6 Motivi per cui gli Uomini Sono Terrorizzati all'Idea di Fare Shopping con Noi

Uomini e donne sono molto diversi, e questo è un dato di fatto; forse è proprio grazie alle loro differenze che riescono a convivere e ad amarsi. Ma se c'è una cosa che davvero ogni uomo non sopporta è accompagnare la propria compagna

Care amiche, c’è qualcosa che fa tremare i maschietti addirittura più, molto di più, dell’influenza, che con i letali 37,3° di febbre li immobilizza a letto manco fossero passati sotto le mani di Van Damme, e li induce a radunare a sé parenti, amici, conoscenti vari nonché il notaio per stilare il testamento e il parroco per ricevere l’estrema unzione. Qualcosa che li terrorizza più del sentirvi dire “amore, mia madre si ferma da noi per un paio di settimane!” o, l’incubo maschile per antonomasia, “io e te dobbiamo parlare. Non ho niente, ma dobbiamo parlare”. Questa terribile piaga che affligge il sesso forte (ma veramente si chiama ancora così?) del genere umano è… lo shopping.

Ma come può un passatempo tanto rilassante, divertente e piacevole essere così detestato dagli uomini, si staranno domandando tutte le donne; beh, anche se a voi sembra estremamente strano, fatevene una ragione, perché è un dato di fatto: molti uomini odiano con tutti sé stessi accompagnare le proprie compagne in negozi, centri commerciali, mercatini, outlet, boutiques eccetera eccetera. Non ci riescono proprio, è più forte di loro; al punto che preferirebbero restare a casa a tenere il gomitolo di lana alla suocera (sì, esattamente la stessa che si è fermata a casa vostra per due settimane) che sferruzza amabilmente un maglione raccontando di com’erano belli anni in cui loro non erano nemmeno nei pensieri dei propri genitori.

Le espressioni che alcuni di loro hanno dipinte in faccia mentre ci aspettano fuori dai camerini sembrano proprio implorare pietà, ma alcune sono talmente divertenti che è nata persino una pagina Instagram, chiamata Miserable Men, che raccoglie le miglior-peggiori facce da shopping maschili… una carrellata tutta da ridere!

Ma perché tutto questo odio verso una delle attività preferite dalle donne di tutto il mondo? Siamo veramente così noiose mentre ci aggiriamo tra vetrine, camerini e scaffali zeppi di vestiti, oppure sono loro ad essere esagerati?

In qualunque modo la pensiate, ecco qui 6 motivi per cui nessun uomo vi accompagnerà mai volentieri nel vostro tour di shopping. Certo, forse abbiamo enfatizzato troppo alcuni aspetti, ma siamo sicure che molti uomini capiranno (e magari non lo ammetteranno).

1. Entrare in 1000 negozi diversi

Fonte: Instagram @ Miserable Men
Fonte: Instagram @ Miserable Men

L’indecisione, si sa, è femmina; a chi non è mai capitato di entrare in un sacco di negozi diversi, provare diversi capi, poi andarsene via a mani vuote, ma dopo un po’ magari ripensarci, tornare negli stessi negozi, riprovare lo stesso capo e stabilire definitivamente che proprio non ci piace? Soprattutto poi con il periodo dei saldi, è come se si scatenasse una vera e propria bagarre all’ultimo affare, per cui è importantissimo visionare quanti più negozi possibile, provare quante più cose possiamo, perché, magicamente, ci rendiamo conto che ci servono anche cose di cui non pensavamo aver bisogno! D’improvviso ci piace così tanto quell’ankle boot che non importa se a casa ne abbiamo altre sette paia, in fondo quel colore ci manca, e poi anche le borchie sul lato sono differenti… ecco, provate a pensare a tutto questo in versione maschile, partendo dal presupposto che il criterio seguito da un uomo quando va a scegliere un capo di abbigliamento da comprare è: costa poco?

Immaginate un’ombra silenziosa e dignitosamente disperata che vede tutti i negozi del centro anche per due o tre volte in una stessa giornata; se ci riuscite, benvenute nell’universo maschile!

2. Portare pacchetti, pacchettini, borse, altri pacchetti, sacchetti… (insomma, avete capito)

Fonte: Intagram. @ Miserable Men
Fonte: Intagram. @ Miserable Men

Uomini, avete presente quando lei vi chiede di essere la sua “guardia del corpo”? Quello che immaginate voi è di trasformarvi nel Kevin Costner della situazione per proteggere la vostra bella da ogni insidia, ma la triste realtà è che, senza neppure sapere come, vi ritrovate con entrambe le mani occupate da un numero non meglio specificato di sacchetti, che dovranno diligentemente essere trasportati fino al prossimo negozio, all’auto, o a casa… guardate il lato positivo, forse a fine giornata avrete almeno allenato le braccia!

