
Le 13 (+2) morti più traumatiche delle serie tv da cui non ci riprenderemo mai

Lo fanno apposta! Sì, proprio loro, gli sceneggiatori delle serie Tv! Sembra quasi lo sappiano che ti sei affezionato a quel personaggio e – zac!- lo fanno morire.
In un mondo sempre più popolato da series Tv addicted fatto di maratone solitarie davanti al piccolo schermo, il minimo che può capitare è di appassionarci alle vicende dei protagonisti delle nostre serie preferite. Ma, ahinoi!, le dipartite sono molto spesso la naturale uscita di scena dell’attore che lascia la produzione della serie oppure un furbo espediente per introdurre colpi di scena che inevitabilmente fidelizzano il telespettatore.
Con una mano occupata dal telecomando e l’altra saldamente stretta all’ennesimo kleenex ricordiamo con mestizia le ultime ore di vita dei nostri eroi.
Sfoglia la gallery… E non piangere troppo!
Partiamo dalla morte di Ned Stark, re del Nord, protettore di Grande Inverno e padre putativo di tutti noi, figli de Il Trono di Spade. È l’eroe della prima stagione, fedele al ‘suo’ Re Robert, marito e padre amorevole, che lascia il suo freddo territorio e arriva ad Approdo del Re.
Qui si consuma il suo dramma: giusto e severo consigliere del re rimane intrappolato nelle oscure manovre di Cercei e della corte. Viene decapitato per ordine di Joffrey sulla pubblica piazza davanti agli occhi increduli delle sue due figlie e nostri.
Ancora una menzione per Il Trono di Spade. Nella terza stagione il re del Nord è il giovane Robb Stark che insieme alla sua famiglia viene barbaramente ucciso durante un banchetto nuziale in casa Frey.
In questo episodio ricordato come le nozze rosse perdono la vita il già citato Robb, la moglie Talisa, tra l’altro incinta, Katelyn Stark e un metalupo. Quando è troppo è troppo!
Una sorte molto triste tocca anche a Zoe Barnes, la giornalista di House of Cards, che insegue il potere ma ne rimane ‘schiacciata’. Pensa di poter manipolare colui che è il manipolatore per eccellenza, Frank Underwood, che per salvare se stesso non guarda in faccia nessuno.
Così Zoe finirà spinta sotto a un treno e purtroppo senza neanche la dignità di Anna Karenina.
E non ci siamo ancora ripresi dalla tragica morte del dott. Derek Shepherd, protagonista del medical drama Grey’s Anatomy.
Derek presente fin dal primo episodio della prima stagione muore vittima di un incidente stradale (ah, gli smartphone quando si guida, proprio no!). Portato d’urgenza in un ospedale di provincia non viene curato adeguatamente e cade in coma cerebrale.
Lo sguardo di Meredith quando viene ‘staccata la spina’ è straziante. L’infermiera le dice: “È pronta”? e lei risponde: “No, ma… Continui”. Ironia della sorte Patrick Dempsey è un esperto automobilista.
The Orange is New Black è una serie tv ambientata in un penitenziario femminile, il Litchfield, e racconta molto realisticamente la vita delle detenute. Nella quarta stagione durante una rivolta, peraltro pacifica, Poussey Washington, una delle protagoniste viene uccisa in maniera involontaria da un secondino.
La donna viene lasciata a terra, senza vita, dimenticata come vuoto a perdere. Un lungo flashback ce la fa vedere sorridente, vitale, e finalmente libera.
Nell’ultimo episodio di The Vampire Diaries trova la morte Stefan Salvatore, uno dei tre protagonisti dell’ennesima storia di vampiri attratti da un’umanità varia e imperfetta.
Stefan, personaggio fortemente “romantico”, muore da eroe distruggendo la cattiva Katherine e salvando il fratello Damon che pure in passato lo aveva fortemente osteggiato rubandole anche Elena, suo primo amore. Son sempre i buoni che se ne vanno!
