Scoppia il caso-voti a Sanremo.
Come ogni anno, non mancano le polemiche anche a poche ore dalla vittoria.
La protesta è partita da un personaggio famoso, Red Ronnie, che dal suo profilo twitter ha cominciato a rilanciare diversi tweet poichè diverse persone, probabilmente lui compreso, non si sono viste accettare il voto via sms a favore di Nek, nonostante il televoto fosse ancora aperto.
Tanti i tweet, molti di questi con schermata iphone allegata.

Sempre Nek, inizialmente apparso undicesimo in classifica, era stato sfavorito, non si sa come, dai meccanismi di voto e Carlo Conti ha cercato immediatamente di correggere spiegando che si era trattato semplicemente di un errore di grafica.

Quello che è accaduto andrà sicuramente spiegato da Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, la società che ha gestito i voti.

Le spiegazioni al mancato voto via sms erano le seguenti:
– Voto non accettato per votazione chiusa
– Puoi votare a sessione aperta
– Servizio non addebitato

Eppure il sistema di raccolta voti era aperto e avrebbe dovuto funzionare al meglio, soprattutto in finale.

Nel corso della serata i tweet di protesta arrivano, uguali, anche per quanti hanno votato per Malika Ayane, vincitrice del premio della critica intitolato a Mia Martini.

La questione è stata successivamente sottoposta a Tonino Manzi, lo storico capo ufficio stampa Rai.
Comunque sia, è chiaro che il vincitore morale di quest’edizione senza lode e senza infamia, per noi è Nek che già da stamattina è onnipresente in radio.

A lui il nostro augurio più grande!

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!