Il problema principale dell’inverno è il freddo, anche se in realtà anche durante le sere di primavera indossare un vestitino elegante può non essere l’ideale. Per questo esistono i coprispalle: tuttavia, la cosa fondamentale da ricordare quando ne indossiamo uno è il fatto che il nostro coprispalle deve valorizzare l’abito che indossiamo e non toglierne eleganza o valore.

1. Coprispalle elegante

Coprispalle eleganti
Fonte: web

Uno dei coprispalle più comuni è il bolero: fatto a giacchetta corto con le maniche lunghe e stretto. Ecco, questo è il modello da non utilizzare mai! Se volete qualcosa che abbia le maniche lunghe preferite un blazer o una giacca elegante.
In pieno inverno un’idea chic può essere quella di utilizzare un coprispalle in finta pelliccia per tenerci al caldo.

Se l’occasione è elegante cercate di capire che tipo di vestito indossate e una volta messo a fuoco il mood dell’abito scegliete cosa abbinare per coprirvi le spalle in base ad esso.

È importante scegliere il coprispalle anche in base alla nostra corporatura, come per ogni cosa riguardante il nostro look dobbiamo cercare di camuffare i difetti e far risaltare i nostri pregi. Per esempio chi ha le braccia grosse dovrebbe cercare di evitare di indossare un capo aderente che le metta in evidenza. In questo caso meglio scegliere qualcosa che cada morbido sulle spalle senza stringere troppo. Idem per chi ha le spalle larghe: optate per stuoie o foulard che cadano morbidi su di esse senza evidenziarle e senza portare tutta l’attenzione proprio in quel punto.

Chi ha le braccia magre o toniche invece può scegliere coprispalle di pizzo anche aderenti, con maniche sia lunghe che corte o a tre quarti.

2. Coprispalle da sposa

Coprispalle sposa
Fonte: web

Chi si sposa in chiesa avrà bisogno di coprirsi le spalle, cosa che diventa una necessità se il matrimonio si celebra in inverno.

Anche in questo caso come per le occasioni eleganti sconsiglio il classico bolero che può rovinare l’intero look e far sembrare cheap persino il vostro abito.

Un’altra scelta molto comune è la manica corta in pizzo, perfetto soprattutto se dello stesso colore dell’abito. In questo caso dovete fare attenzione alla scelta per permettere al coprispalle di abbinarsi perfettamente al vostro abito e non stonare.

Un tessuto molto di tendenza fra le spose invernali è il mikado: un tipo di seta che viene dal Giappone consistente e rigida, perfetta anche per gli abiti da sposa.

Un altro tessuto con cui le spose si coprono le spalle è l’intramontabile organza, declinabile in mille modi e in altrettanti stili. L’organza è perfetta perché è facilmente adattabile al vestito e le varianti sono davvero infinite e personalizzabili.

Per un tocco più principesco si può anche scegliere di abbinare all’abito da sposa una mantellina lunga o corta: in tessuto liscio o in pizzo, donerà comunque un aspetto regale a chi la indossa.

3. Coprispalle in pizzo e all’uncinetto

Coprispalle in pizzo da spiaggia
Fonte: web

Se non riuscite proprio a trovare un coprispalle che vi soddisfi e siete in grado di lavorare ai ferri perché non creare da sole il vostro coprispalle ideale all’uncinetto? Potrete personalizzarlo in tutto e per tutto scegliendo la lunghezza, le dimensioni, le decorazioni e la lunghezza delle maniche.

Anche del coprispalle in pizzo esistono moltissime varianti e la scelta va sempre in base al vestito, all’occasione e al tipo di fisico. Solitamente si vedono più che altro addosso alle spose, ma proprio per questo perché non sdoganarlo e indossarlo anche con un tubino nero o ad occasioni più casual?

I coprispalle di pizzo e all’uncinetto negli ultimi anni sono un trend soprattutto estivo e da spiaggia: l’abbinamento a shorts di jeans e top bikini infatti è davvero bellissimo.

Ricordate inoltre che quando indossate un coprispalle in pizzo dovrete evitare l’effetto “funerale” ovvero troppo pizzo e troppo nero.

Se l’occasione è casual provate anche ad aggiungere un tocco di colore al vostro outfit provando con coprispalle in pizzo o ai ferri colorato, anche in tinte neon per l’estate!

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