"Sono bella e sono ancora grassa": il post di Lizzo per chi ha criticato la sua dieta
Come si diventa un'icona della body positivity? Insegnando agli altri ad amare sempre più se stessi: ecco la storia di Lizzo.
Come si diventa un'icona della body positivity? Insegnando agli altri ad amare sempre più se stessi: ecco la storia di Lizzo.
Nell’immenso panorama del rap statunitense, c’è una figura che esce un po’ dai canoni. Non solo perché è una donna grassa e un’afroamericana – ci sono tantissime donne rapper afroamericane molto in gamba e formose, da Missy Elliot a Nicki Minaj – ma per la specificità del suo messaggio. Si tratta di Lizzo, una vera e propria eroina della body positivity. Classe 1988, tre album all’attivo, e un background musicale eclettico e variegato – il padre è un appassionato di rock classico, ascolta tutto da Elton John ai Queen, la sorella è più interessata alla indie music, come Bjork o i Radiohead – lei si è fatta conoscere anche per aspetti che vanno al di là di quello musicale.
Come, appunto, la questione legata alla body acceptance e alla self esteem; anche per questo qualcuno ha pensato di criticarla, recentemente, per una cosa davvero molto banale.
Lizzo si è infatti sottoposta a una cura detox di dieci giorni, e questo non è piaciuto ai fan per due ordini di ragioni: qualcuno ha pensato che la cantante, facendo una cura disintossicante, abbia “tradito” gli ideali della body positivity di cui è sempre stata paladina, mentre altri hanno puntato l’accento sul fatto che una donna nera e grassa non possa seguire un programma alimentare da “white people”, come ha spiegato un articolo di Jezebel.
La verità, però, piaccia o meno, è una e una soltanto: il corpo di Lizzo è suo, e solo lei può decidere cosa farne. E non importa che si stia parlando di un programma che non mira a far perdere peso, ma solo a purificare reni e fegato, in realtà è già piuttosto grave che la cantante si sia sentita “in dovere” di giustificare la scelta di ricorrere alla cura detox, spiegando che, dopo un mese stressante in cui ha bevuto troppo e mangiato troppo cibo piccante, ha avuto bisogno di riprendere il controllo del suo intestino.
Fosse anche che Lizzo avesse deciso di mettersi a dieta per perdere peso, la cosa non avrebbe riguardato nessuno se non lei, e il suo stare bene nel suo corpo. Tanto che lei stessa ha voluto prendersi del tempo e poi rispondere alle critiche, con due post, un video e una foto in cui spiega come la pensa.
Il tuo corpo è perfettamente tuo – dice nella clip – anche se per gli altri non è così perfetto. Se solo sapessi la complessità del tuo corpo ne saresti così orgogliosa. E io sono così orgogliosa di te, che sei parte di me in una società che ci vuole tutti uguali e ci fa vedere con specchi dismorfofobici, e ci dice come dovremmo essere. Ho passato così tanto tempo in questo corpo, e non sono differente da te, lotto ogni giorno per trovare l’equilibrio, per avere una sana relazione con il cibo, con l’ansia… Diventerà più facile amarmi. Se dovessi dare un consiglio vi direi semplicemente ‘mangiate, bevete, muovetevi, riposatevi’. Il vostro lavoro è crescere, e capire tutto questo, nel vostro percorso. La sola cosa importante è amarvi, e spero lo capiate.
Nel secondo post, invece, Lizzo scrive.
Ho disintossicato il mio corpo e sono ancora grassa. Amo il mio corpo e sono ancora grassa. Sono bella e sono ancora grassa. Queste cose non si escludono a vicenda. Per le persone che mi vedono come un esempio, per favore non morite di fame. Io non sono morta di fame. Ho mangiato verdure, acqua, frutta, proteine. Non dovete farlo per essere belle o in salute. Questo è stato il mio percorso. Voi avete il vostro. Ricordate, nonostante tutto quello che qualcuno dice o fa, voi fate ciò che volete con il vostro corpo.
Lizzo è un’eroina non convenzionale – o meglio, non è convenzionale per quello che è il pensiero comune sul rap. Lei va alla radice della musica afroamericana ed è proprio lì che si trova il suo pensiero body positive. Perché il rap è in un certo senso figlio di quel gospel che Lizzo ascoltava da bambina, è figlio degli spiritual, del jazz e del soul. È un canto di libertà – una libertà dagli stereotipi, che punta all’accettazione di ognuno, ognuno nella propria diversità, ognuno nella propria peculiarità, ognuno nel proprio essere speciale.