Tuffiamoci nel mondo delle favole con Once Upon a Time piangendo la dipartita di Robin Hood. Muore per salvare l’amore della sua vita, Regina, trafitto da Ade che lo colpisce con il Cristallo dell’Olimpo e che lo confina eternamente nell’oltretomba.
Povera Regina, perde l’ennesimo principe azzurro!
In Homeland l’ambiguo Nicholas Brody, prima eroico sergente USA, poi terrorista islamico infine pedina sacrificabile.
Muore alla fine della terza stagione impiccato pubblicamente a Teheran davanti ad una Carrie disperata e incinta.
La quarta stagione di Dexter, il serial killer dei serial killer, finisce nel peggiore dei modi. Quando sembrava che la sua vita potesse correre su binari di normalità con la creazione di una nuova famiglia, arriva il colpo di scena.
In uno scenario simile a quello che aveva vissuto da piccolo con l’assassinio della madre, trova la moglie Rita colpita a morte in una vasca piena di sangue, scenario che lo riporta al trauma subito da piccolo per l’assassinio della madre. La storia si ripete!
Alla moglie di Jack Bauer non finisce meglio. Nel finale della prima stagione di 24 Teri Bauer è sulle tracce della figlia scomparsa. A sua volta sequestrata anche lei si sacrifica per evitare che la figlia venga stuprata.
Riesce a fuggire ma viene uccisa da un colpo di pistola nello stomaco, che mette anche fine alla sua vita e a quella del figlio che portava in grembo. Povero Jack!
Non ci si può rassegnare neanche alla morte improvvisa di Jen, una giovanissima Michelle Williams. Nell’ultima puntata di Dawson’s Creek quando per tutti i ragazzi c’è il classico happy end, lei muore in un letto d’ospedale, malata di una malattia di cui nessuno sapeva nulla, lasciando una figlia avuta da un ragazzo che l’ha abbandonata.
In aggiunta il video messaggio per la sua bambina: ” Cerca di fare degli errori. Fa molti errori, perché non c’è modo migliore per imparare e crescere, d’accordo? E, voglio che tu passi parecchio tempo davanti al mare, perché il mare ti da la spinta per sognare, e io desidero che tu, bambina mia, sia una sognatrice”.
Cosa aveva fatto per meritare tutto questo?
Chiudiamo con The Walking Dead, stagioni 6/7. È vero in questa serie la morte è di casa e ci si abitua a vedere famelici zombie avventarsi contro umani superstiti. Le due morti di cui voglio parlare sono però causate dal sadismo e dalla brutalità di Negan, un uomo che ha perso la sua umanità al pari degli zombie.
Gli eroi che si oppongono a questa disumanità si chiamano Abraham e Glenn.
Il primo a morire sotto i colpi di Lucille, la mazza ferrata di Negan è Abraham. Un uomo determinato, forte, a volte molto diretto, a tratti rozzo ma è l’unico che sfida Negan con lo sguardo, senza abbassarlo mai. Anche prima di morire.
Glenn è altruista, leale, sempre pronto a darsi da fare. Romantico e un po’ all’antica con la sua Meggie, muore tradito dalla sorte in un eccesso di vendetta da parte di Negan. Ti abbiamo voluto bene, Glenn!
Menzioni bonus
Per finire due particolari menzioni che ci portano un po’ indietro nel tempo Come non ricordare la morte di Lady Marianna, la perla di Labuan, colei che ingentilisce il cuore di Sandokan. Colpita all’addome da un proiettile vagante muore tra le braccia del pirata. Il tutto sottolineato dalla struggente melodia di Sweet Lady Blue degli Oliver Onions.
Un’altra morte che però invece di finire una stagione la comincia è quella di Laura Palmer. Tutto comincia dalla sua morte e tutto ruota intorno alla sua assenza. Era il 1990, la serie era I segreti di Twin Peaks, diretta dal visionario David Lynch. Inizia da qui la serialità di qualità che in questi anni ha rivoluzionato la televisione.
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