Abbiamo intervistato Sabrina Musco, blogger per Leonardo.it, per HuffPost Italia, e per il suo Freaky Friday, riguardo la nuova campagna pubblicitaria di Carpisa che come slogan ha un confutabile hashtag anti-blogger.

La cosa ha lasciato un po’ tutti di sorpresa poichè Carpisa fino all’anno scorso pubblicizzava i suoi prodotti grazie anche alla collaborazione della Fashion Blogger italiana per eccellenza, Chiara Ferragni.

Per questo motivo abbiamo deciso di interpellare una blogger, più vicina al mondo monda e a marchi più o meno grandi come Carpisa, e le abbiamo posto qualche domanda, forse un po’ scomoda, affinché ci aiutasse a capire meglio quest’azione di marketing che sta facendo molto discutere.

 

E voi, che ne pensate?!

1. Nel 2013 la Fashion Blogger Chiara Ferragni è IT girl volto di Carpisa e ora nel 2014, in occasione della Vogue Fashion Night Out di Milano, Carpisa si espone utilizzando l’ambiguo #nobloggernoinfluencerjustme ma qual è secondo te il vero senso dell’hashtag?

“Probabilmente il fatto che Chiara Ferragni ed altri blogger noti facessero parte delle campagne pubblicitarie Carpisa ha fatto comunque fraintendere il messaggio. Qualsiasi fosse, secondo me, il senso dell’hashtag poteva permetterselo un brand che non ha collaborato o che comunque non continua a collaborare con i blogger. Il brand ha spiegato come l’hashtag non fosse anti-blogger ma semplicemnte un modo per invitare le persone ad essere se stesse, anche se il senso fosse davvero questo e non avesse una doppia interpretazione, che senso ha avuto finora (ed ancora adesso) utilizzare blogger nei propri eventi/campagne?

fonte Carpisa
Una campagna Carpisa con i blogger Veronica Ferraro, Mariano Di Vaio, Chiara Ferragni

2. Carpisa e l’hashtag anti-blogger hanno creato un mini-caso sui social, attivando donne e non solo in discussioni infinite. Ma è proprio questo di cui si parla, il messaggio reale, qual è? Ad alcune critiche Carpisa ha risposto sintetizzando il fenomeno fashion blogger in poche parole: “la rete e le sponsorizzazioni hanno cambiato questo fenomeno, che ha perso la spontaneità che lo ha caratterizzato al suo esordio.” Questo ci ha un po’ confusi essendo stati comunque loro i primi a sponsorizzare prodotti “approfittando” (le virgolette sono necessarie) del fenomeno fashion blogger. Ed è per questo che lo chiedo a te: cosa caratterizza una fashion blogger da una persona qualsiasi con buon gusto che si scatta selfie e li posta sui social?! Cosa vuol dire essere blogger? Si è editor, copy o semplicemente ci si racconta come su un vecchio diario?!

“La risposta è controversa. Da tempo c’è una sorta di domanda in sospeso, dove finisce la passione e dove inizia il lavoro, la spontaneità e la costruzione. Io posso dirti la mia esperienza e posso dirti che scattare foto e condividerle sui social, consigliare negozi per lo shopping online, condividere le novità è nata come una passione che si è trasformata in un lavoro. Che sia diventato un lavoro per me non significa che io non lo porti avanti con gli stessi criteri, prendo accordi con aziende, sì, ma devono essere sempre coerenti con il mio stile. Il mio blog ad oggi è comunque autonomo, per quanto io sia nel circuito Leonardo.it ho assoluta libertà per gli aspetti editoriali e curo il blog come fosse un diario fruibile a tutti, dalla mia vita alla mia passione per la moda. Le sponsorizzazioni, la pubblicità hanno lo scopo di farsi conoscere sul web, ormai di blogger ce ne sono tantissimi, ma poi sono i lettori a decidere sempre chi, cosa e perché cliccare.

Domande Fashion blogger per Carpisa
Le blogger durante la VFNO – fonte Fanpage Facebook Carpisa

3- Prendiamo la nota positiva dell’hashtag incriminato ovvero il JUSTME, se ti chiedessero di spiegare a parole vostre cosa significa per te essere “semplicemente te stessa” cosa risponderesti?!

“Significa poter scegliere sempre secondo i propri gusti che si tratti di abbigliamento o di scelte di vita, significa anche poter decidere di lasciarsi influenzare da qualcosa o da qualcuno o andare controcorrente, significa non doversi preoccupare del giudizio degli altri, i consigli, i suggerimenti, le ispirazioni sono un’altra cosa.

fonte www.freakyfridayblog.com
(Foto: Freakyfridayblog.com)

4- Senza tanti giri di parole, come hai colto le provocazioni di Carpisa?! Perchè giustamente a parlarne è chi non è etichettato come “fashion” mentre invece sarebbe davvero interessante conoscere la tua opinione in merito.

“Io credo ci abbiano provato, un #noblogger… un po’ ambiguo che si sapeva avrebbe fatto chiacchierare, un po’ maldestro per un brand che ha puntato molto sui blogger in termini di campagne pubblicitarie.

Domande Fashion blogger per Carpisa
(Foto: Web)

 

Ringraziamo Sabrina  che ha colto la sfida, a differenza di altre sue colleghe alle quali abbiamo posto le stesse domande.

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