sconosciuto, ed è giusto che rimanga così, perché è parte di ciò che ci affascina in questo animale meraviglioso che è la donna.
È dolorosissima l'odiosa stirpe femminile:
| ché quelle corrotte a quelle non abbattute
| hanno accomunato infamia e biasimo, e
| le malvagie alle non malvagie: peraltro, quanto alle nozze,
| non sembrano ragionar sanamente verso gli uomini.
"Bella di giorno" rappresenta un po' il simbolo della figura femminile; forse per questo ha avuto successo. È il fantasma di tante donne, e anche di molti uomini, sulla sessualità. Si dice molto e si vede molto poco; dunque è più facile identificarsi.
Oggi mi sento più femminile perché ho imparato a essere spiritosa, a non fare drammi per delle scemenze, a stare bene con me stessa. Le donne lo dicono spesso, ma nessuno le ascolta mai.
Vi siete mai chiesti per quale motivo Siri e Alexa hanno voci femminili? Non si tratta certo di una casualità, c'è una ragione ben precisa (e avv...
La protagonista femminile dell'azione, nella prima parte, è una donna di quarantotto anni, germanica: alta m. 1,71, pesa Kg 68,8 (in abito da casa), perciò ha solo 300 400 grammi meno del peso ideale. Ha occhi cangianti tra il blu cupo e il nero, capelli biondi molto folti e lievemente imbiancati, che le pendono giù sciolti, aderendole al capo, lisci, come un elmetto. Questa donna si chiama Leni Pfeiffer, nata Gruyten, e per trentadue anni, naturalmente con interruzioni varie, ha subito quello strano processo che si chiama processo lavorativo: per cinque anni come impiegata priva di ogni preparazione professionale nell'ufficio del padre; per ventisette come operaia, ugualmente non qualificata, nel ramo della floricultura. Poiché, in un momento inflazionistico, si è disfatta con molta leggerezza di una cospicua proprietà immobiliare, una non disprezzabile casa d'affitto nella città nuova, che oggi varrebbe non meno di centocinquantamila marchi, è piuttosto priva di mezzi, dopo aver lasciato il suo lavoro senza un serio motivo, non essendo né vecchia né malata. Poiché nel 1941 è stata moglie per tre giorni di un ufficiale di professione della Wehrmacht, oggi riscuote una pensione di vedova di guerra, cui non si è ancora aggiunta una pensione dell'assicurazione sociale. Si può dunque dire che Leni, al momento - e non solo dal punto di vista finanziario - fa una vita da cane, specie da quando il suo amato figliuolo sta in galera.
La voce femminile si diffonde dall'altoparlante, leggera e piena di promesse come un velo da sposa. - Il signor Malaussène è desiderato all'Ufficio Reclami. Una voce velata, come se le foto di Hamilton si mettessero a parlare. Eppure, colgo un leggero sorriso dietro la nebbia di Miss Hamilton. Niente affatto tenero, il sorriso. Bene, vado. Arriverò probabilmente la settimana prossima. È il 24 dicembre, sono le 16 e 15, il Grande Magazzino è strapieno. Una fitta folla di clienti gravati dai regali ostruisce i passaggi. Un ghiacciaio che cola impercettibilmente, in un cupo nervosismo. Sorrisi contratti, sudore lucente, ingiurie sorde, sguardi pieni d'odio, urla terrorizzate di bambini acciuffati da Babbi Natale idrofili. - Non aver paura, tesoro, è Babbo Natale! Rapidi flash.
Ho dato, o almeno voluto dare, a tutti i miei personaggi femminili proprio e soprattutto questo, sempre: una grande verità, una sensibilità molto acuta, e un forte senso della dignità personale.
Cè una diffidenza femminile verso la politica. Ho tentato più volte di coinvolgere in politica donne di successo. Ma non sono così disponibili a farsi valutare da un mondo che secondo loro non ha il metro giusto. Alla fine quelle che vogliono mettersi in politica sono poche.
Non solo tecnologia ma anche filosofia: i contraccettivi femminili hanno giocato un grosso ruolo nella storia dell'emancipazione femminile, ecco pe...
Ci tengo ad essere sempre femminile. Non sopporto le ragazzine bellissime piene di anelli al naso e capelli dritti e colorati. Io ho sempre voluto capelli lunghi, scarpe con il tacco, biancheria di pizzo, tailleur con la gonna corta, calze autoreggenti perfette.
A parte mia madre, io odio tutto il genere femminile!
| Dunque invano verso le donne il biasimo maschile
| punge, vano scoccar di freccia, e parla male:
| che esse siano inferiori ai maschi, lo dico io.