
Lucy Lawless, da Xena, principessa guerriera a guerriera nella vita reale

Lucy Lawless è passata dall’essere un’eroina sullo schermo a un’eroina nella vita reale. L’attrice è infatti impegnata su vari fronti, mossa dal bisogno di fare la cosa giusta: difendere la vita sul pianeta, l’ecosistema, ma anche i diritti delle persone. Negli ultimi anni, accanto alle cronache di spettacolo che la riguardano – tra un annuncio e una smentita di un reboot di Xena – La principessa guerriera, nonché recenti telefilm come Salem e Ash vs Evil Dead – l’artista è comparsa perfino nelle cronache giudiziarie.
Sì, perché Lucy Lawless è stata arrestata nel 2012. Poi ha rischiato alcune volte altri arresti e si è resa protagonista di azioni di attivismo in vari campi, per lo più accanto a GreenPeace. Ma non solo. È ben noto anche il suo sostegno per i diritti delle persone LGBT – che tra l’altro dimostra un’estrema coerenza, essendo l’attrice che ha interpretato una delle icone LGBT più rappresentative della cultura pop, forse dietro solo a Ellen DeGeneres, in anni in cui il tema non era ancora così sdoganato. E anche durante un viaggio in Italia è emerso il suo spirito guerriero.
Insomma, avrà pure smesso l’armatura con cui il pubblico di tutto il mondo ha imparato a conoscerla e ad amarla, ma non per questo Lucy ha smesso di essere una guerriera. Solo che i suoi superpoteri, oggi, sono altri.
Sfogliamo insieme la gallery per saperne di più.
Nel 2019, ai microfoni di E! Online, Lucy Lawless ha ammesso di avere qualche rimpianto circa la fine di Xena:
Mi sono appena resa conto quando l’altro giorno ho visto il trailer di Terminator ed ho capito che Linda Hamilton stava praticamente passando il testimone ad una nuova, giovane donna… e mi sono sentita così gelosa. Ero tipo, ‘Grrr… Buon per loro!’. Hanno fatto praticamente ciò che vorrei che qualcuno qui avesse il coraggio di fare: ossia, far tornare me e Renee [O’Connor, l’inteprete di Olimpia, ndr.] così come siamo adesso. Perché trovo che sia davvero interessante consegnare il testimone alla prossima principessa guerriera. Sai, a me sembra proprio un gioco da ragazzi, realizzarlo, ma a quanto pare non è così per tutti gli altri.
In effetti, già nel marzo del 2018, intervenuta al Napoli Comicon, Lucy aveva detto di non credere che far morire Xena fosse stata una buona idea.
[…] i miei fan mi sostengono indipendentemente da ciò che faccio ed è una cosa bellissima. L’unico momento in cui li ho visti veramente delusi è stato quando è morta Xena. È stata una pessima idea, non avremmo dovuto farlo. Però non avevamo idea dell’impatto che aveva avuto: non c’era stato niente di simile in tv prima, un prodotto così diverso.
Nella serie, infatti, conclusasi nel 2001, la principessa viene prima colpita con delle frecce, poi decapitata.
Una fan-art che l’attrice ha pubblicato sul suo profilo Instagram e che richiama lo stile della campagna elettorale per Barack Obama.
Lucy Lawless è stata arrestata nel 2012 per aver cercato, con altri attivisti, di impedire la partenza per l’Artico di una nave che doveva eseguire delle trivellazioni. Negli ultimi anni si è schierata anche contro la Norvegia ed è stata in Nuova Zelanda, sempre a compiere azioni di disturbo nei confronti dei colossi del petrolio. Per questa ragione, ancora una volta ha rischiato l’arresto nel settembre 2017.
Dopo essere stata arrestata, l’attrice ha dichiarato a QueerTv:
Questo capitolo è finito, ma la battaglia per salvare l’Artico è appena iniziata.
L’attrice ha dichiarato più volte che il suo attivismo deriva dal bisogno di restituire un ambiente sano e integro al futuro dei suoi figli. E a dispetto del libro che legge in uno scatto su Instagram, gli eroi sono destinati alla fama, non alla morte. Lucy è oggi la nostra Xena che ci difende dai pericoli.
Eccola durante un Pride in cui manifesta per i diritti delle persone Lgbt sempre accanto a GreenPeace. Perché quando si vuole salvare il mondo, lo si vuole salvare nella sua integrità.
Dai tempi di Xena, l’attrice è un’icona Lgbt, dato il coinvolgimento che il personaggio ebbe sempre con l’amica (e amata) Olimpia, che non fu semplicemente la sua compagna di avventura.
Lucy Lawless è un’eroina anche nella vita quotidiana. Durante un viaggio in Italia, a Lucca, è intervenuta contro un gruppo di bulli che, in maniera razzista, se la stava prendendo con un migrante in bicicletta. È meglio non scherzare con la principessa guerriera!
Per questa ragione ha anche scritto un post sui social che è diventato subito virale. Dopo ha scritto:
Wow, il mio post sulla crudeltà di tre ragazzi nei confronti di un ragazzo nero che ha avuto il coraggio di passare in bici vicino a loro ha davvero toccato un nervo scoperto qui in Italia e si è diffuso ovunque. Nota: non ho mai detto che questo posto è razzista, ho solo raccontato qualcosa che è accaduto. I bulli feriscono gli altri e in quanto madre non sarò indulgente nei confronti di alcuna forma di crudeltà.
La Lawless ha sposato il produttore esecutivo di Xena, Robert Gerard Tapert, il 28 marzo 1998. La coppia ha avuto due figli: Julius Robert Bay Tapert e Judah Miro Tapert. Ha anche una figlia nata da una relazione precedente, Daisy Lawless, nata nel 1988.
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