3. Le infinite attese

Fonte: Web
Fonte: Web

Nemmeno Samuel Beckett ha aspettato Godot tanto quanto un uomo può aspettare che la propria compagna esca dal camerino; a volte passa talmente tanto tempo che gli uomini si domandano se non siamo finite in un qualche buco nero o in un vortice spazio temporale tipo Stargate. Come se non bastasse, molto spesso li costringiamo a mettere in discussione la loro virilità obbligandoli a tenerci la borsetta perché “occupa spazio, mica posso portarla dentro, il camerino è così piccolo!” e, nei casi estremi, devono badare al pupo nel passeggino che li guarda con l’aria di chi un po’ li compatisce e un po’ li deride pensando “a me questa fine non toccherà mai”.

4. Correre il rischio di scatenare la scenata di gelosia se un’altra donna esce dal camerino

Fonte: Web
Fonte: Web

Naturalmente, quando si frequentano negozi esclusivamente femminili e si è costretti ad aspettare nei pressi dei camerini (vietato allontanarsi, non possiamo mica venire a cercarvi per tutto il negozio per farvi vedere come ci sta quel vestito, il vostro posto è quello, appena fuori dai camerini!) scatta immediatamente quella tacita solidarietà con gli altri uomini incatenati pazientemente lì, ma, allo stesso tempo, può anche capitare di vedere altre ragazze che stanno provando; il 99,9% degli uomini è tremendamente imbarazzato quando si verifica una situazione del genere, specialmente se il fato ingrato vuole che la tendina del camerino si scosti leggermente o, peggio, se lo avete trascinato in un negozio di intimo, ma, ancor più del disagio, il vero sentimento che alberga nei cuori maschili in quel frangente è il terrore: perché ogni uomo sa benissimo che, se la compagna esce dal camerino proprio nel momento in cui anche un’altra donna è uscita e lui, per pura coincidenza, ha incrociato il suo sguardo, quella che si scatenerà di lì a poco sarà una scenata di gelosia di proporzioni epiche, roba che la guerra di Troia e tutto il viaggio di ritorno di Ulisse sembrano bazzecole. Se volete evitare il rischio, cari uomini, portate con voi una bella benda, o un paio di occhiali da sole con le lenti molto scure!

5. Dover essere sinceri… senza essere troppo sinceri

Fonte: Instagram @ Miserable Men
Fonte: Instagram @ Miserable Men

Ogni essere maschile del pianeta trema di fronte alla fatidica domanda che segue l’uscita dal camerino della donna: “Amore, allora, come mi sta?”

La mente di tutti gli uomini è attraversata in quel momento cruciale da mille pensieri diversi, tutti tendenti all’auto-salvaguardia, ma l’equazione fondamentale da ricordare è soprattutto una: falle un complimento e lei sarà contenta. Così, ecco che i nostri accompagnatori si prodigano in sorrisi di approvazione, facce compiaciute, frasi di apprezzamento che ci fanno sentire un po’ le Miranda Kerr della situazione. “Stai benissimo, sei perfetta, non ho mai visto una donna stare così bene con un vestito!” e, qualora vogliano proprio mettere la ciliegina sulla torta, il “ti fa sembrare anche più magra” assicura almeno dieci anni di pace.

“E pensare che la commessa voleva darmi una 44, invece guarda come mi sta bene la 42!”… certo, a parte quelle pieghe sui fianchi che sembra che il vestito scoppi da un momento all’altro, e la visione d’insieme che ti fa sembrare Peppa Pig con i vestiti del fratellino George, ma questi sono pensieri che ogni uomo saggio e che tenga alla propria vita conserva rigorosamente per sé. Non è codardia, è auto-tutela.

6. Iniziano i sudori freddi… è il momento di pagare

Fonte: Instagram @ Miserable Men
Fonte: Instagram @ Miserable Men

Certi uomini preferirebbero tagliare personalmente la propria carta di credito piuttosto che dirigersi alla cassa per pagare tutto quello che la “dolce” metà ha infine deciso di acquistare; anche perché, inspiegabilmente, le donne hanno un istinto meraviglioso per scegliere, in periodo di saldi, tutti quei capi che fanno parte della nuova collezione e che quindi non sono in sconto! Ma del resto, quel faccino così puro e innocente che ti dice “Tesoro, mi piace tanto questa camicia, ma se proprio non vuoi spendere 150 euro per regalarmela non importa, ti capisco” ha la capacità di far sentire un uomo più in colpa di Ciccio che si è mangiato tutte le crostate di Nonna Papera; così, ecco che il malcapitato tira fuori diligentemente il portafoglio e si prepara a dare l’addio a quel televisore che aveva visto e che progettava di comprare con lo stipendio del mese.

Ma potete stare tranquilli, uomini cari: ormai la maggior parte delle donne è totalmente autosufficiente, e può pagare da sola i propri acquisti! Certo, se però voi voleste fare un atto di cavalleria ogni tanto e regalarci qualcosa, noi non lo disprezzeremmo!

Che le donne vengano da Venere e gli uomini da Marte è un detto vecchio come il mondo che serve ad indicare proprio le enormi diversità che esistono tra i sessi; ma forse il detto andrebbe aggiornato, con un più appropriato “Le donne vengono da Venere e gli uomini in tempo di saldi vorrebbero emigrare su Marte”!

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