Siamo nel 2014, eppure succedono ancora queste cose.
Wayne Shimer, un giovane uomo di 22 anni, è stato licenziato perchè gay e, secondo i suoi superiori, i suoi modi effeminati sono troppo imbarazzanti per l’azienda.
Wayne ha quindi deciso di fare causa ai responsabili, definendoli bigotti e raccontando di essere vittima di gesti discriminatori a causa del suo orientamento sessuale.

Per esempio, al compagno di Wayne era proibito entrare in azienda, regola inesistente invece per i colleghi eterosessuali che possono ricevere tranquillamente delle visite. Il capo avrebbe anche insistito più e più volte sull’imbarazzante atteggiamento effeminato del ragazzo, ferendolo con commenti vergognosi.
In pochi mesi è arrivata la lettera di licenziamento, immotivata secondo il ragazzo.
L’unica sua colpa è quella di essere omosessuale in un’azienda di omofobi.
Per questo il giovane si è rivolto ad un giudice cercando di riottenere il posto di lavoro ed essere risarcito dei danni morali subiti.

Incredibile dover ancora leggere certe vicende.

 

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