Una tavoletta vichinga risalente al 1.200 con inciso un messaggio; anni e anni di studi per cercare di decifrare il testo che si credeva essere, inizialmente, un codice segreto.

K. Jonas Nordby, un giovane runologo dell’Università di Oslo è riuscito nell’impresa.

Svelato, finalmente, il mistero del “codice jötunvillur”, una variante delle rune standard che non dava atto a messaggi sensati ed era difficilmente studiabile perchè  rilevato in pochissime iscrizioni in tutta la Scandinavia.

Il ricercatore è giunto alla conclusione che le tavolette, sulle quali vi erano incise le rune (lettere), venivano utilizzate per scambiarsi dei messaggi brevi e di facile comprensione … gli antenati dei nostri sms.

E il messaggio in questione era diretto e romantico: “baciami”.

Nonostante la carineria incisa sulla tavoletta, Nordby esclude che si possa trattare di uno scambio di “corrispondenza segreta o intima” potrebbe trattarsi molto più realisticamente di un gioco enigmistico o scolastico.

L’antenato del nostro gioco dell’impiccato. :-)

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