Shirley MacLane, la signora con gli occhi da ragazzina che crede in un'altra vita

Shirley MacLane, la signora con gli occhi da ragazzina che crede in un'altra vita
Fonte: DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images
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Shirley MacLaine è una di quelle dive di Hollywood che ha saputo incarnare lungo la sua carriera un ideale molto particolare di donna. Ha rappresentato la ragazza dolce, che tutti credono ingenua, nella sua giovinezza – anche se, nella profondità dei suoi occhi, sembra che l’attrice sia ancora la ragazzina di un tempo – la donna affascinante e vissuta nella sua mezza età, e oggi è in un certo senso sullo schermo la nonnina che tutte vorremmo avere. Naturalmente qui parliamo di finzione scenica, ma chi è, chi è stata Shirley MacLaine?

Per comprenderlo, non c’è niente di meglio che ripercorrere la sua carriera, la sua vita privata e anche i suoi credo. Per esempio, lo sapevate che l’attrice è molto nota anche per essere un araldo delle idee e delle convinzioni new age?

A questo proposito, Shirley MacLaine ha scritto nel 1970 Do Not Fall Off the Mountain, che è il primo volume della sua autobiografia: in esso parla delle sue idee spirituali e il libro ha avuto il merito di far conoscere la new age a un pubblico molto più ampio. Il misticismo dell’attrice è comunque più ampio e sparso nei suoi memoir: in alcuni di essi ha espresso la sua fede nei confronti della reincarnazione.

Shirley MacLaine, come riporta il sito di Oprah Winfrey, parla specificamente di reincarnazione nel libro I’m Over All That. Tra le vite passate che l’attrice annovera ci sono quelle come ragazza nell’harem di un pascià in Turchia che ha sperimentato la mancanza di libertà, come intrattenitrice fuori da un teatro, come zingara musulmana emigrata dal Marocco sulle colline in Spagna dove viveva con cristiani copti. MacLaine è giunta a queste consapevolezze attraverso dei ricordi, delle epifanie che sono arrivate nel corso della sua quotidianità. L’artista dice anche di essere stata una creatura androgina prima della nascita di Atlantide.

Probabilmente – scrive – uno dei motivi per cui la reincarnazione ha senso per me è perché capisco come ognuno di noi sia così tante persone. Quando ci apriamo e permettiamo alla memoria della nostra anima di emergere ed esprimersi, possiamo essere stupiti dal talento per le molteplici personalità che ognuno di noi ha. Non intendo personalità multiple nel senso di un disturbo psicologico. Intendo dire che ognuno di noi ha avuto molteplici esperienze in vite passate che forniscono le nostre anime di ricordi e intuizioni che non possono essere spiegate in nessun altro modo.

Come ho conosciuto e riconosciuto strade e templi quando sono andato in India per la prima volta? Perché mi sono ritrovato a parlare portoghese quando ero in Brasile? Ogni essere umano può indicare un numero qualsiasi di esperienze simili, momenti specifici che li inducono a chiedersi perché e come sanno quello che sanno.

Sfogliamo insieme la gallery per conoscere un po’ di più questa incredibile artista.