Quando nel 1977 uscì Io e Annie, moltissime donne in tutto il mondo iniziarono a vestirsi come Diane Keaton in quel film. È davvero impossibile parlare di quest’attrice senza annoverare quella pellicola – cui Woody Allen diede un aspetto squisitamente autobiografico – e in effetti ne parleremo ancora, più avanti. Lo sapete perché? In Io e Annie, Diane Keaton è astratta, affascinante, bellissima perché imperfetta, incredibilmente normale. E indipendente.

Deve essere stato questo che ha affascinato Woody Allen – con cui l’attrice ha conservato un profondo rapporto d’amicizia, che l’ha anche portata a difenderlo dalle accuse di molestie ripiovute sul suo capo nel 2018. Con Allen, Keaton ha girato tantissime pellicole significative, mostrando al mondo tanti aspetti del suo carattere e permettendo a tutti gli spettatori di innamorarsi di lei. Ma non c’è stato solo Allen nella carriera e nella vita sentimentale di Diane Keaton. Sul set de Il Padrino, conobbe infatti Al Pacino.

Era il più magnetico – ha raccontato in un’intervista a Repubblica – E così, durante il film, mi sono innamorata di lui. Era irresistibile. E per me anche esotico: era cresciuto nel Bronx, che in quegli anni era considerato un posto pericolosissimo, l’opposto delle white picket fences (le staccionate bianche, ndr), i quartieri borghesi dove ero cresciuta io.

Tutti i suoi amori contribuiscono a fornire di Keaton l’immagine di una donna indipendente, nel cuore oltre che nella testa. Nella stessa intervista peraltro racconta di essersi presa una cotta non ricambiata per Jack Nicholson e dei tanti baci che ha dato sul set. Ma anche di un’altra storia importante, quella con Warren Beatty, il divo di Hollywood per eccellenza, del quale ogni donna al di là dello schermo – ma soprattutto al di qua – è stata innamorata.

È stata una bellissima storia – ha chiosato l’attrice – ma la verità è che volevo essere lui, non la sua donna.

Fra gli amori di Diane, però, non si può non annoverare quello per la famiglia, in particolare il rapporto complicato con il fratello Randy, malato di demenza e di Parkinson, che l’attrice ha ammesso di aver trascurato a lungo per inseguire l’ambizione e la carriera. Oggi Keaton ha fatto pace con questa parte del suo passato e ha espiato le sue colpe con un libro, Fratello e sorella, che racconta proprio questo legame complesso ma profondissimo con Randy, l’unico figlio maschio degli Hall.

Fratello e sorella

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Indipendente Diane Keaton, il sorriso della più imprendibile di tutte
Fonte: Instagram @ diane_keaton
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