Quando ero giovane – ha raccontato Lizzo in un’intervista a Paper Magazine – non mi rivedevo nei media. Non mi rivedevo nella moda. Non mi piaceva il mio aspetto per quello che vedevo in televisione. Non mi rifletteva, così per diventare super body positive, penso che il mio viaggio fosse separato da tutto questo. Dovevo davvero imparare. Dovevo raggiungere la cima amando me stessa e imparando da me stessa. Sto ancora imparando, non ho raggiunto la cima. Ho i miei momenti, ma è attraverso quel processo che penso di poter aiutare altre persone.
Non è giusto per noi – ha detto Lizzo al Guardian – dare per scontato che la gente sappia come amarsi. Le società hanno passato decenni a dire alla gente che non era abbastanza bella e a vendere un ideale di bellezza.
A Paper Magazine, Lizzo ha raccontato come tutto è cominciato. Qualche anno fa, quando era magra come non lo era mai stata in vita sua – stava lavorando molto e mangiando poco. Sua madre si è preoccupata nel vedere una sua foto, mentre un conoscente le ha detto di aver mostrato la foto ai suoi amici – che gli fecero notare quanto Lizzo, a loro avviso, avrebbe avuto bisogno di esercizio fisico. Così ha risposto a questa persona:
«Fratello, non mi conoscevi alle scuole superiori, quando ero ultra sovrappeso. Non mi conoscevi al college. Sono più magra che mai». Ma ancora oggi ricevo critiche da qualcuno cui dovrei piacere davvero. E questo mi fa sentire che non sarò mai felice fino a che non sarò felice con me stessa.
Spero – ha detto ancora a Paper Magazine – che tutti noi non dobbiamo oltrepassare la bruttezza e l’auto-disprezzo per giungere all’auto-amore. Ma mi sembra essere l’unico modo per arrivarci. Quando si è giovani, pensiamo che sia tutta questione di vita o di morte. Ad alcuni ragazzi piacciamo. Siamo popolari. Abbiamo la borsa giusta, le scarpe, l’auto, gli amici, il taglio di capelli giusto. E se qualcuno di più vecchio e saggio cerca di dirci che quelle cose non contano, pensiamo che siano ingenui e non comprendano cosa significhi essere giovani.
Sono una donna grassa e nera – ha scritto su Instagram nell’annunciare che Vogue le aveva dedicato un servizio – Ora so che sembra tardi, le cose sono cambiate, ma la realtà di crescere senza rivederti da nessuna parte e fare voto di essere dappertutto mi lascia senza parole. Ci sono letteralmente “statistiche” (googlatelo) che dicono che le donne nere siano le meno desiderabili. Allora dico: f****lo statistiche.
Continuate a cambiare il mondo – ha scritto ancora su Instagram – La vostra stessa esistenza è una forma di attivismo. E la vostra identità, che dipende dall’intersezione, rende quell’attivismo un po’ più duro ma anche un po’ più importante. Il mio nome è Lizzo. Il mio attivismo è la rappresentazione. E io vivo nell’intersezione di essere nera, grassa, donna e libera.
Non cambierò all’improvviso – ha scritto su Instagram in relazione al fatto che il suo pensiero sia di fatto parallelo ma non esattamente corrispondente alla classica body positivity – Racconterò ancora la storia della mia vita attraverso la musica. E se questo è body positive per voi, amen. Se è femminista per voi, amen. Se è a favore dei neri per voi, amen. Perché io sono tutte queste cose.
Se non realizzi abiti per me – ha scritto Lizzo su Instagram – e non vuoi realizzare abiti per me, non voglio indossarli. Sembro bella con addosso altre cose comunque. Ma se vuoi cambiare gioco e vestire un corpo grasso, chiamami.
Voglio che le persone sentano quella vicinanza – ha scritto ancora su Instagram – perché se potete amarmi così tanto senza conoscermi, e senza che io sia questo archetipo di moderna bellezza nei media, allora potete amare voi stessi.
Diventerò iconica – ha scritto Lizzo su Instagram – […] Intendo iconica come un’icona. Come quando vedi il segnale di via libera o di stop, e sai cosa significa.
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