“Senza la presenza di Anna, che comunque è sempre in mezzo a noi, il nostro racconto è un gioco di scatole cinesi”. Nell’aprile del 2019, parlando del loro nuovo spettacolo in coppia, Massimo Lopez e Tullio Solenghi hanno raccontato a Domenica In cosa significhi andare avanti nel ricordo della grande Anna Marchesini.

Ogni sera la ricordiamo, c’è un momento nello spettacolo in cui la ricordiamo in maniera inconsueta. A un certo punto recitiamo una poesia, e solo alla fine la gente capisce. Ogni sera c’è un applauso che non finirebbe mai e poi mai se non dovessimo continuare lo spettacolo.

Scomparsa prematuramente nel 2016, dopo una lunga battaglia contro l’artrite reumatoide, Anna è ancora il cuore del loro spettacolo a teatro, il Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show. Per questo le dedicano sempre alcune parole di affetto quando sono in scena.

Vorrei che tu riuscissi a superare le notti di dolore anche riuscendo a parlare ai tuoi figli. Vogliamo sapere se anche nell’emozione di quell’istante, nel gioco meraviglioso di essere stati in scena accanto a te, sei ancora qui con noi Anna.

Parlando dell’amica e collega scomparsa in un’intervista a Mangialibri, Tullio Solenghi ha ricordato il loro primo incontro.

È stato uno di quegli incontri fondamentali della vita, quegli incontri, almeno per la mia esperienza, non preparati, occasioni che non avevi neanche calcolato. Io ero a Torino per un programma che veniva realizzato per la Svizzera italiana. Si trattava di una di quelle scelte estive che mi servivano a far quadrare il bilancio familiare, perché non è sempre tutto rosa come appare, ma ci sono anche scelte di basso profilo che sono però necessarie per tirare avanti. Andai in questa prima riunione nella sala prove della Rai di Torino e vidi, in fondo al tavolo, questa attrice, tra i vari attori. Io ero un po’ la “star”, perché ero già stato scoperto da Pippo Baudo e avevo fatto televisione e vidi questa ragazza con i capelli a fare tendina, raggomitolata su se stessa.

Quando iniziò a parlare, però, fu la folgorazione.

Le veniva fuori questa voce che aveva delle sfumature per ogni virgola, per ogni punto esclamativo, per ogni accento… era un’apoteosi di espressività attraverso la parola. Poi anche attraverso l’espressione, non appena scostò la tendina di capelli da quel viso, che riusciva magicamente a farla diventare, improvvisamente, dalla donna più bella del mondo alla donna più racchia del mondo. La prima cosa che pensai fu: “Ma dove l’han tenuta tutto questo tempo?”, perché una così non poteva rimanere dietro le quinte, in incognito.

Sfogliate la gallery per ripercorrere la storia di Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Anna Marchesini…

Massimo Lopez, Tullio Solenghi e il ricordo del loro trio con Anna Marchesini
Fonte: Wikipedia
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