Il grattacielo più bello del mondo è tutto italiano e si trova a Milano.

Stiamo parlando del Bosco Verticale, progettato da Stefano Boeri, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano e realizzato dalla Hines Italia di Manfredi Catella nella cornice di Porta Nuova, il nuovo quartiere milanese.

Il Museo di architettura di Francoforte ha indetto il premio “International Highrise Award” e la giuria ha scelto il grattacielo milanese tra oltre 800 in gara.

Christoph Ingenhoven, vincitore dell’anno passato, racconta:

“Il Bosco Verticale è un progetto meraviglioso! Espressione del bisogno umano di contatto con la natura. I grattacieli boscosi sono un vivido esempio di simbiosi tra architettura e natura. Il progetto è un’idea radicale e coraggiosa per le città di domani, rappresenta sicuramente un modello per lo sviluppo di aree ad alta densità di popolazione in altri paesi europei”

Felix Semmelroth, capo del Dipartimento per la cultura e la scienza della città di Francoforte ha sottolineato:

“Con l’impegno preso per il premio di quest’anno, la città di Francoforte ha voluto rimarcare che i criteri determinanti per la scelta non si basano tanto sull’altezza quanto piuttosto su concetti all’avanguardia relativi a sostenibilità e integrazione nel contesto urbano oltre a un forte senso di identità dell’opera stessa”.

Determinanti per la vittoria del Bosco verticale anche l’aiuto i dottori agronomi-paesaggisti Laura Gatti ed Emanuela Borio, ospitando 800 alberi tra i tre e i nove metri nelle due torri, di 80 e 112 metri di altezza. Sui balconi delle 113 residenze totali trovano spazio inoltre 11mila piante perenni e tappezzanti e 5mila arbusti, per un totale di oltre 100 specie diverse.
Un bosco di 20mila metri quadri in pieno centro.

Stefano Boeri racconta entusiasta:

“Sono molto contento perché il premio che è stato assegnato al Bosco Verticale rappresenta un riconoscimento all’innovazione nell’ambito dell’architettura. È un invito a pensare all’architettura come un’anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come l’affermazione di uno stile o di un linguaggio. Sono felice per Milano, per Expo, e ringrazio chi ha promosso e sostenuto il nostro progetto, a partire da Hines Italia e dalle associazioni del quartiere Isola”.

Manfredi Catella, amministratore delegato di Hines Italia, ha commentato:

“Questo importante riconoscimento a Porta Nuova ed al Bosco Verticale di Stefano Boeri contribuisce alla riaffermazione della reputazione del Paese con opere capaci di competere nel mondo rappresentando segni importanti di civiltà. L’auspicio è che le celebrazioni del fare bene non continuino ad arrivare solamente dall’estero ma che anche a casa nostra riacquistiamo un orgoglio ed impegno comune al posto di una dialettica di contrapposizione sterile”.

Ecco la top 5 di questa particolare gara di design:

1. Bosco Verticale – Milano

(foto: Web)
(foto: Web)

2. De Rotterdam – Rotterdam

(foto: Web)
(foto: Web)

3. One Central Park – Sydney

(foto: Web)
(foto: Web)

4. Renaissance Barcelona Fira Hotel – Barcellona

(foto: Web)
(foto: Web)

5. Sliced Porosity Block – Chengdu

(foto: Web)
(foto: Web)

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